La voglia di censura della rete scende per li rami, e passa dalle Carlucci agli avvocati, con risvolti esilaranti. Per ora la racconto così, senza citare "personaggi e interpreti", perchè molti mi hanno chiesto cosa stia succedendo. Se però mi romperò le palle, al posto degli omissis metterò nomi, date e sentenze...
I FATTI: nell'agosto 2006 un politico DS viene arrestato mentre è in vacanza in un villaggio turistico, dove TUTTI sanno che è in vacanza. Dunque non è latitante, ma è tranquillamente in vacanza con la famiglia. Arrestato (non “avvisato” o messo ai domiciliari), questo politico locale, che chiameremo FP. Cosa ha fatto di tanto grave? Ha ucciso la moglie, rubato in un caveau di una banca, fatto bancarotta fraudolenta? È colluso con la malavita organizzata? Niente di tutto questo: è accusato del gravissimo reato di aver spinto per l’assunzione di ben 2 operai 2 (avete capito bene… non dieci dirigenti, non un consigliere di amministrazione, ma di due operai, in un’azienda nata (e mai entrata in funzione) con contributi parziali UE.
FP non era latitante, ma era tranquillamente in vacanza, in un villaggio turistico, insieme alla famiglia: sembra che la sua prima reazione sia stata di stupore assoluto. Il figlio aveva pensato addirittura ad un rapimento fatto da banditi mascherati da agenti.
FP, per far assumere due operai due, avrebbe favorito l’illecito finanziamento di 12 milioni di euro a due aziende mai nate; a nessuno sembra essere venuto in mente che FP all’epoca era sindacalista, quindi potrebbe semplicemente aver fatto il suo mestiere di fare pressioni (magari lecite) per far assumere due disgraziati. Contrariamente alle proprie abitudini, i DS sono talmente sicuri della innocenza di FP, da schierarsi nettamente in sua difesa, anche perchè all'epoca dei presunti finanziamenti illeciti la regione in questione era governata... dal centro-destra. Sapete qual'è, all'interno dell'Unione, l'unica voce che si schiera contro questo DS? Indovinato: Tonino Di Pietro, colui che ormai sposa sempre e solo cause sbagliate (come vedremo più avanti).
Last, but not least, si scopre una strana coincidenza, l’ennesima: il GIP GG, che ha autorizzato l’arresto di F.P., è il fratello del “primo dei non eletti” della locale lista dell’Italia dei Valori di Di Pietro. Come dire: a pensar male... Se F.P. viene fatto fuori per via giudiziaria, indovinate chi prenderebbe il suo posto?
Nei giorni successivi TUTTI i giornali, locali e nazionali, danno la notizia che, insieme a FP, è stato arrestato anche un tale MA. Fine della notizia, sui giornali e sul Tafanus. Una mezza riga. Un fatto corrispondente alla realtà. Comunque, passa qualche giorno, e FP diventa addirittura socio occulto delle società mai nate. Avrebbe addirittura spinto (e qui siamo in pieno vaudeville) per non chiudere - per ragioni occupazionali - le due aziende che non avevano mai aperto. E a chi avrebbe chiesto questo favore, lui DS? al governatore italoforzuto della Regione dove si sono svolti i fatti. Passa ancora qualche giorno, e dalle indiscrezioni giornalistiche (di fonte "procura?) sparisce qualsiasi ipotesi di truffa, e tutto viene ridimensionato (si fa per dire) a concussione, che sarebbe consistita in pressioni fatte da FP per far assumere nientemeno che due operai nelle due aziende che peraltro non esistevano. Non è fantastico? al confronto quelli di Zelig fanno cagare...
