E così, quando nelle redazioni arriva la notizia che Letta è indagato, come è accaduto nella primavera scorsa, nessun direttore ha il coraggio di dire: "Si stampi". La congiura del silenzio grottesca e imbarazzante è stata rotta da "Il Fatto Quotidiano" il giorno della sua nascita, il 23 settembre scorso. Quel giorno, chi scrive fu invitato alla trasmissione "Omnibus" su La7 per presentare il giornale che titolava in prima pagina "Letta indagato".
Il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri si lanciò in una difesa d'ufficio, dicendo : "Tutte sciocchezze. Tutti gli italiani affiderebbero i loro soldi a Gianni Letta" (...io NO, caro Gasparri. Non le consento di parlare anche a nome mio. NdR).
Forse Gasparri ha ragione. Ma questa reputazione di poco inferiore a quella del Papa si è consolidata grazie alle lunghe paginate zeppe di saliva e omissis che i cronisti politici hanno dedicato al loro collega. Mentre i direttori dei maggiori quotidiani nascondevano la notizia dell'indagine su Letta (che nel libro è ben raccontata) il giornalista più potente d'Italia è stato addirittura premiato dall'Ordine dei giornalisti e invitato a tenere una lectio magistralis all'Auditorium di Roma.
Ora finalmente due giornalisti veri (Giusy Arena e Filippo Barone lavorano nella redazione di Anno zero, con Michele Santoro) cercano di ristabilire la dignità della categoria regalandoci questa "Biografia non autorizzata di Gianni Letta" che cerca di raccontare il lato B del gran ciambellano della seconda repubblica.
Dai fondi neri dell'Iri, all'inchiesta sul piano frequenze, dalle mazzette al Psdi all'inchiesta oscurata del pm Woodcock sul business degli immigrati. Arena e Barone inseriscono i verbali e i documenti nel contesto politico rendendo il clima delle tante epoche attraversate da questo galantuomo per tutte le stagioni. Quelli che seguono sono due estratti tratti dai capitoli dedicati al caso dei fondi neri Iri e alle mazzette pagate da Fininvest al Psdi». Il libro costa 15 €, può essere acquistato anche online [da "Libreria Universitaria]
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Insomma, un libro da non perdere, e da regalare a qualche amico italoforzuto (tutti ne abbiamo qualcuno, no?) Il Tafanus aveva pubblicato un post sulle [indagini su Gianni Letta] già nel giungo 2009, e un altro post, pochi giorni fa, sui guai giudiziari della sorella, [Maria Teresa Letta]
Ma già il 29 maggio dell'annp scorso era uscito, su Gianni Letta, un articolo pubblicato da [La Voce delle Voci].
Fragoroso, su questi argomenti, il silenzio dei grandi media. Beneficiati dal "lettismo"? Non riesco a formulare altre ipotesi. Una ragione in più per non perdersi questa lettura, e per non comprare da costui neanche una bicicletta usata.

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