"...con credo che nè Grillo nè Di Pietro siano interessati alla politica per
trarne vantaggi economici, semplicemente sono italiani onesti e sensibili che
hanno a cuore le sorti dell'Italia e dei cittadini italiani (e lo DIMOSTRANO
con il loro impegno sociale e politico). Ciò che mi è invece difficile
comprendere è il motivo per il quale molti commentatori e lo stesso tafano
vedono con ostilità una nascente forza politica che chiede giustizia e
meritocrazia (ma almeno il programma di IDV e la carta di Firenze li avete
SFOGLIATI?) e molte altre cose buone e giuste per i CITTADINI e parteggia
invece per lo più per una VECCHIA E CORROTTA forza politica, più volte
riciclata e con carte alla mano complice e a volte artefice di grandi
ingiustizie e ruberie che si chiama PD...
(nella foga l’Eternauta si è mangiato il
soggetto, ma forse parla di me…)
Ecco, perché ??? Nell'analisi Paolo Farinella è ineccepibile e a ben vedere il perno
centrale del suo discorso, che approvo ed auspico, (…cosa “auspica”, il
discorso?…): Beppe Grillo candidati e mettici la faccia a livello nazionale!!! Farinella vede in grande e nel futuro e questo ed altre cose fanno di
lui una grande persona e la chiesa che vorrei avere se non fossi agnostico.
Quindi vi rIdomando,perchè tanto livore contro chi difende gli interessi di
maggior parte di voi e rappresenta la legalità? Tafano dirà che lo ha gia
detto, ma io non ho capito, ma questa nonnamana, le rite e compagnia cantando,
che scuse avranno per attentare a quelli di cui sopra? anche perchè a sentire in giro, il pdl e il pdmenoelle (...oddio... questo parla come Grillo...) non li ha votati
nessuno!!!!!! attendo una risposta o un ban, ugualemete con la stessa sardonica
attesa. (...sardonica?... Boh!)
Augh! Eternata.
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Caro Eternata, non aspettarti che ricominci a farti un corso sul
come e sul perché la penso come la
penso su questi signori. L’hai letto ma non hai capito? È un problema tuo. Non
tutti nascono normodotati. Un solo esempio? Chiamare “onesto e sensibile” uno
che ha aderito a ben sette condoni tombali, e che ha incassato per vent’anni il
quinto dello stipendio di un poveraccio di operaio, è affar tuo. Però nella
tua immensa coglioneria, e senza rendertene neanche conto, mi hai fornito un
ottimo spunto, con questa frase intelligente: “…ma almeno il programma di IDV e
la carta di Firenze li avete SFOGLIATI?…”
No, Eternata, in genere io non “sfoglio”. Preferisco leggere, ed
eventualmente capire ciò che leggo. A beneficio di chi legge (e capisce ciò che
legge) dirò che il c.d. “programma” dell’IdV, che così tanto ha impressionato
l’eternauta, è una boiata pazzesca. Cinque pagine in pdf, un programma dove
“sotto il vestito niente”. C’è solo l’indice. Scorri l’indice, e dici: cazzo,
che completezza!. Poi finisci di leggere l’indice, e non trovi altro. C’è SOLO
l’indice! Ma eternata evidentemente non l’ha capito, però ha avuto un'erezione...
No, eternauta, non l’ho “sfogliato”: l’ho scaricato, letto, chiosato, ho
letto i commenti, e l’ho messo a disposizione di chi lo volesse in formato word
anziché pdf (anche perché il pdf ve lo potete scaricare anche dal sito di Di
Pietro, al seguente URL:
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/iosostengo/10punti.php
E’ un libro dei sogni, al cui confronto il “Contratto cogli Italiani”
impallidisce. Costruito come e da chi?
Ce lo dice lo stesso Di Pietro:
“…L’Italia dei Valori, nel 2006, avviò una proposta di programma che
venne commentata on line per diversi mesi e che raccolse migliaia di contributi da parte dei cittadini.
Quel programma e quei contributi confluiscono oggi in un documento di 10 punti
che rappresentano i nostri obiettivi
politici in ciascuna delle aree…”
Traduco? Non è un documento prodotto da esperti settoriali, o da gruppi
di lavoro, ma è un demagogico mettere insieme tutte le minchiate provenienti
dai commentatori. Copertura finanziaria di quasi tutti i punti del “programma”?
Neanche l’ombra. Mi sono preso la briga si scrivere il rosso tutti o punti che
generano costi. Ma Tonino non scade nella volgarità di spiegarci dove cazzo
prenderà i soldi. Forse ce li metteranno lui e Grillo, così disinteressati,
così attenti al sociale… E se non sarà sufficiente, darà una mano anche l'Eternauta.
