Comunque, a parte questa distinzione doverosa, mi pare che anche l’articolo in questione riveli una equivocità di fondo spaventosa e una ipocrisia che, se fossero della Chiesa ufficiale, mi manderebbero maggiormente su tutte le furie. Preferisco che la Gerarchia taccia sulla questione familiare del nostro Capo di governo. Certo preferirei che una buona volta aprissimo gli occhi e vedessimo lo scandalo di una Chiesa che finora si è sentita in perfetta sintonia con la politica di un Demente, di un Corrotto, di un Farabutto, con tutto quello che segue.
Perché ho parlato di equivocità e di ipocrisia presenti nell’articolo-denuncia di AVVENIRE? Anche qui, come non capire che il problema di fondo è stato glissato in nome di una facciata da salvare per salvare ancor meglio ciò che sta dietro? Mi spiego. Sembra quasi che si voglia colpire una certa sovrabbondanza di stupidità del Cavaliere donnaiolo o un suo eccesso di protagonismo smodato e insopportabile quasi per coprire il vero problema, che è la politica di una Destra sfascia-democrazia, con tutti i valori relativi.
Finora AVVENIRE e CEI, con tutto il seguito di milioni di aderenti ai vari Movimenti ecclesiali, non hanno fatto altro che osannare ad una Destra, pilotata dal grande Manovratore, la cui perversità politica è sotto gli occhi di tutto il mondo. Leggendo l’articolo non è per nulla evidente una presa di posizione che condanni quel berlusconismo che è la vera radice di tutto il male di un Paese ormai allo sfascio, anche per colpa di una Chiesa che vorrebbe sì un Berlusconi più “sobrio”, più a modo, più regolare, ma sempre Berlusconi, cioè quell’Idiota che prende in giro una nazione e la sta dilaniando in ogni campo. Certo, disturba il Berlusconi donnaiolo, ma non disturba il Berlusconi politicamente idiota. Certo, mette a disagio il Berlusconi che sfascia per ben due volte la famiglia, ma va bene il Berlusconi che sostiene i valori cattolici, difendendo la Chiesa dal mostro comunista, ma non rispetta alcuna regola, distrugge la giustizia, favorisce la mafia e così via.
La colpa della gerarchia ecclesiastica sta tutta qui: nel sostenere l’idiozia di un Dittatore che intende fare ciò che vuole, dimenticando che i danni di questo Mostro di imbecillità politica ricadranno ben presto anche su tutta la Chiesa, oltre che sulla società italiana.
Come possono i mass media affermare che i vescovi italiani (finora non hanno ancora aperto bocca, per fortuna!) alzano la voce contro Berlusconi, senza capire che, se lo facessero, sarebbe solo per salvare la faccia onde rendere ancora più accettabile la cultura capitalistica che sta dietro a quella faccia da… diavoletto, comunque perdonabile, per amor di Dio! Come penitenza, basterebbe un piccolo contributo alle opere cattoliche!
Oggi la Chiesa - e lo dico con tutta la rabbia che ho dentro - sta compiendo una di quelle scelleratezze imperdonabili davanti a Dio e all’Umanità che pagheremo tutti quanti: sostenere cioè una Destra che ha del blasfemo, dell’osceno, dello sconcio, non dal punto di vista morale (non cambierebbe nulla se Berlusconi avesse una famiglia ideale!), ma dal punto di vista politico, dando alla Politica quel significato che la Chiesa sa predicare ottimamente, ma si guarda bene dal praticare.
Cara Rossana Sisti, smettila di fare l’ipocrita! Affronta con coraggio la realtà, e togliti di dosso quei veli di ottusità che non ti permettono di vedere il cuore del problema: non è la morale del personaggio Berlusconi che mi scandalizza, ma mi scandalizza una Chiesa che non vede il pericolo del berlusconismo incarnato attualmente dal Demente.
Che Chiesa è mai questa? Una povera Chiesa che si è prostituita al potere più blasfemo!
don
Giorgio De Capitani - S. Ambrogio in Monte di Rovagnate
(Lc)
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