Leggiamo da Repubblica la cronaca di questo "Premio Valva": "Gli auguri di Berlusconi per il mio primo premio
artistico? Non dirò se me li ha fatti, o se li riceverò. Sono mie cose
personali" [...] È la notte di Noemi Letizia: non importa
che le assegnino un "riconoscimento al talento che verrà", in una rassegna
all'edizione zero. Fa niente se il paese di Valva, nel salernitano,
millesettecento anime, ha snobbato l'evento [...] Sono quasi le 23 e ci sono in piazza
meno di trecento persone quando la studentessa diciottenne di Portici, le cui
frequentazioni con il premier - cominciate quand'era ancora minorennne - hanno
fatto divampare lo scandalo Berlusconi, riceve la "Torre D'Ayala" sul palco del
Valva Short Film Festival. (...azz... e che short film ha girato, la Noemi? saròà mica un "filmetto"...?
Ringrazia, sorridente ma tesa, "per il grande incoraggiamento che mi aiuterà sulla strada del successo". (...il "grande successo" non mancherà, vedrete... come minimo un posto da Direttore del Marketing Strategico in RAI non glielo toglie nessuno... NdR)
[...] In attesa del successo che le arriderà. Noemi arriva in paese su vertiginosi tacchi, abito quasi dolce vita, sobrio contrasto in bianco e nero, che quasi stride accanto alla mise di sua madre, diversamente consigliata, che in procace decollettes e giovanile minigonna le tiene la mano. "Come valuto questo premio? Vedremo come lo valutano gli altri", avverte Noemi. "Io lo considero un premio vero, perché ho realmente recitato in un cortometraggio, Scaccomatto. Voglio intraprendere la carriera del cinema, e per questo sto studiando" Opzione tra le altre, avendo la fanciulla già sognato, invano, di diventare Velina, "una nuova Cuccarini, una nuova Carlucci" (...o no!!! di Carlucce ne bastano già due, e sono fin troppe, per la nostra capacità di resistenza...) e soprattutto - dopo il book dalle esplicite foto finite sul tavolo del presidente del Consiglio - anche meteorina del tg di Emilio Fede, poi bocciata dallo stesso uomo di casa Mediaset. Alle domande su Villa Certosa e la Sardegna, Noemi conferma: "Certo che ci tornerò in Sardegna, è un posto meraviglioso, ci mancherebbe che me ne privassi. Ma non ora, ad agosto. Mi prenderanno altri impegni, credo" [...]
Poco prima, Noemi aveva giocato a fare la diva. Appena giunti difatti, madre e figlia restano in auto venti minuti, parcheggiate al buio e si rifiutano di scendere. Motivo? Come riferisce lo staff del Comune, "non è contenta delle luci, non è una bella location, non è adatta per le riprese". Noemi ritrova il sorriso sul palco. "Premio al talento del futuro", recita singolare motivazione letta sul palco dal suo amico regista Carlo Fumo. Motivazione che comincia con accuse "all'invidia, all'ignoranza, e alla cattiveria" scatenata contro la ragazza. "Noemi, la Torre d'Ayala rappresenta a pieno la tua vicenda, tu hai resistito al nemico. Ora prepara la tua armata e, con tanti sacrifici, studiando e nel tempo, sferra il tuo attacco".
La ragazza approva e manda baci, ringrazia, firma autografi. E' la sua Hollywood al profumo di olio e pecorino della valle del Sele. "Credo in questa ragazza, nella sua potenzialità. Però mi dispiace che tutto venga strumentalizzato", si lamenta Carlo Fumo". Vengono premiati anche il regista Giuseppe Ferrara, l'attore Daniele Silvestri, i promettenti autori di un corto, Sydney Sibiliaa e Fabio Ferro (la piccola opera si chiama Noemi, straordinaria coincidenza, ndr), il docente Onelio Onofrio Franciosa con il suo libro sulla prostituzione. Il sindaco di Valva Michele Cuozzo ammette che "i riflettori sono arrivati anche per Noemi. Però, il paese è nei libri di storia dei giardini all'italiana, abbiamo diritto ad essere rispettati se ci inventiamo un appuntamento culturale tra cinema, arte e giovani talenti". Amen
Il gemellaggio prossimo venturo
SOCIAL
Follow @Tafanus