Per una volta, sull'argomento della dipendenza sessuale, abbandoniamo i toni satirici, che ci hanno allietati in questi mesi, ed affrontiamo il tema seriamente. Questo post è dedicato a quella metò degli italiani che ancora oggi, nei confronti di "papi", oscillano fra l'invidia e la tolleranza: in fondo, sono faccende sue...
No, non sono fatti suoi. E' l'uomo che ci governa, ci rappresenta all'estero, e forse signa ancora il Quirinale. E' l'uomo che ha indignato e/o fatto ridere il mondo. E' l'uomo che oggi spinge il Times, giornale conservatore, a consigliargli di ricoverarsi in una clinica per la cura della sexual addiction: è l'uomo che aveva spinto la sua seconda moglie al divorzio, e ad invocare aiuto per un "uomo malato".
E allora vediamola questa malattia, con l'occhio non dei vignettisti, ma degli studiosi, e vediamo quali danni questa malattia può procurare al soggetto stesso (non ce ne potrebbe fregare di meno), ma, attraverso i comportamenti indotti dalla malattia, al paese, e quindi a noi, collettivamente ed individualmente presi. Tafanus
# L'aumento, l'estensione e la durata dei comportamenti eccedono regolarmente quello che la persona voleva.
# I dipendenti possono anche vedere che stanno mettendo la loro vita in pericolo e nonostante questo persistono nei loro comportamenti.
# Molte persone qualche volta abusano della propria sessualità, passano dei periodi di eccessi sessuali o fanno degli errori dal punto di vista sessuale. Nonostante ciò imparano a regolare il proprio pattern sessuale a livelli più confortevoli o sicuri.
# I dipendenti sessuali sono incapaci di regolare il proprio comportamento sessuale da soli.
Gravi conseguenze dovute ai comportamenti sessuali
I dipendenti sessuali danneggiano se stessi a vari livelli:
Incapacità di smettere nonostante le gravi conseguenze
Nonostante le gravi conseguenze dei loro atti, i dipendenti sessuali non trovano il modo e le forze per interrompere il loro pattern di comportamenti autodistruttivi. Rimangono vittime del loro ciclo di dipendenza nonostante promettano più volte a se stessi e agli altri di smettere. La dipendenza sessuale ha preso il sopravvento sulla loro capacita di scegliere.
Persistente perseguimento di comportamenti autodistruttivi e rischiosi
I dipendenti sessuali si ritrovano a fare delle cose pericolose. Ignorano la realtà, la distorcono e perdono contatto con essa. Il risultato è che i comportamenti pericolosi continuano.
Crescente desiderio o sforzo di controllare i comportamenti sessuali
Quasi tutti i dipendenti sessuali promettono a se stessi di interrompere i loro comportamenti. Dicono che si fermeranno "da questo momento in poi" o "dopo questa volta". Non succede mai, però. Essi inoltre, possono andare all'estremo opposto al fine di controllare la loro attività sessuale. Nella ricerca svolta da Carnes, il 71% ha riportato periodi di anoressia sessuale, dove tutte le necessità e i comportamenti sessuali erano strettamente controllati. Questi sforzi, in ogni caso, alimentavano semplicemente la dipendenza.
Ossessione sessuale e fantasie come prime strategie di coping (1)
La preoccupazione sessuale diviene l'analgesico del dipendente sessuale. L'ossessione e la fantasia divengono le primarie strategie di coping. Pianificare, pensare, intuire e cercare opportunità costituiscono la strategia messa in atto ogni giorno. La dipendenza sessuale presenta delle particolari difficoltà dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico, in quanto la persona può fuggire in uno stato alterato semplicemente attraverso l'ossessione e la fantasia. Per tutto il giorno può spendere la maggior parte del tempo in uno stupore sessuale. L'ossessione diviene il fattore dominante nel suo mondo. I comportamenti sessuali divengono poi il centro in cui l'energia dell'ossessione trova sfogo. Il dipendente rilascia la tensione e riduce l'ansia cercando l'acting-out sessuale.
