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...che due palle...
...che due palle...
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Berlusconi annuncia l'intenzione di abolire le intercettazioni per TUTTI i reati fuorchè un paio. Abolite tutte le intercettazioni anche per le indagini contro la pedofilia. Una settimana fa IL CAPO DELLA POLIZIA POSTALE aveva detto: "Se ci vietano le intercettazioni contro la pedofilia è la fine. Sono state determinanti per arrestare molti pedofili", e nell'intervista ha citato casi concreti, concretissimi, di pedofili inchiodati grazie alle intercettazioni delle telefonate in voce e degli sms (pensate per esempio a tutti i casi in cui il pedofilo attira le sue vittime a forza di scambi di sms, ecc.). [...] Berlusconi [...] non aveva esistato a sciacallare sulle vittime della pedofilia mentendo SPUDORATAMENTE ("Non è mai stato arrestato nessun pedofilo grazie alle intercettazioni"). Il Capo della Polizia Postale l'ha SMENTITO TOTALMENTE, spiattellando casi su casi in cui le intercettazioni sono state determinanti [...][da un sito della serie "ogni riferimento + puramente casuale]
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...sarà anche vero che il nano arrapato "gode" di consensi (lui ha un sondaggio) del 75,1%, ma a Trento, dove si stanno svolgendo elezioni vere, il centro-sinistra (con l'UDC ma senza la sinistra-sinistra) viaggia verso il 64%; il PdL (FI + AN) è sotto il 21%, e la Lega, che è andata da sola, è sotto l'8%. Misteri...
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QUALCUNO AVVERTA LA MARCE-GALLINA: Riviste ancora una volta al ribasso le previsioni della Commissione Europea sui conti pubblici italiani. Infatti, secondo le stime appena diffuse, il Pil italiano scenderà del 4,4% nel 2009 e si attesterà solo allo 0,1% nel 2010. Per l'Italia previsioni peggiori anche per quanto riguarda il debito, che si attesterà al 113% nel 2009 e al 116,1% nel 2010. La presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, rileva come dai dai Ue emerga una situazione più grave rispetto a quella descritta dalla Relazione Unificata la settimana scorsa: "Le stime ufficiali che vengono dalla Ue sul Pil italiano confermano che la crisi è ben più grave di quello che vuole farci credere il governo italiano. Noi non siamo allarmisti ma realisti. Il nostro Paese ha bisogno di urgenti misure concrete per sostenere produzione e occupazione."
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