- Prevedere il ricorso generalizzato ai
contratti di solidarietà
- Raddoppiare la cassa integrazione
ordinaria da 52 a 104 settimane
- Disporre ammortizzatori
sociali a favore di tutti coloro che ne sono privi
- Abbattere il costo del lavoro per
favorire le assunzioni a tempo indeterminato
- Stabilire un salario minimo d’ingresso
per i giovani pari ad almeno 1000/1100 euro al mese
- Recuperare l’evasione fiscale da
destinare “metà e metà”: 50% per abbattere il debito dello Stato e 50% per
ridurre le tasse sui lavoratori
- Tassare con aliquota minima gli aumenti
salariali dei prossimi contratti nazionali
- Semplificare i contratti di assunzione
in un'unica tipologia di inserimento lavorativo: l’apprendistato
- Detassare la tredicesima mensilità per
gli anni 2009 e 2010
- Prevedere la copertura dei periodi di
assenza per maternità, malattia e infortunio per le partite Iva con un
reddito inferiore a 20.000 euro l’anno
- Ripristinare tutte le norme approvate
dal governo Prodi in tema di sicurezza sul lavoro
- Fissare un tetto massimo per le
retribuzioni dei manager di banche, di aziende pubbliche e di aziende che
ricevono aiuti di Stato
- Diminuire il carico fiscale alle
imprese
- Eliminare l’anticipo di imposte e
prevedere il versamento dell’Iva ad avvenuto pagamento della fattura
- Liberalizzare i servizi pubblici
locali: apertura al mercato, avvio delle privatizzazioni
- Indicare tassi omnicomprensivi di tutti
i costi, per tutte le operazioni bancarie
- Rilanciare la produttività nelle
imprese con premi salariali legati ai risultati, con incentivi alla
rottamazione e prevedere la detassazione degli investimenti finalizzati
alla ricerca
- Accelerare i pagamenti della P.A. e i
rimborsi di imposta
- Favorire accordi con il sistema
bancario per il finanziamento alle PMI
- Ridurre l’Irap alle PMI che investono
in innovazione tecnologica, ricerca, risparmio energetico e/o assumono
personale a tempo indeterminato
- Semplificare le procedure
amministrative e velocizzare l’iter burocratico degli adempimenti con
l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi del 25% entro il 2012
- Favorire i processi di aggregazione
delle PMI, al fine di facilitare l’accesso ai finanziamenti comunitari
- Sperimentare nuove forme di
partecipazione dei dipendenti all’impresa, anche incentivando varie
modalità di partecipazione agli utili
- Vietare agli imprenditori e alle
società ad essi collegate, qualora condannati in via definitiva per
delitti associativi e di corruzione, di partecipare direttamente o
indirettamente alla realizzazione di opere e servizi pubblici.
- Regolare i flussi migratori,
intracomunitari e extracomunitari, in base a principi di solidarietà, di
effettiva occupazione e di capacità di sussistenza
- Aumentare l’organico delle forze
dell’ordine con un adeguamento salariale ed un razionale impiego delle
stesse sul territorio
- Inasprire le pene per i reati contro le
donne, i minori e per i reati motivati da odio razziale, da
discriminazione sessuale o religiosa
- Stipulare trattati internazionali che
consentano di fare scontare le pene, in condizioni di reciprocità, nei
paesi di origine dei condannati
- Avviare una politica comune europea per
il controllo dell’accesso degli extracomunitari
- Semplificare il processo civile
prevedendo ampie possibilità conciliatorie e ampliamento dei poteri
d’ufficio del Giudice, con l’obiettivo di completare ogni singolo grado di
giudizio nell’arco di un anno. Prevedere la figura del giudice monocratico
per i processi civili di appello
- Eliminare nel settore civile ed in
quello penale le norme che introducono inutili formalismi che rendono
sempre più lontana nel tempo la decisione. Prevedere filtri per i ricorsi
in Cassazione
- Individuare pene certe e processi
penali più rapidi con possibilità di applicazione della pena dopo il
secondo grado di giudizio
- Stabilire la sospensione della
prescrizione dei reati dopo il rinvio a giudizio
- Utilizzare la informatizzazione dei processi
per quanto riguarda le notifiche, le copie di atti, le verbalizzazioni, la
celebrazione dei processi stessi
- Prevedere ampie forme di azioni
collettive a difesa dei diritti
- Aumentare l’organico delle forze
dell’ordine, adeguare i salari e razionalizzare l’impiego delle stesse sul
territorio, con precisa divisione di compiti tra chi svolge attività di
polizia giudiziaria e chi espleta attività di prevenzione e controllo del
territorio
- Depenalizzare i reati meno gravi per
consentire all’autorità giudiziaria di concentrare la sua azione nel
perseguimento dei reati gravi ed in quelli di alto allarme sociale
- Aumentare gli organici dei magistrati
nelle regioni a più alta incidenza criminale, creando incentivi di vario
tipo che ne favoriscano anche la mobilità
- Vietare ai magistrati consulenze ed
arbitrati
- Rafforzare la normativa sulla
cooperazione giudiziaria internazionale, sulle rogatorie e sulle
assistenze giudiziarie dirette tra le magistrature dei vari Paesi
- Prevedere la figura del Pubblico
Ministero Europeo del quale venga garantita autonomia ed indipendenza. Le
nomine dei magistrati nelle strutture europee di collegamento, in
Eurojust, in Olaf, devono avvenire per concorso e, quindi, sganciate dal
gradimento politico
- Introdurre l’ipotesi di specifici reati
ambientali nel codice penale con sensibile aggravamento delle pene;
- Inasprire il regime carcerario per i
mafiosi anche attraverso l’utilizzazione di talune strutture carcerarie
- Migliorare la normativa sui
collaboratori di giustizia in modo tale da eliminare quella previsione che
restringe il tempo entro il quale il collaboratore deve rendere
dichiarazioni all’autorità giudiziaria.