Incremento dell'attività sessuale in quanto l'attuale livello di attività non è più sufficiente
Un aspetto importante delle dipendenze è l'assuefazione. La persona si abitua a un'attività, a una sostanza o a un'altra persona e alla fine, in seguito al loro utilizzo, non sperimenta più il piacere che provava inizialmente. Conseguentemente la persona ha bisogno di una quantità sempre maggiore di ciò da cui dipende per ottenere gli stessi risultati.
Gravi cambiamenti d'umore dovuti all'attività sessuale
A causa delle conseguenze negative sugli stati affettivi della persona, la dipendenza sessuale causa gravi cambiamenti d'umore portandola a sperimentare in maniera improvvisa momenti di disperazione, profonda vergogna, isolamento e svalutazione.
Smodato aumento di tempo speso nella ricerca di esperienze sessuali, nel consumarle o nel riprendersi da esse
Per i dipendenti sessuali, l'ossessione diviene il principale elemento organizzatore della giornata. Gli elementi basilari della vita, come il cibo, il sonno, il lavoro e i vestiti, divengono secondari. La maggior parte del tempo è spesa nella ricerca del sesso, nel vivere esperienze sessuali o nel riprendersi da esse, nonché per gestire le conseguenze della dipendenza.
Trascuratezza nei confronti di importanti attività sociali, lavorative e ricreative
La famiglia, gli amici, il lavoro e gli hobbies vengono sostituiti dalla ricerca del sesso. Le decisioni sono prese in base a obiettivi sessuali e non secondo il buon senso, la ragione o il giudizio.
Piacere
Un aspetto molto importante e spesso sottovalutato della dipendenza è il piacere. L'elemento chiave di tutte le attività messe in atto dai dipendenti sessuali è la piacevole sensazione che esse producono. É questo che attira i dipendenti, ciò a cui rimangono legati e che devono ottenere. La maggior parte di loro dice di riporre più fiducia nelle esperienze sessuali che nelle persone. Essi sanno come sperimentare le sensazioni che vogliono e che possono produrre un piacere prevedibile e ripetibile. In questo modo rivolgersi al sesso per loro è come riottenere controllo e potere, sebbene sia vero anche il contrario, in quanto per sperimentare le sensazioni che desiderano dovranno comunque rivolgersi alle altre persone o a se stessi, e su entrambi sentono di non avere il controllo.
Dipendenza fisica
La dipendenza fisica è simile a quella dalla cocaina. Il dipendente ha bisogno della droga, dell'attività o della persona che desidera allo scopo di sentirsi normale e funzionante.
Craving
Il craving, definito anche "appetizione patologica", è l'intenso desiderio dell'attività, della persona o della sostanza dalla quale l'individuo dipende. In assenza di soddisfazione la persona sperimenta sofferenza.
Astinenza
L'astinenza può essere di due tipi: fisico e psicologico.
# a livello fisico è causata dall'alterazione dell'equilibrio neurochimico.
# a livello emotivo è invece dovuta al legame che la persona instaura con i comportamenti sessuali quali mezzi per affrontare la vita ed i suoi problemi.
Compulsione
L'aspetto compulsivo della dipendenza è quello più evidente in quanto si manifesta attraverso i comportamenti, contrariamente a molti altri aspetti che fanno parte della vita interiore della persona. Raramente la persona decide coscientemente di anestetizzare i propri sentimenti e gli spiacevoli comportamenti sessuali. Tali sentimenti, che non riesce a riconoscere o ad esserne del tutto consapevole, mettono in moto, grazie a fantasie o pensieri ossessivi e rituali, il meccanismo ossessivo-compulsivo in maniera automatica. Una volta attivato, simile meccanismo guida il dipendente, che non riesce più a controllarsi, verso la soddisfazione del bisogno di piacere sessuale.
Segretezza
Tutte le persone dipendenti in qualche modo sono disoneste, ingannano se stesse e gli altri. Questo in parte è dovuto alla vergogna e all'imbarazzo che provano per avere problemi in un'area considerata naturale. La segretezza aumenta inoltre l'eccitazione e l'intrigo, incrementando così il piacere.
