ROMA - Ragazze pagate per allietare le
feste nelle residenze di Silvio Berlusconi. Escort per ricambiare i favori
ricevuto dall'allora vicepresidente della regione puglia Sandro Frisullo del Pd.
L'imprenditore Giampaolo Tarantini, ricostruisce così la vicenda che lo vede
protagonista e che passa da Palazzo Chigi e arriva fino in Puglia.
E' il
Corriere della Sera a pubblicare oggi i verbali dell'interrogatorio del
29 luglio. Un fiume di parole dove l'imprenditore pugliese, indagato per
corruzione e favoreggiamento alla prostituzione, racconta di aver reclutato
almeno 30 ragazze per le feste di Berlusconi. Tra di loro anche alcune
starlette televisive: da Barbara Guerra a Carolina Marconi del Grande Fratello.
A qualche cena ha partecipato anche l'attrice Manuela Arcuri "che non è mai
rimasta".
lucia rossini

Una storia che è andata avanti per oltre cinque mesi: da
settembre 2008 alla fine dello scorso gennaio.
Tarantini racconta tutti i
dettagli: dai voli, ai compensi, alle camere d'albergo pagate. Al ruolo di
Patrizia D'Addario, la escort che con le sue rivelazioni ha fatto luce sulle
vicenda. Ripetendo cose già dette in passato: "Ho organizzato 18 serate ma
Berlusconi non sapeva che le ragazze erano pagate.
Davo 1000 euro a chi restava
la notte". Tarantini è molto preciso nei riferimenti temporali, e dà particolari
sul pagamento dei biglietti aerei, sui tempi e sulle circostanze.
Io
e il Cavaliere. "Io ho voluto conoscere il presidente - avrebbe detto
Tarantini agli inquirenti - e a tal fine mi sono sottoposto a spese notevoli per
entrare in confidenza con lui, e sapendo del suo interesse verso il genere
femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come
mie amiche, tacendogli che a volte le retribuivo".
Così Tarantini ricostruisce i suoi rapporti con la escort
pugliese. "L'ho conosciuta come Alessia e me l'ha presentata Max Verdoscia
perché io stavo cercando una ragazza da portare a cena da Berlusconi. Alla
D'Addario rappresentai la possibilità di partecipare ad una cena con il premier
riconoscendole il pagamento delle spese di viaggio e di soggiorno a Roma e di un
forfait di mille euro. Devo precisare che Verdoscia mi aveva parlato di una
donna immagine che all'occorrenza averbbe potuto effettuare prestazioni
sessuali". Ed ancora: "Il 4 novembre 2008 andai a palazzo Grazioli con la
d'Addario e con
Barbara Montereale e
Lucia Rossini. Ricordo di aver retribuito
la D'Addario con mille euro sapendo che si prostituiva e in tale prospettiva
diedi anche alla Montereale mille euro esclusivamente perchè svolgesse il ruolo
di ragazza immagine. La D'Addario mi fu possibile retribuirla solo in seguito
poichè quella notte credo che si era fermata dal presidente. Ricordo che quella
sera la D'Addario restò perché voleva parlare al presidente di una questione
privata. Solo il giorno dopo seppi che si era fermata a palazzo Grazioli".
graziana filippi
Vanessa, la coca e il premier. "
Vanessa Di Meglio è una mia
carissima amica, la rifornivo di cocaina. Tendenzialmente la stessa non è una
professionista del sesso ma
all'occorrenza non disdegna di essere retribuita. Ho
anche favorito le prestazioni sessuali della Di Meglio con il presidente
Berlusconi in due circostanze: a Roma il 5 settembre e l'8 ottobre 2008". Da
Vanessa a Ioana e Barbara. La prima era una "escort", la seconda "una donna
dello spettacolo". "L'8 ottobre 2008, si fermano a casa del presidente e per
questo le pagai".
carolina marconi
I volti della tv. Tarantini ricostruisce gli
incontri con alcuni personaggi del piccolo schermo. "In occasione di un incontro
con Berlusconi il 23 novembre 2008 invitando
Francesca Garasi che ci raggiunse
con tre amiche:
Carolina Marconi attrice di Canale 5,
Geraldine Semeghini che
nell'estate del 2008 era responsabile del privè del
Billionaire e
Maria
Teresa De Nicolò. In quella circostanza ospitai Geraldine e la sua amica, ma
l'unica che ebbe un incontro intimo fu la De Nicolò". Poi Tarantini parla anche
di altre occasioni in cui "utilizzò" volti televisivi: "Il 17 dicembre 2008
portai a palazzo Grazioli
Linda Santaguida (vista nell'
Isola dei famosi
ndr) e
Camilla Cordeiro Charao (valletta di
Scorie su Rai 2) , pagando
solo ques'ultima che si fermò con il presidente".
barbara guerra
Le visite a palazzo
Grazioli. Tarantini precisa di aver portato le ragazze a Palazzo Grazioli in
auto con i vetri oscurati. "Quando le portano dal presidente le facevo sedere
nei sedili posteriori perché avevano i vetri oscurati. Un accorgimento per
evitare che i giornalisti potessero guardare dentro l'auto. Quando ero in zona
avvertivo il responsabile della sicurezza e una volta arrivato davanti al
portone la prima guardia avvisiva altri del nostro arrivo. Entrati nel cortile
venivamo accompagnati ai piani superiori dove venivamo ricevuti".
Gli
affari. Lo scopo dell'imprenditore era quello di fare affari.
"Berlusconi mi
presentò anche il capo della Protezione civile Bertolaso, che procurò a me e al
mio amico Enrico Intini alcuni appuntamenti senza esito in Finmeccanica".
Tarantini racconterebbe anche che
"il ricorso alla cocaina e alle prostitute
si inserisce in un mio progetto, teso a realizzare una rete di connivenze nel
settore della Pubblica Amministrazione, perchè ho pensato in questi anni che
ragazze e cocaina fossero una chiave di accesso per il successo nella società".
barbara montereale, professione "immagine"
I rapporti con Frisullo. Tarantini parla anche
di incontri con prostitute organizzati per ricambiare i presunti favori ricevuti
dall'ex vicepresidente della Regione Puglia Frisullo (nome già emerso in alcune
intercettazioni telefoniche) e di aver organizzato una cena elettorale in favore
di Massimo D'Alema presso il ristorante "La Pignata" nel 2007. "Ricordo che alla
cena - riferisce l'imprenditore - erano presenti primari e dirigenti sanitari,
il sindaco Emiliano, il vice coordinatore regionale del Pd Dottor Marrazzano,
alcuni imprenditori baresi tra cui Stefano Miccolis e Vito Ladisa. Comunque
conservo l'elenco e mi riservo di produrlo". Nel luglio scorso, quando si parlò
per la prima volta di questa cena Emiliano raccontò che "
Massimo mi aveva
chiamato dicendomi di andare al ristorante perchè lui era in ritardo. Quando
arrivai, vidi chi c'era e raggelai. Per questo lo portai subito via".
(da Repubblica.it) _______________________________________
Queste sono solo alcune delle "consigliere" del Principe, convocate a Palazzo per innocenti partite a "scala a 40", visione di foto di famiglia, visite al "lettone grande" di Putin, qualche marchetta (pagata da Tarantini, as insaputa del Principe, a detta di Tarantini). Ma questo squallore non avrò mai fine? Io mi vergogno ogni giorno di più di essere italiano. Non ci resta che sperare nella Consulta, o nella Comare Secca. Tafanus
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