La televisione è in grado di influenzare le elezioni ?
Conta, conta. Come diavolo fanno le organizzazioni politico-commerciali (in primis quella che al momento gestisce la stragrande maggioranza dei media italiani) ad ingenerare nel pubblico l'idea che serve al momento adatto? Un articolo abbastanza interessante (e decisamente mal tradotto) di Dick Steuphen del 1984 descrive le seguenti fasi di persuasione:
-1) Ingenerare nello spettatore una condizione di stress tramite la creazione di paure (per esempio iterando notizie legate alla criminalità in aumento e/o al terrorismo che bussa alla porta);
-2) Proposizione di un modello virtuoso facilmente identificabile con il leader;
-3) Identificazione in un gruppo di appartenenza che centra la propria personalità con quella del leader;
-4) Identificazione del nemico;
-5) Gestione del consenso tramite l'uso dei media.
Ora, vediamo di tradurre in pratica ciò di cui stiamo parlando nell'attuale situazione Italiana ove, grazie ad uno strapotere mediatico unico al mondo, un'organizzazione può gestire facilmente i media direttamente (tramite tre reti televisive) o indirettamente (tramite pressioni sulle reti pubbliche derivanti dalla politica).
L'esempio che porto è quello relativo alle passate elezioni comunali del comune di Roma, ove si è assistito al ribaltamento dell'esito elettorale dalle primarie al ballottaggio tramite un tam tam mediatico senza precedenti incentrato sulla paura derivata dalla "ingestibilità" causata dalla scarsa risposta alla criminalità, identificata con lo stereotipo del diverso. Chi ha portato avanti per anni la cultura della lotta contro l'immigrato ovviamente si trova in una condizione di vantaggio se i TG in massa parlano del rischio causato da Rom, extracomunitari, e chi più ne ha ne metta: così, casualmente, dopo la vittoria del candidato Rutelli alle prime elezioni (e chi ne capisce almeno un po' si rende perfettamente conto di quanto conti l'appartenenza all'apparato piuttosto della logica delle primarie) tutti i telegiornali si mettono a starnazzare sul rischio rom, sulla politica della sicurezza portata avanti dal fascistello in lizza. esattamente il punto 2 dell'elenco sopra esposto.
Risultato? A parte Rutelli che si infila nel cul de sac avvertendo che "la risposta alla criminalità non è il razzismo" (facile intuire con quali risultati elettorali.) si ingenera nella popolazione il punto 3, ove al messia politico si attribuiscono poteri di visione del problema principale ben superiori all'altro candidato, che peraltro continua a blaterare scemenze nel più puro stile autolesionistico tipico di una certa sinistra. Del resto, che la situazione sia sera lo dice la televisione. e qui si arriva al punto 4. Dopo la vittoria alle elezioni, formalizzata dalla sciagurata decisione di lasciare le televisioncine al caudillo di Arcore (vero egregio Violante ?) si assiste alla gestione dell'informazione con le consuete tecniche del "panino" che sono decodificabili facilmente da persone dotate di senso critico e cultura ma che non sono evidenti all'appartenente al gruppo, in quanto catechizzato contro un nemico comune (i comunisti, i giornalisti politicizzati, i magistrati.) Ulteriore indizio che si stanno adottando tattiche di conversione è l'introduzione di divertimenti e umorismo a basso titolo, che rappresentano il simbolo della nuova allegria che i partecipanti presumibilmente "ritrovano": veline, personaggi televisivi e sportivi, distrazione di massa.
Ovviamente tutto ciò deve venire gestito tramite una appartenenza al sistema che risulta possibile solo se il sistema si sposa con un alleato potente che utilizzi gli stessi sistemi di persuasione.