Cambiamento di personalità
Per anni molte persone hanno cercato di definire la personalità dipendente. In realtà nessuno l'ha mai trovata in quanto qualunque tipo di personalità può divenire tale. É piuttosto la dipendenza a cambiare profondamente la persona, dando così origine a una personalità che è la conseguenza e non la causa del processo di dipendenza. Ciò vuol dire che le persone afflitte da qualunque tipo di dipendenza manifestano dei tratti comuni. Il rinforzo positivo fornito dalle sostanze chimiche, dal sesso, dal cibo o del lavoro crea in loro la convinzione di poter ottenere soluzioni facili per esperienze sconfortanti. La loro personalità regredisce ad uno stato infantile ed esse sviluppano lo stesso tipo di personalità che guarda solo ai propri bisogni ed è capace solamente di chiedere.
Contraddizione delle proprie convinzioni etiche
Un’ultima caratteristica della dipendenza sessuale è che spesso i comportamenti della persona non coincidono con le sue convinzioni circa cosa è morale e cosa non lo è, circa la propria sessualità. La dipendenza la rende incapace di vivere nel modo in cui vorrebbe o di conformarsi al codice morale o all'immagine che disperatamente tenta di proteggere e di proiettare all'esterno. Naturalmente alcuni dipendenti riescono a mantenere le proprie convinzioni e con esse la dipendenza [...]
A fianco di queste caratteristiche, Carnes pone altri classici segni dipendenza sessuale che fanno loro da sfondo:
# sfruttamento degli altri: molti dei comportamenti vittimizzano le persone con cui il dipendente ha dei rapporti ses-suali, attraverso l'intrusione o l'utilizzo della forza, nonché tramite lo sfruttamento della propria vulnerabilità. Il dipendente sessuale sfrutta infatti la propria incapacità ad instaurare relazioni intime come arma per attirare la gente a prendersi cura di lui.
# non reciprocità: i comportamenti includono diseguaglianza e isolamento. Tipicamente non danno origine a intimità o ad un incremento della vicinanza emotiva.
# oggettificazione: molti comportamenti privano della propria umanità le persone con le quali il dipendente ha rapporti, trasformandole in oggetti. Gli oggetti sessuali sono facili da sfruttare e da manipolare allo scopo di vivere esperienze rischiose che aumentano lo stato di eccitazione; inoltre non disturbano lo stato di trance del dipendente facendo domande. Griffi-Shelley (1991, pp. 22-26) sottolineano come l'enorme quantità di ossessioni e di fantasie può condurre il dipendente quasi ad uno stato di trance, specialmente in combinazione con i rituali. Grazie allo stato di trance i dipendenti anestetizzano la propria vita emotiva. Alle altre persone possono sembrare molto emotivi, specialmente nelle loro routine di seduzione, ma in realtà i loro sentimenti sono ben seppelliti. L'eliminazione dei propri sentimenti può essere una conseguenza della dipendenza o la complicazione di trascuratezze o di abusi infantili che hanno distorto i loro sentimenti. In ogni caso i dipendenti non provano profonde emozioni, per cui è abbastanza facile per loro oggettificare gli altri.
# insoddisfazione: i comportamenti spesso lasciano le persone nella disperazione, ma nonostante questo ne vogliono sempre di più. L'insoddisfazione in parte proviene dalla mancanza di significato riguardo al contatto sessuale interpersonale e in parte dal fatto che il piacere sessuale anestetizza il dolore senza però guarirlo.
# intensificazione della vergogna: i comportamenti creano vergogna e segretezza. Con un senso di sé diminuito, i dipendenti sono meno capaci di porre degli adeguati confini, eccetto quelli che riducono il rischio di venir scoperti.
# fondamenta nella paura: la dipendenza sessuale affonda le proprie radici in pericoli, rischi e comportamenti illeciti che generano paura. L'eccitazione e l'attivazione sono direttamente collegati a quanta paura è presente.
