Il premier ha illustrato le meraviglie di questa casa "completa di tutto": c'erano persino le coperte, i cuscini, uno shopper con la pasta e il sugo, e dei bellissimi mobili Ikea in autentico truciolato. C'erano persino, che ci crediate o no, i pasticcini e la bottiglia di spumante Coop.
Infine, la fortunata padrona di casa ha assistito, commossa, all'apertura di un sacco di plastica, dentro il quale c'erano persino le pentole e le padelle! Una incredula, felice massaia "Mulino Bianco Style" è stata costretta dalla regia a lanciare uno sguardo libidinoso, pieno di amore, al set delle pentole, a ravanare nel sacco, finchè, felice e sempre più meravigliata, ha estratto un coso, lo ha guardato con infinito amore, ed ha esclamato: "...persino il mestolo..."
Si, papi è un esperto di dettagli TV. A Genova si era occupato in prima persona delle mutande stese ad asciugare, e delle fioriere. All'Aquila, persino del mestolo. Ma lasciamo da parte le minchiate, e leggiamo il bel post apparso sul blog di Roberta Lerici, contenente TUTTE le bugie che sono state raccontate durante questo lungo spottone TV, che ha registrato i peggiori ascolti di sempre per il Vespone Butterato: 13,4% in prima serata.
1) Le case prefabbricate di Onna e frazioni non sono state costruite nè finanziate dal governo, ma sono frutto di donazioni. Della Provincia di Trento per 13 mln di Euro, della Croce Rossa Italiana per 5 mln di Euro, della Caritas e altri organismi.
2) I cittadini di Onna hanno rifiutato il Piano Case del Governo, costituendosi in onlus.Per questo, Onna ed alcune frazioni si sono affidate al Trentino che ha donato 350 case.
3) Il governo è sempre stato contrario ai prefabbricati, tanto che inizialmente, le case donate dal Trentino non avevano ricevuto il permesso di essere costruite.Ne nacquero anche delle polemiche. Quelle casette, infatti, hanno girato mezza provincia de L’Aquila prima di trovare una collocazione e avrebbero potuto essere pronte un mese fa.
4) Il piano c.a.s.e. del governo è in ritardo.La consegna con champagne dei primi moduli abitativi arredati dalla Ikea, tutti nello stesso modo, promessa dal premier per il 15 settembre , deve slittare.
5) Non avendo nulla da consegnare il 15 settembre e approfittando del fatto che la CRI ha finanziato parte del progetto del Trentino, il governo consegnerà case delle quali, di fatto, non si è occupato.(che "il governo consegnerà le case" lo hanno detto da due giorni tutti i TG)
6) Bertolaso continua a dire che quelle di Onna sono le prime case in legno consegnate e che "quelle antisismiche verranno consegnate più avanti"(tg 14/9/09) . Questo fa intendere che quelle del Trentino non siano antisismiche, cosa che invece è falsa: lo sono .
7) Dopo aver disseminato gli aquilani in varie
città, in attesa delle c.a.s.e, la PC si è resa conto che queste non
sarebbero mai bastate, in quanto non erano stati conteggiati i
proprietari delle case non gravemente lesionate (classificate come E ed
F).Siccome i lavori in queste case non sono mai cominciati, i loro
proprietari sono degli sfollati in più da sistemare. Per questo si è
pensato di ricorrere ai prefabbricati in legno. Ne verranno costruiti
diversi nelle prossime settimane.Si chiamano MAP.
8)
Le case prefabbricate o MAP avrebbero evitato agli aquilani una
permanenza nelle tende di 5 mesi.Come mai non si è pensato di
ricorrervi a prescindere?
9) Il fatto che il 15 settembre si consegnino le prime case in legno è una bugia.Le prime sono state già consegnate il 22 agosto.Hanno presenziato all'evento le istituzioni del Trentino e dell'Abruzzo.Di questo si parlò anche in occasione della visita di Napolitano ad Onna, il 6 settembre.
10) Lo smantellamento delle tendopoli si sta attuando in modo piuttosto energico.Nuclei familiari o anziani ricevono un foglio con su scritta la destinazione e pare non possano opporsi.Il problema è che alcuni sono destinati a chilometri di distanza dal posto di lavoro e che degli anziani dovranno andare da soli in alberghi di città che non conoscono.La comunità è stata disgregata. Nei paesi limitrofi,però, gli sfollati sono ancora nelle tende e fa già molto freddo.
11) A Onna si è cercato di costruire i prefabbricati seguendo lo schema originale del centro storico, in modo che ognuno ritrovasse i propri vicini di casa.
12) Da un bell'articolo di qualche giorno fa su Il manifesto, apprendiamo che il premier ha ordinato diverse statue in marmo da sistemare nei girdini delle future c.a.s.e.L'articolo ha questo titolo."Più statue che case".
13) Bertolaso, oggi 15 settembre si dichiara amareggiato per i «distinguo» sollevati sulla realizzazione delle case ad Onna, e dice: «Qui abbiamo un successo del Sistema Italia, di cui dovremmo tutti essere orgogliosi e invece si sollevano dei distinguo fra chi li ha costruiti e chi li ha finanziati. ..."Abbiamo chiesto alla protezione civile del Trentino di realizzare le case e alla Croce Rossa di pagarle».
14) "Non credo che siano possibili paragoni al
mondo". Così Guido Bertolaso ieri al Tg1 delle otto. Tempi da record,
meraviglia mondiale per le casette di Onna, i prefabbricati in legno
costruiti dalla Provincia di Trento.
Sono 162 i giorni trascorsi dal
sisma,ma nel 1981, 122 giorni dopo il sisma dell'Irpinia, a Laviano
furono consegnate 150 case prefabbricate.Se non si fosse ostacolata la
donazione del Trentino, questi prefabbricati sarebbero stati montati
molto prima, anche perchè in 28 anni, si sono fatti diversi
progressi...(fonte Repubblica 15/9/09)
Di seguito articoli, links e dichiarazioni varie:
Massimo D'Alema: "stasera a L'Aquila si dovrebbe festeggiare il dono dei prefabbricati costruiti dalla provincia di Trento, cui siamo grati". Dovrebbe essere protagonista il presidente della provincia di Trento, Lorenzo Dellai, e non, è il riferimento implicito, il presidente del Consiglio. Perchè «le villette che erano state promesse da Berlusconi e che non sono ancora pronte». «Spero intanto - aggiunge D'Alema - che il presidente del Consiglio comunichi la lista dei terremotati ospitati a casa sua visto che aveva preso questo nobile impegno».
Il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, : «La consegna delle prime case per gli sfollati è un fatto importante e va sottolineato, ma va rigettato un certo tono di enfasi e di autoreferenzialità: questa case non erano previste e sono state individuate dopo una mobilitazione dei cittadini di Onna che non volevano spostarsi, non sono le case del progetto, non è merito del governo». «Continuerò - ha aggiunto la Pezzopane intervistata da "Red Tv" - a chiedere a Berlusconi sobrietà, rigore e interventi concreti, perché se in alcuni momenti siamo stato assecondati, in altri siamo stati usati e strumentalizzati, gente che soffre portata in vetrina per esibire potere e forza di un governo che in molti momenti ha mostrato debolezza». (Corriere della Sera 16 settembre 2009)
Le case di Onna? Berlusconi non c'entra nulla.Nuovo scandalo dell'informazione
Terremoto Abruzzo: Comunità locali contro la ricostruzione affidata al "Gratta e Vinci"
L'Aquila, il premier ha voluto anche le statue
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