Qualcuno se ne ricorda ancora, ma lo racconto per chi non c'era: in principio "banane & mazzette" era il mio nick per gli interventi sui frequenti forum di Repubblica, molto frequentati e combattuti. E' stato lì che ho conosciuto tale Charly Brown, e tanti altri amici che ancora frequentano il Tafanus, ma dove mi sono fatto tanti simpatici nemici... ricordate il bisino, stupido ma cretino? O Semolino, il più grande battutista d'Europa, esclusi i Paesi Bassi? ...e il mitico Kagnolazzi, che traduceva in inglese con Google, micacazzi...
Da quel fortunato nick (col quale ancora oggi mi apostrofa talvolta Paolo Farinella), è nata una newsletter, che molti lettori mi hanno sputato in faccia, ma molti altri hanno gelosamente archiviato. Si chiamava "La Rassegna Stanca".
Quando è diventato praticamente impossibile spedire la "Rassegna" per posta elettronica, perchè i mail-servers hanno portato gradualmente il massimo di indirizzi inseribili in una email da 1000 a 500, poi a 100, poi a 50, ed alcuni addirittura a 20, è nata l'idea di trasformare "La Rassegna Stanca" da newsletter nel blog omonimo, che nell'aprile 2006 ha cambiato nome nell'attuale "Tafanus". Aprile 2006: elezioni politiche, sondaggi che ci davano vincenti. Ce l'abbiamo fatta, ma per un pelo, grazie alla banda bassotti di Berlusconi&Pisanu. Non era più tempo di postare articoli altrui sui quali discettare, ma era giunto il tempo, con i nostri al governo, di diventare strumento di osservazione critica, di stimolo, di "pepe nel culo". Da questa esigenza è nato il nome ed il logo attuale del Tafanus.
Il Tafanus, fra un cambio di indirizzo senza preavviso, feroci attacchi di trolls e spammers, blackout frequenti fella piattaforma, indirizzari che hanno preso il largo per altri lidi, alti e bassi dovuti al succedersi degli eventi, e alla qualità che non può essere sempre al top, anche se cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, ha avuto, dalla nascita ad oggi, una linea di tendenza costantemente in crescita, grazie all'impegno non solo mio, ma di tanti amici che hanno collaborato, suggerito miglioramenti, partecipato alle discussioni, segnalato il blog ad altri.Quelli che seguono sono i dati delle pagine scaricate, dall'aprile 2006 ad oggi, tratte dai dati statistici forniti da Typepad:
Nel frattempo però il marchio "La Rassegna Stanca" era stato più o meno inconsapevolmente copiato a destra e a manca: da alcune trasmissioni TV (come Glob), dalla Radio della Svizzera Italiana, e da un numero crescente di bloggers. Per fortuna però lo avevo rimesso in pista su piattaforma blogspot, in stato di letargo, come "deposito", usato peraltro raramente, per mancanza di tempo, di articoli di fondo di grande interesse che ogni tanto vengono fuori dai soliti noti. Era, lo confesso, un'idea di ripiego, un mezzo per tener sempre viva la "proprietà" del titolo.
Stanotte (le idee più balzane vengono sempre durante le ore d'insonnia) ho pensato di farne invece uno strumento più in linea col titolo. Uno strumento dinamico, che raccolga quotidianamente NON tutta la produzione giornalistica quotidiana (non ho questa ambizione, né gli strumenti e il tempo per farlo, e comunque di rassegne-stampa ce ne sono già a bizzeffe). Voglio piuttosto segnalare certamente gli articoli più di peso, ma fare piuttosto una selezione - come scriverò sul frontespizio) del "Meglio e del Peggio dai giornali e dalla rete". Una sintesi ragionata, fatta anche con l'aiuto dei lettori del Tafanus e di loro eventuali segnalazioni, che conservi e cataloghi non solo alcuni articoli "da non smarrire" di Scalfari, di Curzio Maltese, di Furio Colombo, ma anche certe minchiate sesquipedali tratte da Libero, dai siti delle carfagne, delle carlucce, delle bertoline, e via masochistizzando.
Oggi ho partorito un "Numero Zero" largamente imperfetto, giusto per darvi una prima idea della "cosa", e ne pubblico uno screenshot indicativo, che serva solo a stimolare gli amici del Tafanus ad esprimere impietosamente il loro parere, le loro critiche i loro suggerimenti, facendo presente in anticipo che suggerimenti complessi, che richiedano un grande lavoro di ricerca e/o di impaginazione dovrò respingerle, perchè non posso addossarmi il lavoro di un altro blog che comporti ore di lavoro, ma tutt'al più - una volta messi a punto i meccanismi - qualche quarto d'ora al giorno. Questo è quanto. Questo è il link de [La Rassegna Stanca], di cui, se la cosa andrà avanti, metterò un link attivo in bella vista sulla colonna laterale del Tafanus.