- Modificare la legge che prevede la
punizione del voto di scambio in modo da renderla effettivamente attuabile
e, quindi, più incisiva.
- Reintrodurre il delitto di falso in
bilancio ed innalzare le pene con possibilità di applicazione di misure
coercitive
- Introdurre il reato di auto riciclaggio
per consentire l’accertamento e la confisca dei beni frutto di attività
criminosa
- Inasprire le sanzioni a carico degli
evasori fiscali
- Impedire qualsiasi modifica legislativa
che renda più difficile l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche ed
ambientali
5 - Informazione e diritto allo studio
- Liberalizzare il mercato televisivo
dando attuazione alle direttive europee e alle sentenze della Corte
Costituzionale e della Corte di Giustizia europea (vicenda Europa7-Rete4),
con l’eliminazione del duopolio Rai-Mediaset
- Fissare il limite del 10-15% del
mercato totale per i proprietari di reti televisive e stampa cartacea
- Rivedere i criteri di assegnazione dei
finanziamenti pubblici all'editoria e loro effettivo controllo
- Assegnare il controllo sulla Rai ad un
ente totalmente e realmente indipendente dai condizionamenti e dalle
scelte della politica
- Promuovere la diffusione dell’accesso
ad Internet su tutto il territorio nazionale e l’insegnamento delle
tecnologie informatiche a partire dalle scuole elementari
- Realizzare una chiara liberalizzazione
del mercato della raccolta pubblicitaria con previsione di un tetto
massimo per le quote di mercato della pubblicità televisiva
- Revisione del prezzo delle concessioni
radiotelevisive in modo proporzionale alla redditività derivante dal suo
sfruttamento, dall'1% attuale ad un ipotizzabile 30%.
Aggiornamento del 29 ottobre
2009:
- Aumento del tempo scuola con riduzione
del numero di alunni per classe
- Mantenimento di istituti funzionanti
per le scuole dell’infanzia e primarie anche nei piccoli centri e
collegamenti pubblici gratuiti per le scuole secondarie accentrate nei
comuni maggiori
- Diritto allo studio per gli alunni
portatori di handicap assicurato dal sostegno di insegnanti specializzati.
- Definizione di rapporto tra alunni per
classe e spazi fisici messi a disposizione dell’aula, nel rispetto delle
norme igieniche e di sicurezza.
- Aumento dei finanziamenti per le
verifiche di manutenzione delle strutture e adeguamento alle norme
antisismiche di tutti gli edifici scolastici.
- Piano triennale, per la stabilizzazione
dei precari con formulazione di proposte economiche per l’eventuale
prepensionamento di corpo docente eccedente.
- Adeguamento degli investimenti in
ricerca e per gli istituti universitari dall’1% attuale agli standard
europei del 3% del Pil.
- Ridefinizione della governace delle
Università e delle competenze dei diversi organi distinguendo l’indirizzo,
dal controllo e dalla gestione.
- Revisione del sistema delle carriere e
di reclutamento dei docenti.
- Obbligo della lingua inglese e
dell’informatica come materie didattiche fin dalla scuola dell’infanzia.
