Quando si passa dai sondaggi ai voti di carta, si possono avere delle sorprese, anche clamorose. Trento è una sorta di "isola ecologica", ma i risultati delle urne, rispetto ai "foglietti "che sbandierava il Cav. Cazzuola nei giorni scorsi, sono talmente distanti, che sorge il dubbio che il Cav. Cazzuola abbia infilato la mano nella tasca sbagliata. Lui personalmente di persona aveva una fiducia record, del 75,1% (per la precisione); stracciava tutti, anche l'abbronzato Obama. Poi si vota, e il Cav. Cazzuola, pur sommando ai suoi i voti di AN, col PdL si ferma sotto il 21%.
Il PD era morto: poi si vota, e pur senza i voti dell'IdV, prende circa il 30%; con l'IdV (cioè in formazione 2008), il PD avrebbe preso oltre il 33%.
La coalizione del CSX nel suo complesso si issa oltre il 64%; quella di CDX, sommando PdL e Lega, si ferma al 28%. I destri dovevano "doppiare" il CSX, ed invece sono stati più che doppiati.
Altre considerazioni: L'IdV di Di Pietro, senza il taxi del PD, può verificare i voti di sua spettamza: meno del 4%. L'UDC, che doveva spaccare il mondo, fa ancora peggio, e si ferma sotto il 3%. Idem la Lega, che si ferma sotto l'8%.Rifondazione più Comunisti Italiani, al di fuori della coalizione, non arrivano al 3%. Ancora peggio fanno i partitini di famiglia: i pensionati di Fatuzzo (che si alleano una volta a sinistra e una volta a destra - ecumenici), e il Fronte Nazionale, si attestano intorno all'1%.
Considerazione finale: anche se si fossero candidati col CDX Casini, Di Pietro e la Lega, il CSX avrebbe vinto ugualmente al primo turno. Non c'è male, per una coalizione che su base nazionale sarebbe "doppiata dal CDX, secondo i misteriori foglietti del Cav. Cazzata.
Il PD era morto: poi si vota, e pur senza i voti dell'IdV, prende circa il 30%; con l'IdV (cioè in formazione 2008), il PD avrebbe preso oltre il 33%.
La coalizione del CSX nel suo complesso si issa oltre il 64%; quella di CDX, sommando PdL e Lega, si ferma al 28%. I destri dovevano "doppiare" il CSX, ed invece sono stati più che doppiati.
Altre considerazioni: L'IdV di Di Pietro, senza il taxi del PD, può verificare i voti di sua spettamza: meno del 4%. L'UDC, che doveva spaccare il mondo, fa ancora peggio, e si ferma sotto il 3%. Idem la Lega, che si ferma sotto l'8%.Rifondazione più Comunisti Italiani, al di fuori della coalizione, non arrivano al 3%. Ancora peggio fanno i partitini di famiglia: i pensionati di Fatuzzo (che si alleano una volta a sinistra e una volta a destra - ecumenici), e il Fronte Nazionale, si attestano intorno all'1%.
Considerazione finale: anche se si fossero candidati col CDX Casini, Di Pietro e la Lega, il CSX avrebbe vinto ugualmente al primo turno. Non c'è male, per una coalizione che su base nazionale sarebbe "doppiata dal CDX, secondo i misteriori foglietti del Cav. Cazzata.
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