Intanto scoppia il caso Di Pietro: alcuni parlamentari di CSX si recano in visita, in carcere, a FP.. E’ un loro diritto, in quanto parlamentari. Però Di Pietro si oppone, con parole durissime, che, se non andiamo errati, non gli abbiamo sentito pronunciare quando c’è stata la processione di parlamentari, prevalentemente di AN e Forza Italia, che visitavano tale Vittorio Emanuele, accusato di ben più gravi e squallide vicende…
Altra stranezza? Beh! Il fatto che nessun giornale di centro-destra calchi la mano… all'epoca abbiamo fatto un giro sui giornali on-line: niente… il deserto dei tartari: non una parola sul Tempo, su Libero, su La Padania… solo il “Geniale” non rinuncia ad una “azzuppatina di pane”
Infine, il "cielo! mio marito!", come nel più classico dei vaudevilles: dall'accusa formale a FP, fatta da un meridionale, ora cittadino tedesco, ma con passaporto della Guinea, sparisce l'accusa di essere socio occulto delle società mai nate; resta in piedi quella di aver spinto per l'assunzione degli operai, che nel frattempo da due sono diventati tredici (la metà dell'organico di una fabbrica mai nata),Ciliegina sulla torta, uno di questi raccomandati per il posto che non c'è in un'azienda mai nata, sarebbe un un politico di AN...
Che facciamo, piangiamo o ridiamo?
Ovviamente questa storia da cabaret sparisce presto dai giornali, tanto è fasulla... Riaffiora in casa mia la settimana scorsa, con una email dello studio legale che cura gli interessi non di FP, ma del tizio arrestato insieme a FP, e di cui nessuno ha mai saputo più niente. Citato in una riga, sia sui quotidiani che sul Tafanus. Perchè riaffiora? perchè cercando su google il nome del suo assistito, trova sul Tafanus quella riga, in un post dimenticato, di una storia dimenticata, che parla dell'arresto. Calunnia? no, notizia vera, presente su tutti i giornali, su tutte le agenzie, e mai smentita. Tanto vera che l'avvocato mi invia copia dell'atto di ottobre 2009 della corte d'appello, di assoluzione con formula piena degli imputati. Però su quell'atto c'è anche scritto che quella sentenza della corte d'appello cancella la sostanza di condanna in primo grado del settembre 2008.
Questo principe del foro mi manda in copia una lettera inviata a SixApart, proprietario di Typepad, la piattaforma del Tafanus, con la quale ingiunge loro, e in solido a me, di far sparire la notizia (quel rigo di tre anni e mezzo fa, anche dalla cache. Ovviamente è una sciocchezza sesquipedale, perchè:
-a) SixApart non può chiedere alcunchè a google, che fa il suo mestiere di motore di ricerca;
-b) Io potrei chiedere a google di eliminare la cache, ma non lo farò mai, per due ragioni:
-1) la prima è che non ho riportato notizie false, e quindi non intendo togliere una notizia vera;
-2) la seconda è che non posso chiedere la cancellazione della cache di un singolo articolo, ma dovrei chiedere la cancellazione dell'indicizzazione dell'intero blog. In altri termini, per eliminare una riga con una notizia vera, che non piace al principe del foro, dovrei sparire da google. Ovviamente, una cosa inaccettabile.
Per ora mi sono limitato a controproporre l'aggiunta al post della sentenza di assoluzione, (sarei stato, in tal caso, stato l'unico medium ad aver dato sia la notizia dell'arresto, che quella della condanna in primo grado, che quella della assoluzione in appello) ma l'idea non è stata accolta perchè, immagino, la sentenza dì assoluzione in secondo grado riporta la sentenza di condanna in primo grado. Ma questi sono fatti loro.
Infine, la notizia con nomi, cognomi e date, è presente in non meno di 15 siti, a cominciare da Repubblica, Corsera e diversi giornali locali.
Ecco, io ho fatto la mia offerta, e d qui non mi muovo. Se insisteranno, non solo li denuncerò per i loro tentativi di intimidazione (le classiche frasette del tipo "fermo restando ogni nostro diritto di rivalerci eccetera"), ma sommergerò la rete e i giornali con una memoria che racconti e documenti, per filo e per segno quanto sta accadendo. Il nome che con tanta protervia si tenta di far sparire dalla rete (protervia e stupidità, perchè MAI otterranno la sparizione dagli archivi online di Repubblica e del Corsera, e MAI potranno andare in tutte le biblioteche d'Italia a chiedere la distruzione di tutti i giornali cartacei sui quali tutta la storia fa bella mostra di se.