Riporto un pezzo dell'articolo di Steuphen:
"Un odio comune, un nemico, o un demonio sono essenziali al successo d'un movimento di massa. I Cristiani Rinati hanno il proprio Satana, ma questo non è sufficiente - a questo si somma l'occulto, i pensatori della Nuova Era, e più tardi, tutti quelli che si oppongono all'integrazione della chiesa e della politica, come evidenziato dalle loro campagne politiche contro la rielezione di quelli che si oppongono alle loro opinioni. Alcuni movimenti di potenziale umano sono sufficientemente esperti per impedire ai loro graduati l'avvicinamento a qualche pensiero alternativo ed ai cosiddetti "demoni", che divengono inevitabilmente uguali a loro una volta conosciuti meglio. I Veri Credenti sono mentalmente squilibrati e nel momento stesso persone insicure, senza speranza e senza amici: quindi il santone ed il politico debbono rappresentare per il credente l'emblema della guida amica."
Il sistema è quello della persuasione occulta basata sul controllo del consenso negli ascoltatori stimolando una reazione emotiva in chi ascolta tramite una domanda retorica seguita da un ordine subliminale di appartenenza, tecnica definita "autorevolizzante". Esempio: "il vero cristiano è contro la morte e a favore della vita (qualcuno non lo è ?) quindi noi che siamo cristiani e votiamo PDL lottiamo contro i comunisti che propagandano la cultura della morte". Questi sono, usualmente, fatti che possono essere dibattuti, ma una volta che il politico abbia ottenuto il consenso dell'udienza, i vantaggi sono a suo favore, che non fermerà il pensiero suscitato, continuando ad enfatizzare il concetto.
Per ultima arriverà la SUGGESTIONE. Questo è quello che il politico vuole che voi facciate, e da quando voi lo state accettando per tutto il tempo, voi potrete essere convinti ad accettare la suggestione. Adesso, se leggete il discorso politico che segue, voi percepirete che le tre prime sentenze sono di tipo "autorevolizzante" le tre seguenti sono altruismo, e l'ultima è la suggestione.
"Signore e signori: voi siete arrabbiati per l'alto livello di tassazione esistente in Italia ? Voi siete preoccupati per il continuo aumento dei prezzi della benzina? Siete afflitti per l'aumento dell'inflazione? Bene, sappiate che il partito delle tasse (l'altro partito) ha causato un'inflazione del 3% l'anno passato; voi sapete che il crimine aumentò per il 50% in tutto il paese negli ultimi dodici mesi, voi sapete che il vostro potere d'acquisto difficilmente coprirà i vostri consumi. Bene, io sono la soluzione di questi problemi come evidenzia la mia vita politica"
Ovviamente questa tecnica non funziona affatto se dall'altra parte è presente un avversario politico in grado di controbattere punto per punto ogni affermazione, ingenerando nello spettatore il dubbio sulla correttezza del candidato. che sia per questo che non avete visto un solo vero dibattito elettorale negli ultimi anni?
Un altro importantissimo sistema di persuasione sono i telegiornali: il controllo dell'informazione è la base per la gestione della disinformazione. Supponiamo che voi stiate vedendo un qualsiasi TG che parte con questa notizia: "IL SIGNOR X sta fornendo informazioni alle autorità di polizia per chiarire quali INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE siano presenti nelle società che CONTRIBUISCONO ALL'AUMENTO del problema dei rifiuti in Campania". Questa, che apparentemente suona come una semplice dichiarazione, diviene evidentemente una comunicazione subliminale se l'anchor man enfatizza una certa parola, e specialmente se lui fa un gesto di mano appropriato insieme alle parole chiave, in voi potrebbe entrare con un impressione subcosciente l'idea che il senatore X sia un camorrista collegato alle irregolarità di cui si è parlato.
Altra tipica struttura comunicativa è la seguente: una notizia viene lanciata in maniera "neutrale" in questa maniera:
# Notizia 1: "Tutte le autorità intervenute nel disastro in Abruzzo lodano la tempestività e l'efficienza nei soccorsi"
# Notizia immediatamente successiva "Polemiche sulla trasmissione X derivate dalla presenza del sig. y che critica la macchina dei soccorsi"
# Intervista di fissaggio: Bocchino che si dice "sconvolto per la mancanza di sensibilità nei confronti dei terremotati denotata da chi specula sulla
tragedia per tornaconto politico".