6 - Famiglia e diritti delle persone
- Prevedere agevolazioni sulla prima casa
per le giovani coppie
- Riconoscere un sistema di diritti e
doveri per le coppie di fatto
- Predisporre misure organiche di tutela
per le lavoratrici madri e di riconoscimento delle attività di gestione
del nucleo familiare
- Istituire sussidi mensili alle famiglie
numerose proporzionali al numero di figli e all’età
- Garantire un solido sostegno economico
alle famiglie meno abbienti e relativamente alla scuola dell'obbligo
- Prevedere l’istituto della “class
action” in stile statunitense per la tutela dei diritti dei consumatori
- Individuare percorsi di sicurezza per
ridurre rischi ed errori in campo sanitario
- Attuare deospedalizzazione e
riorganizzazione della medicina territoriale con centri di competenza
specifica e di assistenza
- Prevedere fondi destinati alla ricerca
scientifica, così da favorire la competitività del nostro paese e dei
nostri centri ed frenare la fuga di professionalità
- Promuovere una campagna di informazione
preventiva e soprattutto di educazione scolastica sui rischi collegati
all’alimentazione sbagliata, al fumo, all’alcool ed alle droghe
- Definire la progressione di carriera, i
concorsi, la nomina e gli incarichi, a livello ospedaliero, universitario
e delle ASL, secondo criteri di merito e di professionalità e prevedere
valutazioni da parte di organi indipendenti e non su base di lottizzazione
politica
- Prevedere, in tema di testamento
biologico, libertà e rispetto delle scelte individuali
8 - Ambiente e qualità della vita
- Dare piena adesione ed esecuzione agli
impegni assunti con il protocollo di Kyoto sul riscaldamento globale e sul
clima
- Si, Acqua pubblica
- No, Centrali nucleari
- Aumentare gli investimenti per lo
sviluppo delle energie rinnovabili
- Incentivare l’edilizia e la sua
riqualificazione ad alto risparmio energetico: edilizia biocompatibile, nuove
tecnologie di condizionamento degli ambienti urbani
- Realizzare il riciclo rifiuti
con raccolta differenziata all'80% in tre anni, riutilizzando
integralmente i materiali recuperati, al fine di eliminare gli smaltimenti
in discarica e negli inceneritori
9 - Riforme istituzionali e riduzione dei
costi della politica
- Prevedere la ineleggibilità al
Parlamento per i condannati con sentenza penale passata in giudicato per
reati gravi
- Modificare la legge elettorale
restituendo ai cittadini la libertà di scelta degli eletti
- Abolire il Lodo Alfano e ogni immunità
parlamentare
- Abolire le Provincie e Comunità montane
- Ridurre fino al 50% il numero dei
componenti delle Assemblee elettive (Parlamentari, consiglieri comunali e
regionali)
- Ridurre del 50% i finanziamenti
pubblici ai partiti da erogare in relazione alla durata effettiva e non
nominale del mandato
- Accorpare le funzioni amministrative
nei comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti
- Prevedere una normativa vincolante su
divieto di accesso a cariche pubbliche per coloro che si trovano in
conflitto d’interessi, con particolare riferimento alla non candidabilità
di coloro che hanno interessi aziendali a qualsiasi titolo in imprese
titolari di concessioni pubbliche o che operino nel sistema
dell’informazione
- Superare l’attuale bicameralismo
trasformando il Senato in Camera delle autonomie locali
- Riformare i regolamenti parlamentari
per ridurre i tempi di approvazione delle leggi
10 - Politica estera e integrazione europea
- Contribuire al multilateralismo,
privilegiare la risoluzione diplomatica dei conflitti e prevedere accordi
internazionali per exit strategy
- Riformare l’ONU superando logiche
proprie del tempo della guerra fredda e liberando l’azione della stessa da
condizionamenti e veti che ne riducono l’efficacia
- Realizzare una scelta chiara di
politica estera e commerciale internazionale, che sia rispettosa di
diritti umani e ambiente
- Rafforzare in senso democratico le
istituzioni europee
- Costruire un’unica politica estera
europea
- Prevedere norme e controlli per
garantire la trasparenza nelle politiche di assegnazione dei fondi europei
- Rafforzare i poteri della Authority di
vigilanza europea per il controllo e la supervisione dell’operato delle
banche, incluse le Banche Centrali
- Istituire un corpo di esercito europeo
con l’obiettivo di finanziare le missioni di pace all’estero di
ottimizzare le spese militari secondo una linea omogenea di intervento che
realizzi una reale presenza politica internazionale
- Applicare le sentenze europee entro 60
giorni dalla loro approvazione
- Intensificare i rapporti con Paesi che rispettano
libertà civili e diritti umani
Ecco, questo è quanto. C’è dentro tutto ciò che è passato per la testa dei commentatori del blog di Tonino, Per quanro riguarda le coperture, no problem… Un giorno Tonino e l’eternauta si potrebbero incontrare per una mezz’oretta al Bar dello Sport, e venirne fuori con una bella soluzione. Come direbbero a Napoli: “… e che ce vò…” Basti pensare che solo il punticino di portare dall’1% al 3% del PIL gli investimenti per la ricerca… In fondo costerebbe, solo quello, una trentina di miliardi di euri… Poi ci sarebbero gli altri 100 punti, ma quelli eternauta e Tonino li affronteranno alla Bocciofila, di fronte ad un bicchiere di Barbera… E lo chiamano “Programma"
Tafanus
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