Da quel fortunato nick (col quale ancora oggi mi apostrofa talvolta Paolo Farinella), è nata una newsletter, che molti lettori mi hanno sputato in faccia, ma molti altri hanno gelosamente archiviato. Si chiamava "La Rassegna Stanca".
Quando è diventato praticamente impossibile spedire la "Rassegna" per posta elettronica, perchè i mail-servers hanno portato gradualmente il massimo di indirizzi inseribili in una email da 1000 a 500, poi a 100, poi a 50, ed alcuni addirittura a 20, è nata l'idea di trasformare "La Rassegna Stanca" da newsletter nel blog omonimo, che nell'aprile 2006 ha cambiato nome nell'attuale "Tafanus". Aprile 2006: elezioni politiche, sondaggi che ci davano vincenti. Ce l'abbiamo fatta, ma per un pelo, grazie alla banda bassotti di Berlusconi&Pisanu. Non era più tempo di postare articoli altrui sui quali discettare, ma era giunto il tempo, con i nostri al governo, di diventare strumento di osservazione critica, di stimolo, di "pepe nel culo". Da questa esigenza è nato il nome ed il logo attuale del Tafanus.
Il Tafanus, fra un cambio di indirizzo senza preavviso, feroci attacchi di trolls e spammers, blackout frequenti fella piattaforma, indirizzari che hanno preso il largo per altri lidi, alti e bassi dovuti al succedersi degli eventi, e alla qualità che non può essere sempre al top, anche se cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, ha avuto, dalla nascita ad oggi, una linea di tendenza costantemente in crescita, grazie all'impegno non solo mio, ma di tanti amici che hanno collaborato, suggerito miglioramenti, partecipato alle discussioni, segnalato il blog ad altri.Quelli che seguono sono i dati delle pagine scaricate, dall'aprile 2006 ad oggi, tratte dai dati statistici forniti da Typepad:
Nel frattempo però il marchio "La Rassegna Stanca" era stato più o meno inconsapevolmente copiato a destra e a manca: da alcune trasmissioni TV (come Glob), dalla Radio della Svizzera Italiana, e da un numero crescente di bloggers. Per fortuna però lo avevo rimesso in pista su piattaforma blogspot, in stato di letargo, come "deposito", usato peraltro raramente, per mancanza di tempo, di articoli di fondo di grande interesse che ogni tanto vengono fuori dai soliti noti. Era, lo confesso, un'idea di ripiego, un mezzo per tener sempre viva la "proprietà" del titolo.
Stanotte (le idee più balzane vengono sempre durante le ore d'insonnia) ho pensato di farne invece uno strumento più in linea col titolo. Uno strumento dinamico, che raccolga quotidianamente NON tutta la produzione giornalistica quotidiana (non ho questa ambizione, né gli strumenti e il tempo per farlo, e comunque di rassegne-stampa ce ne sono già a bizzeffe). Voglio piuttosto segnalare certamente gli articoli più di peso, ma fare piuttosto una selezione - come scriverò sul frontespizio) del "Meglio e del Peggio dai giornali e dalla rete". Una sintesi ragionata, fatta anche con l'aiuto dei lettori del Tafanus e di loro eventuali segnalazioni, che conservi e cataloghi non solo alcuni articoli "da non smarrire" di Scalfari, di Curzio Maltese, di Furio Colombo, ma anche certe minchiate sesquipedali tratte da Libero, dai siti delle carfagne, delle carlucce, delle bertoline, e via masochistizzando.
Oggi ho partorito un "Numero Zero" largamente imperfetto, giusto per darvi una prima idea della "cosa", e ne pubblico uno screenshot indicativo, che serva solo a stimolare gli amici del Tafanus ad esprimere impietosamente il loro parere, le loro critiche i loro suggerimenti, facendo presente in anticipo che suggerimenti complessi, che richiedano un grande lavoro di ricerca e/o di impaginazione dovrò respingerle, perchè non posso addossarmi il lavoro di un altro blog che comporti ore di lavoro, ma tutt'al più - una volta messi a punto i meccanismi - qualche quarto d'ora al giorno. Questo è quanto. Questo è il link de [La Rassegna Stanca], di cui, se la cosa andrà avanti, metterò un link attivo in bella vista sulla colonna laterale del Tafanus.
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