Notate, non si enfatizza il concetto del dubbio sulla professionalità della gestione, ma sulla affermazione autorevolizzante contro la mancanza di sensibilità.
Alessandro Cariani
-1) Ingenerare nello spettatore una condizione di stress tramite la creazione di paure (per esempio iterando notizie legate alla criminalità in aumento e/o al terrorismo che bussa alla porta);
-2) Proposizione di un modello virtuoso facilmente identificabile con il leader;
-3) Identificazione in un gruppo di appartenenza che centra la propria personalità con quella del leader;
-4) Identificazione del nemico;
-5) Gestione del consenso tramite l'uso dei media.
Ora, vediamo di tradurre in pratica ciò di cui stiamo parlando nell'attuale situazione Italiana ove, grazie ad uno strapotere mediatico unico al mondo, un'organizzazione può gestire facilmente i media direttamente (tramite tre reti televisive) o indirettamente (tramite pressioni sulle reti pubbliche derivanti dalla politica).
L'esempio che porto è quello relativo alle passate elezioni comunali del comune di Roma, ove si è assistito al ribaltamento dell'esito elettorale dalle primarie al ballottaggio tramite un tam tam mediatico senza precedenti incentrato sulla paura derivata dalla "ingestibilità" causata dalla scarsa risposta alla criminalità, identificata con lo stereotipo del diverso. Chi ha portato avanti per anni la cultura della lotta contro l'immigrato ovviamente si trova in una condizione di vantaggio se i TG in massa parlano del rischio causato da Rom, extracomunitari, e chi più ne ha ne metta: così, casualmente, dopo la vittoria del candidato Rutelli alle prime elezioni (e chi ne capisce almeno un po' si rende perfettamente conto di quanto conti l'appartenenza all'apparato piuttosto della logica delle primarie) tutti i telegiornali si mettono a starnazzare sul rischio rom, sulla politica della sicurezza portata avanti dal fascistello in lizza. esattamente il punto 2 dell'elenco sopra esposto.
Risultato? A parte Rutelli che si infila nel cul de sac avvertendo che "la risposta alla criminalità non è il razzismo" (facile intuire con quali risultati elettorali.) si ingenera nella popolazione il punto 3, ove al messia politico si attribuiscono poteri di visione del problema principale ben superiori all'altro candidato, che peraltro continua a blaterare scemenze nel più puro stile autolesionistico tipico di una certa sinistra. Del resto, che la situazione sia sera lo dice la televisione. e qui si arriva al punto 4. Dopo la vittoria alle elezioni, formalizzata dalla sciagurata decisione di lasciare le televisioncine al caudillo di Arcore (vero egregio Violante ?) si assiste alla gestione dell'informazione con le consuete tecniche del "panino" che sono decodificabili facilmente da persone dotate di senso critico e cultura ma che non sono evidenti all'appartenente al gruppo, in quanto catechizzato contro un nemico comune (i comunisti, i giornalisti politicizzati, i magistrati.) Ulteriore indizio che si stanno adottando tattiche di conversione è l'introduzione di divertimenti e umorismo a basso titolo, che rappresentano il simbolo della nuova allegria che i partecipanti presumibilmente "ritrovano": veline, personaggi televisivi e sportivi, distrazione di massa.
Ovviamente tutto ciò deve venire gestito tramite una appartenenza al sistema che risulta possibile solo se il sistema si sposa con un alleato potente che utilizzi gli stessi sistemi di persuasione.
Riporto un pezzo dell'articolo di Steuphen:
"Un odio comune, un nemico, o un demonio sono essenziali al successo d'un movimento di massa. I Cristiani Rinati hanno il proprio Satana, ma questo non è sufficiente - a questo si somma l'occulto, i pensatori della Nuova Era, e più tardi, tutti quelli che si oppongono all'integrazione della chiesa e della politica, come evidenziato dalle loro campagne politiche contro la rielezione di quelli che si oppongono alle loro opinioni. Alcuni movimenti di potenziale umano sono sufficientemente esperti per impedire ai loro graduati l'avvicinamento a qualche pensiero alternativo ed ai cosiddetti "demoni", che divengono inevitabilmente uguali a loro una volta conosciuti meglio. I Veri Credenti sono mentalmente squilibrati e nel momento stesso persone insicure, senza speranza e senza amici: quindi il santone ed il politico debbono rappresentare per il credente l'emblema della guida amica."
