Le "Perle Musicali"/134 - Toots Thielemans

Oggi, domenica, non ho voglia di rovinarmi il fegato con la politica. Allora, ricordandomi all'improvviso che da diverse domeniche trascuro la rubrica delle "Perle Musicali", oggi faccio compito doppio, dedicando due brani ad un musicista che ho ingiustamente trascurato: Toots Thielemans. Belga, classe 1922. Il migliore, se non l'unico grande che si sia dedicato quasi esclusivamente al jazz, con uno strumento abbastanza inusuale per questo genere musicale: l'armonica a bocca.

Io l'ho scoperto per caso, al Blue Note di Bruxelles, tanti anno fa, e da allora l'ho sempre seguito. Ha lavorato con continuità fino al 2001. Poi, a causa di gravi problemi respiratori, ha dovuto smettere quasi completamente. La Bella Musica ha perso un grandissimo interprete.

Di Toots Thielemans  si farebbe prima a dire con chi NON ha suonato, che con chi ha suonato: fra i tanti, voglio ricordare (in ordine sparso): Benny Goodman, Mina, Charlie Parker, Ella Fitzgerald, Bill Evans, Charlie Haden, Dianne Reeves,  Elis Regina, Frank Sinatra, Diana Krall, Herbie Hancock, Joe Pass,  Lee Ritenour, Dave Grusin, Gilberto Gil, Milton Nascimento, Natalie Cole, Oscar Peterson, Pat Metheny,  Quincy Jones, Baden Powell, Mia Nartini, l'amico Franco Cerri....

In questo post sono proposti due brani di Toots Thielemans, con due mostri sacri, fra i miei preferiti di sempre: Diana Krall, e Bill Evans.

Nel primo brano Toots è ospite della band della cantante, compositrice, pianista, arrangiatrice Diana Krall, in una stupenda versione di "La Vie en rose", commestibile anche per palati non particolarmente sensibili al jazz. Toots aveva circa 80 anni!

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Il secondo brano proposto è invece prettamente jazzistico, ma di quel jazz "main stream" che piace anche ai non esperti. E' stato registrato nel 1978, ma ancora oggi, dopo trent'anni, è stilisticamente e musicalmente competitivo e gradevolissimo. Il brano è tratto dall'album "Affinity", registrato con un altro dei miei mostri sacri, il pianista Bill Evans, un grandissimo. Insieme a loro suonano Larry Schneider (sax soprano e tenore), Marc Johnson al basso, Eliot Zigmund alla batteria.

Questo secondo brano è il tema dal film "The days of wine and roses" (Il giorno del vino e delle rose, uno dei miei films preferiti di sempre), brano diventato, negli anni, anche uno "standard" del jazz (notevolissima la versione di Chet Baker, da me già proposta). Di questo brano ho solo un file musicale che "risiede" nel Tafanus, quindi dovete aprirlo cliccando sul link, e mentre lo ascoltate (consiglio di farlo con Windows Media Player), se vi piace potete anche salvarlo sul vostro PC. N.B.: ci impiega un po' di tempo a caricare il file, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena!

Toots Thielemans e Bille Evans: "The days of wine and roses"

Scarica Toots Thielemans-Bill Evans - The Days Of Wine And Roses