Ringraziamo il sito [salus.it]
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(1) Il concetto di coping è stato creato nell’ambito della psicologia negli anni sessanta, dallo scienziato americano Lazarus, professore emerito alla Berkeley University,che lo ha studiato come un processo strettamente collegato allo stress. La capacità di coping si riferisce non soltanto alla risoluzione pratica dei problemi, ma anche alla gestione delle proprie emozioni e dello stress derivati dal contatto con i problemi [...]
da [Coping e Benessere]
No, non sono fatti suoi. E' l'uomo che ci governa, ci rappresenta all'estero, e forse signa ancora il Quirinale. E' l'uomo che ha indignato e/o fatto ridere il mondo. E' l'uomo che oggi spinge il Times, giornale conservatore, a consigliargli di ricoverarsi in una clinica per la cura della sexual addiction: è l'uomo che aveva spinto la sua seconda moglie al divorzio, e ad invocare aiuto per un "uomo malato".
E allora vediamola questa malattia, con l'occhio non dei vignettisti, ma degli studiosi, e vediamo quali danni questa malattia può procurare al soggetto stesso (non ce ne potrebbe fregare di meno), ma, attraverso i comportamenti indotti dalla malattia, al paese, e quindi a noi, collettivamente ed individualmente presi. Tafanus
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Pattern di comportamenti fuori dal controllo# L'aumento, l'estensione e la durata dei comportamenti eccedono regolarmente quello che la persona voleva.
# I dipendenti possono anche vedere che stanno mettendo la loro vita in pericolo e nonostante questo persistono nei loro comportamenti.
# Molte persone qualche volta abusano della propria sessualità, passano dei periodi di eccessi sessuali o fanno degli errori dal punto di vista sessuale. Nonostante ciò imparano a regolare il proprio pattern sessuale a livelli più confortevoli o sicuri.
# I dipendenti sessuali sono incapaci di regolare il proprio comportamento sessuale da soli.
Gravi conseguenze dovute ai comportamenti sessuali
I dipendenti sessuali danneggiano se stessi a vari livelli:
# fisico
# economico
# sociale
# cognitivo
# emotivo
# economico
# sociale
# cognitivo
# emotivo
Incapacità di smettere nonostante le gravi conseguenze
Nonostante le gravi conseguenze dei loro atti, i dipendenti sessuali non trovano il modo e le forze per interrompere il loro pattern di comportamenti autodistruttivi. Rimangono vittime del loro ciclo di dipendenza nonostante promettano più volte a se stessi e agli altri di smettere. La dipendenza sessuale ha preso il sopravvento sulla loro capacita di scegliere.
Persistente perseguimento di comportamenti autodistruttivi e rischiosi
I dipendenti sessuali si ritrovano a fare delle cose pericolose. Ignorano la realtà, la distorcono e perdono contatto con essa. Il risultato è che i comportamenti pericolosi continuano.
Crescente desiderio o sforzo di controllare i comportamenti sessuali
Quasi tutti i dipendenti sessuali promettono a se stessi di interrompere i loro comportamenti. Dicono che si fermeranno "da questo momento in poi" o "dopo questa volta". Non succede mai, però. Essi inoltre, possono andare all'estremo opposto al fine di controllare la loro attività sessuale. Nella ricerca svolta da Carnes, il 71% ha riportato periodi di anoressia sessuale, dove tutte le necessità e i comportamenti sessuali erano strettamente controllati. Questi sforzi, in ogni caso, alimentavano semplicemente la dipendenza.
Ossessione sessuale e fantasie come prime strategie di coping (1)
La preoccupazione sessuale diviene l'analgesico del dipendente sessuale. L'ossessione e la fantasia divengono le primarie strategie di coping. Pianificare, pensare, intuire e cercare opportunità costituiscono la strategia messa in atto ogni giorno. La dipendenza sessuale presenta delle particolari difficoltà dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico, in quanto la persona può fuggire in uno stato alterato semplicemente attraverso l'ossessione e la fantasia. Per tutto il giorno può spendere la maggior parte del tempo in uno stupore sessuale. L'ossessione diviene il fattore dominante nel suo mondo. I comportamenti sessuali divengono poi il centro in cui l'energia dell'ossessione trova sfogo. Il dipendente rilascia la tensione e riduce l'ansia cercando l'acting-out sessuale.
