Questo articolo aveva stimolato polemiche, ed anche un commento, tanto ermetico quanto spiritoso, di un amico, sempre pronto a sposare tutti i populismi disponibili su piazza: prima quello di Grillo, poi quello di Di Pietro, adesso quello del "Popolo Viola":
"...Taf, aggiusta la mira. Hai "leggermente" la tacca di mira non in linea col mirino, e colpisci... il bersaglio sbagliato..."
Ho pubblicamente confessato di non aver capito questa osservazione, ma non ho ricevuto, ahimé, ulteriori chiarimenti.
Ho quindi proseguito nell'indagine, perchè mi piace capire. Ieri, sul "Fatto Quotidiano", c'era sull'argomento un editoriale di Padellaro; oggi, su Repubblica cartaceo, è uscito un articolo, con tanto di intervista a Gianfranco Mascia, sulle "magnifiche sorti e progressive" del popolo viola. In contemporanea, è uscito un numero speciale - addirittura! di Micromega, preannunciato da molti giorni, dal titolo [Finchè c'è lotta, c'è speranza].
Un bel numero, con dieci "saggi" (non articoli, saggi, addirittura!) di Marco Travaglio, Furio Colombo, Valentino Parlato, Norma Rangeri, Antonio Padellaro, Alessandro Gilioli, Giorgio Cremaschi, Luigi De Magistris, Andrea Scanzi, Pierfranco Pellizzetti (quasi tutti "pezzi da novanta, come si uò constatare); con ben 150 foto della manifestazione, e 64 racconti-riflessioni dei partecipanti.
Ebbene, oggi ho aperto alle 15,30 online questo numero speciale, ed ho trovato la bellezza di...UN commento.
Mi sono detto: forse la festa si è spostata sui blogs dei "portavoce" o dei "responsabili". Li ho guardati tutti, perchè ormai nessuno sa chi siano gli uni e chi siano gli altri. Ogni tanto qualcuno si sveglia e si autoproclama, a seconda dell'umore, "responsabile", o almeno "portavoce". Quindi ho fatto un giro di esplorazione sui "tre-tre":
La situazione che ho trovato? il deserto dei tartari. Sul "noberlusconiday" l'ultimo commento è del 22 dicembre. In tutto, sei commenti in sedici giorni. Su "GiangrancoMascia" ultimo commento il 22 dicembre; 7 commenti in 15 giorni. Su "IlPopoploViola" non si commenta, ma nonostante il traino de "Il Fatto", Repubblica, "MicroMega, valuto circa dieci accessi al giorno di media, sulla base del numero di pagine aperte.
E veniamo ad altro: ormai il clima fra leaderini è da "lotta continua", tutti a disputarsi qualcosa che non c'è più, o forse non c'è mai stata. Minacce incrociate di querele, meetings annunciati in pompa magna, e poi scomparsi nel nulla senza neanche la buona educazione di dire qualcosa... Qualche esempio?
-a) Era stata annunciata una manifestazione per il 23 Dicembre in Piazza del Popolo, a Roma. Qualcuno ne ha saputo più niente?
-b) Il 22 dicembre il "noberlusconiday.org" convoca addirittura un "Raduno Nazionale" di tre giorni a Firenze. Seguiranno dettagli. I dettagli non sono seguiti, e anzi è quasi certo che questo raduno non si farà, perchè sarebbe necessario avere gli ingredienti (qualcuno da radunare, e argomenti a sufficienza per tre giorni di simil-cazzeggio).
-c) adesso è annunciata una riunione a Napoli, per il 9 gennaio, dei "referenti locali": chi sono? chi li ha nominati? Non è dato sapere.
Si, mi sa proprio che non sarà necessario "aggiustare la mira". Molto probabilmente, sarà sufficiente buttare il fuciletto di latta in discarica. Non serve più. Tafanus
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