Questo è quanto, per il momento. Vi terrò informati. Il Governo non è ancora riuscito a fare una legge-bavaglio contro la rete, ma forse ha trovato degli insperati e dilettanteschi aiutanti involontari. Tafanus
I FATTI: nell'agosto 2006 un politico DS viene arrestato mentre è in vacanza in un villaggio turistico, dove TUTTI sanno che è in vacanza. Dunque non è latitante, ma è tranquillamente in vacanza con la famiglia. Arrestato (non “avvisato” o messo ai domiciliari), questo politico locale, che chiameremo FP. Cosa ha fatto di tanto grave? Ha ucciso la moglie, rubato in un caveau di una banca, fatto bancarotta fraudolenta? È colluso con la malavita organizzata? Niente di tutto questo: è accusato del gravissimo reato di aver spinto per l’assunzione di ben 2 operai 2 (avete capito bene… non dieci dirigenti, non un consigliere di amministrazione, ma di due operai, in un’azienda nata (e mai entrata in funzione) con contributi parziali UE.
FP non era latitante, ma era tranquillamente in vacanza, in un villaggio turistico, insieme alla famiglia: sembra che la sua prima reazione sia stata di stupore assoluto. Il figlio aveva pensato addirittura ad un rapimento fatto da banditi mascherati da agenti.
FP, per far assumere due operai due, avrebbe favorito l’illecito finanziamento di 12 milioni di euro a due aziende mai nate; a nessuno sembra essere venuto in mente che FP all’epoca era sindacalista, quindi potrebbe semplicemente aver fatto il suo mestiere di fare pressioni (magari lecite) per far assumere due disgraziati. Contrariamente alle proprie abitudini, i DS sono talmente sicuri della innocenza di FP, da schierarsi nettamente in sua difesa, anche perchè all'epoca dei presunti finanziamenti illeciti la regione in questione era governata... dal centro-destra. Sapete qual'è, all'interno dell'Unione, l'unica voce che si schiera contro questo DS? Indovinato: Tonino Di Pietro, colui che ormai sposa sempre e solo cause sbagliate (come vedremo più avanti).
Last, but not least, si scopre una strana coincidenza, l’ennesima: il GIP GG, che ha autorizzato l’arresto di F.P., è il fratello del “primo dei non eletti” della locale lista dell’Italia dei Valori di Di Pietro. Come dire: a pensar male... Se F.P. viene fatto fuori per via giudiziaria, indovinate chi prenderebbe il suo posto?
Nei giorni successivi TUTTI i giornali, locali e nazionali, danno la notizia che, insieme a FP, è stato arrestato anche un tale MA. Fine della notizia, sui giornali e sul Tafanus. Una mezza riga. Un fatto corrispondente alla realtà. Comunque, passa qualche giorno, e FP diventa addirittura socio occulto delle società mai nate. Avrebbe addirittura spinto (e qui siamo in pieno vaudeville) per non chiudere - per ragioni occupazionali - le due aziende che non avevano mai aperto. E a chi avrebbe chiesto questo favore, lui DS? al governatore italoforzuto della Regione dove si sono svolti i fatti. Passa ancora qualche giorno, e dalle indiscrezioni giornalistiche (di fonte "procura?) sparisce qualsiasi ipotesi di truffa, e tutto viene ridimensionato (si fa per dire) a concussione, che sarebbe consistita in pressioni fatte da FP per far assumere nientemeno che due operai nelle due aziende che peraltro non esistevano. Non è fantastico? al confronto quelli di Zelig fanno cagare...
Intanto scoppia il caso Di Pietro: alcuni parlamentari di CSX si recano in visita, in carcere, a FP.. E’ un loro diritto, in quanto parlamentari. Però Di Pietro si oppone, con parole durissime, che, se non andiamo errati, non gli abbiamo sentito pronunciare quando c’è stata la processione di parlamentari, prevalentemente di AN e Forza Italia, che visitavano tale Vittorio Emanuele, accusato di ben più gravi e squallide vicende…
Altra stranezza? Beh! Il fatto che nessun giornale di centro-destra calchi la mano… all'epoca abbiamo fatto un giro sui giornali on-line: niente… il deserto dei tartari: non una parola sul Tempo, su Libero, su La Padania… solo il “Geniale” non rinuncia ad una “azzuppatina di pane”
Infine, il "cielo! mio marito!", come nel più classico dei vaudevilles: dall'accusa formale a FP, fatta da un meridionale, ora cittadino tedesco, ma con passaporto della Guinea, sparisce l'accusa di essere socio occulto delle società mai nate; resta in piedi quella di aver spinto per l'assunzione degli operai, che nel frattempo da due sono diventati tredici (la metà dell'organico di una fabbrica mai nata),Ciliegina sulla torta, uno di questi raccomandati per il posto che non c'è in un'azienda mai nata, sarebbe un un politico di AN...