Incremento dell'attività sessuale in quanto l'attuale livello di attività non è più sufficiente
Un aspetto importante delle dipendenze è l'assuefazione. La persona si abitua a un'attività, a una sostanza o a un'altra persona e alla fine, in seguito al loro utilizzo, non sperimenta più il piacere che provava inizialmente. Conseguentemente la persona ha bisogno di una quantità sempre maggiore di ciò da cui dipende per ottenere gli stessi risultati.
Gravi cambiamenti d'umore dovuti all'attività sessuale
A causa delle conseguenze negative sugli stati affettivi della persona, la dipendenza sessuale causa gravi cambiamenti d'umore portandola a sperimentare in maniera improvvisa momenti di disperazione, profonda vergogna, isolamento e svalutazione.
Smodato aumento di tempo speso nella ricerca di esperienze sessuali, nel consumarle o nel riprendersi da esse
Per i dipendenti sessuali, l'ossessione diviene il principale elemento organizzatore della giornata. Gli elementi basilari della vita, come il cibo, il sonno, il lavoro e i vestiti, divengono secondari. La maggior parte del tempo è spesa nella ricerca del sesso, nel vivere esperienze sessuali o nel riprendersi da esse, nonché per gestire le conseguenze della dipendenza.
Trascuratezza nei confronti di importanti attività sociali, lavorative e ricreative
La famiglia, gli amici, il lavoro e gli hobbies vengono sostituiti dalla ricerca del sesso. Le decisioni sono prese in base a obiettivi sessuali e non secondo il buon senso, la ragione o il giudizio.
Piacere
Un aspetto molto importante e spesso sottovalutato della dipendenza è il piacere. L'elemento chiave di tutte le attività messe in atto dai dipendenti sessuali è la piacevole sensazione che esse producono. É questo che attira i dipendenti, ciò a cui rimangono legati e che devono ottenere. La maggior parte di loro dice di riporre più fiducia nelle esperienze sessuali che nelle persone. Essi sanno come sperimentare le sensazioni che vogliono e che possono produrre un piacere prevedibile e ripetibile. In questo modo rivolgersi al sesso per loro è come riottenere controllo e potere, sebbene sia vero anche il contrario, in quanto per sperimentare le sensazioni che desiderano dovranno comunque rivolgersi alle altre persone o a se stessi, e su entrambi sentono di non avere il controllo.
Dipendenza fisica
La dipendenza fisica è simile a quella dalla cocaina. Il dipendente ha bisogno della droga, dell'attività o della persona che desidera allo scopo di sentirsi normale e funzionante.
Craving
Il craving, definito anche "appetizione patologica", è l'intenso desiderio dell'attività, della persona o della sostanza dalla quale l'individuo dipende. In assenza di soddisfazione la persona sperimenta sofferenza.
Astinenza
L'astinenza può essere di due tipi: fisico e psicologico.
# a livello fisico è causata dall'alterazione dell'equilibrio neurochimico.
# a livello emotivo è invece dovuta al legame che la persona instaura con i comportamenti sessuali quali mezzi per affrontare la vita ed i suoi problemi.
Compulsione
L'aspetto compulsivo della dipendenza è quello più evidente in quanto si manifesta attraverso i comportamenti, contrariamente a molti altri aspetti che fanno parte della vita interiore della persona. Raramente la persona decide coscientemente di anestetizzare i propri sentimenti e gli spiacevoli comportamenti sessuali. Tali sentimenti, che non riesce a riconoscere o ad esserne del tutto consapevole, mettono in moto, grazie a fantasie o pensieri ossessivi e rituali, il meccanismo ossessivo-compulsivo in maniera automatica. Una volta attivato, simile meccanismo guida il dipendente, che non riesce più a controllarsi, verso la soddisfazione del bisogno di piacere sessuale.
Segretezza
Tutte le persone dipendenti in qualche modo sono disoneste, ingannano se stesse e gli altri. Questo in parte è dovuto alla vergogna e all'imbarazzo che provano per avere problemi in un'area considerata naturale. La segretezza aumenta inoltre l'eccitazione e l'intrigo, incrementando così il piacere.
