LE PRIMARIE nel PD: prima ne avevo un sospetto, ora il sospetto si sta trasformando in certezza. Ignazio Marino? La parola d'ordine è "OSTRACISMO". Hanno iniziato i committenti di sondaggi, che fino all'altro ieri non includevano neppure Marino fra le "domande chiuse", che pure non sarebbero salite a cento, ma a tre.
Trovo ormai mille denunce, non smentite dagli interessati, che Franceschini e Bersani abbiano rifiutato un confronto a tre fra Franceschini, Bersani e Marino. Mi hanno purtroppo fatto tornare alla mente il Berlusconi che rifiutava il confronto in TV con Prodi, candidato dell'Ulivo, sostenendo che il vero leader dell'opposizione fosse D'Alema, e sapendo che mai D'Alema avrebbe potuto accettare di sostituire un indesiderato Prodi solo perchè il Cipria voleva scegliersi non solo i servi, ma anche gli avversari.
Stamattina ad Omnibus (puntata dedicata alle spaccature nelle coalizioni), il banner che scorreva a schermo era: "Silvio e Gianfranco, Dario e Pierluigi". Niente da fare: Ignazio Marino non esiste. Ecco, ora la misura è colma, e mi hanno spinto a decidere: se non cambierà la linea dell'emarginazione, voterò per Ignazio Marino. Tafanus
Trovo ormai mille denunce, non smentite dagli interessati, che Franceschini e Bersani abbiano rifiutato un confronto a tre fra Franceschini, Bersani e Marino. Mi hanno purtroppo fatto tornare alla mente il Berlusconi che rifiutava il confronto in TV con Prodi, candidato dell'Ulivo, sostenendo che il vero leader dell'opposizione fosse D'Alema, e sapendo che mai D'Alema avrebbe potuto accettare di sostituire un indesiderato Prodi solo perchè il Cipria voleva scegliersi non solo i servi, ma anche gli avversari.
Stamattina ad Omnibus (puntata dedicata alle spaccature nelle coalizioni), il banner che scorreva a schermo era: "Silvio e Gianfranco, Dario e Pierluigi". Niente da fare: Ignazio Marino non esiste. Ecco, ora la misura è colma, e mi hanno spinto a decidere: se non cambierà la linea dell'emarginazione, voterò per Ignazio Marino. Tafanus
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(...si, ma fino a un certo punto...)
(...si, ma fino a un certo punto...)
Adesso a scrivere una nuova pagina nello scandalo dei formaggi "scaduti,
bonificati e reimmessi sulle tavole degli ignari consumatori" (dalle carte
dell'inchiesta), ci pensano gli stessi dipendenti delle aziende. Accade a
Perugia, dove alcuni lavoratori - venditori e addetti allo stoccaggio - hanno
presentato un esposto in procura contro la Galbani, denunciando di essere "stati
obbligati, per anni, dai capi del personale, a vendere merce con la data di
scadenza contraffatta".
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