Caro Tafanus,
In questi ultimi giorni il Cazzuola non perde un occasione per ripetere che le sue percentuali di gradimento al 75,1% son superiori a tutti i Capi di Stato incluso Obama al 68%. In quanto italiano naturalizzato Americano mi sento in dovere di precisare le differenze tra i due tipi di consenso e qui mi spiego.
Chi ha votato per Obama ha votato rigettando la politica e
le false promesse del Partito Republicano che ha sempre dato mano libera a
tutti i grassatori in ogni tipo (vedi caso Enron, Madoff, Banche varie, CEO
incapaci e arroganti, schieramenti religiosi destrorsi e reazionari) in
cambio di grassi contributi al Partito e lasciando ai suddetti la liberta' di
giocarsi in Borsa i fondi accantonati per le pensioni, fondi che hanno perso
ora la meta' del loro valore... una vera e propria catastrofe. Per fortuna non
fu approvato il progetto di legge fortemente voluto da Bush che prevedeva di
affidare alla Borsa l'intero ammontare del fondo pensioni... certo avrebbe dato
alla Borsa una incalcolabile somma di danaro... allla luce dei fatti totalmente
dissolta nel nulla. Nel contempo si sono lasciati 50 milioni di Americani senza
assistenza sanitaria e quel che piu' conta senza mezzi di prevenzione contro le
piu' semplici e comuni malattie con il risultato di un dilagante abbassamento
delle condizioni di salute ed il conseguente aumento di diabete, malattie e
mortalità infantili, obesità generalizzata (30%) e via di questo passo.
L'Americano medio (e non solo quello) ha capito che a politica dei Republicani era ed e' una presa per il culo, una carota di fronte al naso del mulo che continua a tirare il carretto nella speranza di acchiappare la carota... ed ha votato per mettere la parola "FINE" a questa politica.
Dove si differenzia invece l'approvazione del guitto di Arcore? Resta nella mia mente una sua frase di alcuni anni fa... "Vi faro' tutti ricchi"... e sull'onda di questa promessa ci si sono buttati tutti coloro i quali, con il pelo sullo stomaco, si sentono pronti e capaci di poter imitare il Silvio nazionale, per di piu convinti di un maschilismo di ritorno che ricorda le sfide di sesso che i "veri uomini" dell'epoca fascista consumavano nei casini dell'epoca. Coloro che lo approvano (ed evidentemente non sono pochi), sono pronti a liberarsi di ogni etica di qualsiasi tipo, sognano il macchinone, le puttanelle di turno a ricambio illimitato, la famiglia in attesa di essere ricordata ma lasciata nel dimenticatoio, l'arricchimento a scapito della buona fede degli altri, chiunque essi siano. E per coloro meno preparati politicamente e culturalmente(mi spiace scrivere quest'ultima parola, ma sono costretto) ecco l'effetto a rimbalzo... La giovane e attraente fanciula sogna di entrare nelle grazie di qualche bavoso ma ricco "Cummenda" che la adoperi a tempo perso ma al tempo stesso la paghi profumatamente, il di lei padre chiude un occhio e spera in una promozione nelle file del partito al potere, la madre probabilmente istruisce la figlia sulle arti del Kamasutra ed altre finezze da postribolo.
L'avvocaticchio di provincia con più di un "cenno" sulla fedina penale si butta a corpo morto nella "Operazione salvezza dal pericolo comunista" e si conquista così le attenzioni del Mandato dal Signore che graziosamente gli elargisce il favore di leccargli la mano e di raccogliere sotto la tavola le briciole del suo vorace appetito, lasciandolo libero di ripetere a cascata le stesse malefatte nel di lui distretto, seguendo un concetto di Baronia del piu' oscuro Medio Evo.
Per il giovanottello che nulla sa' del passato e di quello che l'Italia ha sofferto sotto analogo regime, in un mondo in cui il lavoro si fa sempre più raro e sempre meno protetto, si apre l'opportunità di diventare qualcuno dando prova di essere un picchiatore, un duro e puro che sa farsi rispettare. La banda Bassotti (dal Bassotto numero uno) lo coccolerà e proteggerà a vita... vedasi l'esito del recente processo di Genova. Una sola alternativa a questo… essere un calciatore!
Al suo posto non mi sentirei tanto orgoglioso di questa percentuale, ma a me questi tipi fanno ribrezzo, Al cavaliere generano orgoglio e felicità... sono tutti come lui. Qui e solo qui sta la differenza in percentuale, per favore non mescoliamo le pere con le mele!
Dagli Stati Uniti, Ugo
Annibale
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