"...Fini si fa intervistare da Sky e stoppa la cosidetta prescrizione breve, tanto cara al premier: "Non è praticabile". Annunciando il punto di mediazione trovato: un disegno di legge parlamentare per garantire tempi brevi per i processi (entro 6 anni) unicamente per gli incensurati..." (...già... rassomiglia come una goccia d'acqua a quanto avevamo scritto stamattina... NdR)
[...] Attualmente sul tavolo c'è la proposta a cui hanno lavorato uno dei fedelissimi del premier, Niccolò Ghedini e Giulia Bongiorno, presidente della Commissione giustizia della Camera e tradizionalmente legata alle posizioni politiche di Fini. Secondo le indiscrezioni, la bozza si incardina su quattro punti. Il primo (che potrebbe tramutarsi in un disegno di legge di iniziativa parlamentare) riguarda la prescrizione processuale: in caso di processi per reati con pene non superiori a dieci anni (ad eccezione dei reati di mafia, terrorismo o grave allarme sociale come rapina o omicidio), ciascuna fase del processo non potrebbe durare più di due anni (sei in totale), altrimenti scatterà la prescrizione. La nuova legge entrerebbe in vigore anche per i processi in corso di primo grado. Se così fosse si scriverebbe la parola fine sil processo sui diritti tv Mediaset e quello Mills che si sono riaperti a Milano e che tornano a vedere imputato Berlusconi.
Il secondo punto prevederebbe il taglio di un quarto dei termini di prescrizione per i procedimenti pendenti relativi a reati di non grave entità commessi prima del 2 maggio 2006 (data in cui è entrato in vigore l'indulto). Questo tipo di prescrizione entrerebbe in funzione solo per gli incensurati e per reati che non riguardano atti di terrorismo e associazione mafiosa. Gli altri due punti della bozza riguarderebbero le modalità generali che darebbero la possibilità agli uffici giudiziari di celebrare i processi in tempi brevi. Ma Fini è perplesso e ricorda come almeno 600 mila i processi che cadrebbero in prescrizione, qualora fossero approvate le nuove norme (...ma se è "perplesso", perchè cazzo accetta??? NdR)
Le reazioni. "E' un atto criminale che solo questo Parlamento può pensare di emanare". Il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, attacca così la proposta di un ddl per processi brevi. "Spiace che a questo gioco criminale si sia prestato anche Fini, che, a parole, fino a ieri, ha detto di non voler svendere il ruolo del Parlamento e che oggi per trenta denari politici, lo mette all'asta". Più cauta la reazione del Pd: "Attendo di leggere ora la nuova proposta, la prescrizione breve sarebbe stata un'amnistia" dice Anna Finocchiaro [...] (dalle ultimissime di Repubblica.it)
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Cara Finocchiaro, si svegli! L'unica cosa che interessa a Berlusconi è un salvacondotto definitivo per uscire dai suoi processi. Con la prescrizione breve, la prescrizione per i suoi processi sarebbe stata ridotta da 10 a 8 anni; dopo la dura presa di posizione di Fini in TV, come volevasi dimostrare, la prescrizione passa da 10 a 6 anni. Berlusconi ringrazia, e si sdebiterà alle regionali, con una bella regione sicura ad un post-fascista. In compenso, grazie alle prescrizione praticamente dimezzata, 600.000 italiani che aspettavano giustizia, e che hanno speso tempo, soldi, speranze per averla, non l'avranno. Ma Anna Finocchiaro "attende di leggere". Ma non ha già letto abbastanza? Tafanus
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