Che facciamo, piangiamo o ridiamo?
Ovviamente questa storia da cabaret sparisce presto dai giornali, tanto è fasulla... Riaffiora in casa mia la settimana scorsa, con una email dello studio legale che cura gli interessi non di FP, ma del tizio arrestato insieme a FP, e di cui nessuno ha mai saputo più niente. Citato in una riga, sia sui quotidiani che sul Tafanus. Perchè riaffiora? perchè cercando su google il nome del suo assistito, trova sul Tafanus quella riga, in un post dimenticato, di una storia dimenticata, che parla dell'arresto. Calunnia? no, notizia vera, presente su tutti i giornali, su tutte le agenzie, e mai smentita. Tanto vera che l'avvocato mi invia copia dell'atto di ottobre 2009 della corte d'appello, di assoluzione con formula piena degli imputati. Però su quell'atto c'è anche scritto che quella sentenza della corte d'appello cancella la sostanza di condanna in primo grado del settembre 2008.
Questo principe del foro mi manda in copia una lettera inviata a SixApart, proprietario di Typepad, la piattaforma del Tafanus, con la quale ingiunge loro, e in solido a me, di far sparire la notizia (quel rigo di tre anni e mezzo fa, anche dalla cache. Ovviamente è una sciocchezza sesquipedale, perchè:
-a) SixApart non può chiedere alcunchè a google, che fa il suo mestiere di motore di ricerca;
-b) Io potrei chiedere a google di eliminare la cache, ma non lo farò mai, per due ragioni:
-1) la prima è che non ho riportato notizie false, e quindi non intendo togliere una notizia vera;
-2) la seconda è che non posso chiedere la cancellazione della cache di un singolo articolo, ma dovrei chiedere la cancellazione dell'indicizzazione dell'intero blog. In altri termini, per eliminare una riga con una notizia vera, che non piace al principe del foro, dovrei sparire da google. Ovviamente, una cosa inaccettabile.
Per ora mi sono limitato a controproporre l'aggiunta al post della sentenza di assoluzione, (sarei stato, in tal caso, stato l'unico medium ad aver dato sia la notizia dell'arresto, che quella della condanna in primo grado, che quella della assoluzione in appello) ma l'idea non è stata accolta perchè, immagino, la sentenza dì assoluzione in secondo grado riporta la sentenza di condanna in primo grado. Ma questi sono fatti loro.
Infine, la notizia con nomi, cognomi e date, è presente in non meno di 15 siti, a cominciare da Repubblica, Corsera e diversi giornali locali.
Ecco, io ho fatto la mia offerta, e d qui non mi muovo. Se insisteranno, non solo li denuncerò per i loro tentativi di intimidazione (le classiche frasette del tipo "fermo restando ogni nostro diritto di rivalerci eccetera"), ma sommergerò la rete e i giornali con una memoria che racconti e documenti, per filo e per segno quanto sta accadendo. Il nome che con tanta protervia si tenta di far sparire dalla rete (protervia e stupidità, perchè MAI otterranno la sparizione dagli archivi online di Repubblica e del Corsera, e MAI potranno andare in tutte le biblioteche d'Italia a chiedere la distruzione di tutti i giornali cartacei sui quali tutta la storia fa bella mostra di se.
Questo è quanto, per il momento. Vi terrò informati. Il Governo non è ancora riuscito a fare una legge-bavaglio contro la rete, ma forse ha trovato degli insperati e dilettanteschi aiutanti involontari. Tafanus
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