Cambiamento di personalità
Per anni molte persone hanno cercato di definire la personalità dipendente. In realtà nessuno l'ha mai trovata in quanto qualunque tipo di personalità può divenire tale. É piuttosto la dipendenza a cambiare profondamente la persona, dando così origine a una personalità che è la conseguenza e non la causa del processo di dipendenza. Ciò vuol dire che le persone afflitte da qualunque tipo di dipendenza manifestano dei tratti comuni. Il rinforzo positivo fornito dalle sostanze chimiche, dal sesso, dal cibo o del lavoro crea in loro la convinzione di poter ottenere soluzioni facili per esperienze sconfortanti. La loro personalità regredisce ad uno stato infantile ed esse sviluppano lo stesso tipo di personalità che guarda solo ai propri bisogni ed è capace solamente di chiedere.
Contraddizione delle proprie convinzioni etiche
Un’ultima caratteristica della dipendenza sessuale è che spesso i comportamenti della persona non coincidono con le sue convinzioni circa cosa è morale e cosa non lo è, circa la propria sessualità. La dipendenza la rende incapace di vivere nel modo in cui vorrebbe o di conformarsi al codice morale o all'immagine che disperatamente tenta di proteggere e di proiettare all'esterno. Naturalmente alcuni dipendenti riescono a mantenere le proprie convinzioni e con esse la dipendenza [...]
A fianco di queste caratteristiche, Carnes pone altri classici segni dipendenza sessuale che fanno loro da sfondo:
# sfruttamento degli altri: molti dei comportamenti vittimizzano le persone con cui il dipendente ha dei rapporti ses-suali, attraverso l'intrusione o l'utilizzo della forza, nonché tramite lo sfruttamento della propria vulnerabilità. Il dipendente sessuale sfrutta infatti la propria incapacità ad instaurare relazioni intime come arma per attirare la gente a prendersi cura di lui.
# non reciprocità: i comportamenti includono diseguaglianza e isolamento. Tipicamente non danno origine a intimità o ad un incremento della vicinanza emotiva.
# oggettificazione: molti comportamenti privano della propria umanità le persone con le quali il dipendente ha rapporti, trasformandole in oggetti. Gli oggetti sessuali sono facili da sfruttare e da manipolare allo scopo di vivere esperienze rischiose che aumentano lo stato di eccitazione; inoltre non disturbano lo stato di trance del dipendente facendo domande. Griffi-Shelley (1991, pp. 22-26) sottolineano come l'enorme quantità di ossessioni e di fantasie può condurre il dipendente quasi ad uno stato di trance, specialmente in combinazione con i rituali. Grazie allo stato di trance i dipendenti anestetizzano la propria vita emotiva. Alle altre persone possono sembrare molto emotivi, specialmente nelle loro routine di seduzione, ma in realtà i loro sentimenti sono ben seppelliti. L'eliminazione dei propri sentimenti può essere una conseguenza della dipendenza o la complicazione di trascuratezze o di abusi infantili che hanno distorto i loro sentimenti. In ogni caso i dipendenti non provano profonde emozioni, per cui è abbastanza facile per loro oggettificare gli altri.
# insoddisfazione: i comportamenti spesso lasciano le persone nella disperazione, ma nonostante questo ne vogliono sempre di più. L'insoddisfazione in parte proviene dalla mancanza di significato riguardo al contatto sessuale interpersonale e in parte dal fatto che il piacere sessuale anestetizza il dolore senza però guarirlo.
# intensificazione della vergogna: i comportamenti creano vergogna e segretezza. Con un senso di sé diminuito, i dipendenti sono meno capaci di porre degli adeguati confini, eccetto quelli che riducono il rischio di venir scoperti.
# fondamenta nella paura: la dipendenza sessuale affonda le proprie radici in pericoli, rischi e comportamenti illeciti che generano paura. L'eccitazione e l'attivazione sono direttamente collegati a quanta paura è presente.
Ringraziamo il sito [salus.it]
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(1) Il concetto di coping è stato creato nell’ambito della psicologia negli anni sessanta, dallo scienziato americano Lazarus, professore emerito alla Berkeley University,che lo ha studiato come un processo strettamente collegato allo stress. La capacità di coping si riferisce non soltanto alla risoluzione pratica dei problemi, ma anche alla gestione delle proprie emozioni e dello stress derivati dal contatto con i problemi [...]
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