Il sistema è quello della persuasione occulta basata sul controllo del consenso negli ascoltatori stimolando una reazione emotiva in chi ascolta tramite una domanda retorica seguita da un ordine subliminale di appartenenza, tecnica definita "autorevolizzante". Esempio: "il vero cristiano è contro la morte e a favore della vita (qualcuno non lo è ?) quindi noi che siamo cristiani e votiamo PDL lottiamo contro i comunisti che propagandano la cultura della morte". Questi sono, usualmente, fatti che possono essere dibattuti, ma una volta che il politico abbia ottenuto il consenso dell'udienza, i vantaggi sono a suo favore, che non fermerà il pensiero suscitato, continuando ad enfatizzare il concetto.
Per ultima arriverà la SUGGESTIONE. Questo è quello che il politico vuole che voi facciate, e da quando voi lo state accettando per tutto il tempo, voi potrete essere convinti ad accettare la suggestione. Adesso, se leggete il discorso politico che segue, voi percepirete che le tre prime sentenze sono di tipo "autorevolizzante" le tre seguenti sono altruismo, e l'ultima è la suggestione.
"Signore e signori: voi siete arrabbiati per l'alto livello di tassazione esistente in Italia ? Voi siete preoccupati per il continuo aumento dei prezzi della benzina? Siete afflitti per l'aumento dell'inflazione? Bene, sappiate che il partito delle tasse (l'altro partito) ha causato un'inflazione del 3% l'anno passato; voi sapete che il crimine aumentò per il 50% in tutto il paese negli ultimi dodici mesi, voi sapete che il vostro potere d'acquisto difficilmente coprirà i vostri consumi. Bene, io sono la soluzione di questi problemi come evidenzia la mia vita politica"
Ovviamente questa tecnica non funziona affatto se dall'altra parte è presente un avversario politico in grado di controbattere punto per punto ogni affermazione, ingenerando nello spettatore il dubbio sulla correttezza del candidato. che sia per questo che non avete visto un solo vero dibattito elettorale negli ultimi anni?
Un altro importantissimo sistema di persuasione sono i telegiornali: il controllo dell'informazione è la base per la gestione della disinformazione. Supponiamo che voi stiate vedendo un qualsiasi TG che parte con questa notizia: "IL SIGNOR X sta fornendo informazioni alle autorità di polizia per chiarire quali INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE siano presenti nelle società che CONTRIBUISCONO ALL'AUMENTO del problema dei rifiuti in Campania". Questa, che apparentemente suona come una semplice dichiarazione, diviene evidentemente una comunicazione subliminale se l'anchor man enfatizza una certa parola, e specialmente se lui fa un gesto di mano appropriato insieme alle parole chiave, in voi potrebbe entrare con un impressione subcosciente l'idea che il senatore X sia un camorrista collegato alle irregolarità di cui si è parlato.
Altra tipica struttura comunicativa è la seguente: una notizia viene lanciata in maniera "neutrale" in questa maniera:
# Notizia 1: "Tutte le autorità intervenute nel disastro in Abruzzo lodano la tempestività e l'efficienza nei soccorsi"
# Notizia immediatamente successiva "Polemiche sulla trasmissione X derivate dalla presenza del sig. y che critica la macchina dei soccorsi"
# Intervista di fissaggio: Bocchino che si dice "sconvolto per la mancanza di sensibilità nei confronti dei terremotati denotata da chi specula sulla
tragedia per tornaconto politico".
Notate, non si enfatizza il concetto del dubbio sulla professionalità della gestione, ma sulla affermazione autorevolizzante contro la mancanza di sensibilità.
Alessandro Cariani
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