Questa volta riemerge dalla buca per attaccare Don Sciortino, Direttore di Famiglia Cristiana, reo di aver detto quello che dicono TUTTI i sani di mente, in Italia e nel mondo: Berlusconi è ormai impresentabile. Ecco l'incipit dell'articolessa "difesa d'ufficio" dell'elefantino (di nome e di fatto), sul "Foglietto":
Ideuzze su don Sciortino e il suo improvviso rigore etico
Per la sua educazione di cattolico democratico, di paolino, per la moralità incerta e sociologica che diffondono i suoi ripetuti interventi su sessualità e famiglia, per la poca fiducia da lui riposta nella grande offensiva filosofica ed etica di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Camillo Ruini, don Sciortino dovrebbe andarci molto piano, dovrebbe curare il rispetto della persona, della crisi familiare che è il contesto del tutto, e farsi prossimo [...]
Per il seguito dell'articolessa, ahimé, dovremmo pagare. Ora, dal momento che non paghiamo per gli articoli di Ezio Mauro o di Edmondo Berselli, di Furio Colombo o di Concita De Gregorio, di Federico Rampini o di Eugenio Scalfari, è chiaro che troveremmo ripugnante la sola idea di dare anche solo un cent di elemosina all'omino della Michelin. Il sacrificio di questa rinuncia è però reso più sopportabile dal fatto che il grassone crede di trovare la prova della inadeguatezza di don Sciortino nelle sue ripetute critiche a Papa Natzinger ed al Cardinal Rovina. Esattamente le cose che più ci hanno avvicinato a questo prete-giornalista, e ce lo hanno reso simpatico.
Per il nostro obolo, il grassone dovrà attendere un'altra occasione, e usare un diverso approccio.
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: ...ed anche La7 si iscrive al PNPF (Partito Nazionale Post Fascista): la notizia del giorno è che La7 ha cancellato, senza fornire alcuna spiegazione, la trasmissione di Crozza, per sostituirla con una trasmissione di Luca Barbareschi che, ne siamo sicuri, ci regalerà momenti di grande satira. Eia eia, ma va là...
I MAGHI DELLE PREVISIONI:
"A Firenze si sta sgretolando l'asse tra sinistra e borghesia. I fiorentini sono insofferenti, c'è grande voglia di cambiamento. Renzi è vecchio politicamente, il volto nuovo è Giovanni Galli. L'ex portiere è quadrato, uno che sente forte l'impegno per la sua città. Ce la farà. La vittoria a Firenze è nell'aria". (Paolo Bonaiuti, Pdl, Il Giornale, 5 giugno 2009).
"Firenze, l'Obama del Pd finisce al ballottaggio. Renzi non conquista nemmeno il suo feudo rosso". (Il Giornale, 9 giugno 2009). Risultato: Renzi al 60% e Galli al 40).
"La gente torinese ha capito la qualità del nostro programma elettorale". (Claudia Porchietto, candidata Pdl alla provincia di Torino, Il Giornale, 27 maggio 2009). Risultato: Saitta del Pd al 57,4% e Porchietto al 42,6).
"Sostengo la Porchietto a Torino perché farà meglio dell'amministrazione uscente del Pd Saitta. Chi mi ama mi segua: ho 22.420 elettori che mi hanno votato!" (Emanuele Filiberto di Savoia in dissenso con il suo partito, l'Udc, che a Torino ha scelto Saitta; Il Giornale, 18 giugno 2009). Risultato: Saitta al 57,4% e Porchietto al 42,6).
"Padova, anche il muro di Zanonato ora si sgretola" (Il Giornale, 9 giugno 2009). Risultato: Zanonato del Pd al 52% e Marin del Pdl al 48%)
"Non ho ancora vinto, ma confido di vincere" (Antonio Baldassarre, candidato Pdl a sindaco di Terni, Il Giornale, 7 giugno 2009). Risultato: vince il candidato del Pd col 53% dei voti).
(da Marco Travaglio . "Carta canta" - Repubblica)
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