Da mesi il Mondo si chiede: chi è San Precario? Oggi ve lo dico io...

Questo tormentone di San Precario, organizzatore occulto (ma non troppo, per chi DAVVERO voglia capire), mi ha francamente rotto i coglioni. Non amo chi prende per il culo la gente, e tanto meno amo la gente che si lascia prendere per il culo, senza farsi delle domande. Si ripete il copione di Novembre 2009, quando tutti, acriticamente, si sono messi in marcia dietro al Signor Dalbasso da Montenero di Bisaccia. Non solo senza chiedersi chi fosse il signor Dalbasso, ma addirittura infastiditi da chi provava a scoprirlo per conto loro, e a comunicarglielo.

Ora, da mesi, in rete c'è il tormentone di San Precario: chi c'è dietro? ancora il signor Dalbasso? o "La Rete"? o la Spectre? o le forze pluto-masso-giudaiche? Niente di tutto questo. C'è un ex ragazzotto che non si decide a diventare finalmente adulto, e che nelle sue pagine facebook alterna momenti di finto spirito democratico, a momenti in cui banna chi non gli piace, cancella amministratori, caccia a calci in culo gli antipatici...

Oggi, complice una grigia giornata autunnale, ho deciso di porre fine a questo tormentone; francamente cominciavo a non poterne più. Ho fatto, in due ore, quello che i fedeli seguaci del Santo non hanno voluto o saputo fare in due mesi.

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Iniziamo il percorso dal blog storico del Santo, visibile al seguente [LINK]: ecco lo screenshot  della home-page del blog, leggermente ingrandito, per mettere in evidenza alcune notiziole contenute il alto, sulla colonna di destra:

Nel corpo del testo si può vedere il riferimento alla nuova minchiata in programma (quella del 27 Febbraio, contro il legittimo impedimento). A proposito, indovinate perchè San Precario ha scelto, all'unanimità sua, il 27 Febbraio, anzichè discuterne col Popolo Viola... I maligni dicono: perchè il 27 Febbraio, a Roma, è previsto un comizio di Tonino di Pietro (l'ex Signor Dalbasso). Pura coincidenza. Ma non è questo il punto. Il punto è che il Santo, nella sua infinita ingenuità, pubblica sulla colonna di destra, sotto il titolo "I MIEI gruppi su Facebook", tre links. Proviamo col primo - quello denominato "Il Popolo Viola", che mi dice qualcosa... clicco sul link e... BINGO! arrivo, in un baleno, sulla pagina facebook ufficiale del "Popolo Viola", autocertificata DI San Precario DA San Precario medesimo. Dunque, sono nel posto giusto:

Ma la cosa più interessante si scopre ingrandendo la colonna di sinistra, dove è indicato  il sito web (l'ennesimo) del Santo. Proviamo a ingrandire l'immagine, ma non si vede benissimo: provate allora ad aprire [IL SITO], sul quale si vede molto bene.

Se non volete perdere tempo, fidatevi sulla parola: alla voce "Blog" è indicato [www.27febbraio2010.org]

Da non credere! l'ingenuità di questo Santo è spaventosa! ecco perchè, come Santo, è rimasto nel precariato, e non è mai stato assunto in pianta stabile! Perchè per sapere "chi c'è dietro", dovrebbe bastare andare sul motore [who's by domaine], e, per legge, ci dev'essere il nome del "Registrant". Ma sicuramente non troveremo nulla di significativo... Vuoi che uno così cauto, che da mesi tiene in scacco tanti giovani brillanti con la sciarpa viola, sia così fesso da dire urbi et orbi chi sia il misteriosissimo, carismatico San Precario? Ma tant'è... non ci costa niente. Giacchè ci siamo... Andiamo sul motore linkato sopra: nello spazio destinato al nome del dominio digitiamo 27febbraio2010, mentre nello spazio destinato alla tipologia di dominio scegliamo org. Quindi diamo l''invio, e... MIRACOLO! Ci appare in tutta la sua misteriosa misteriosità, l'identità del Santo: Nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, gruppo sanguigno, numero di piede...

Registrant Name: Borromeo di Mascia Rosario

Registrant Organization: Borromeo di Mascia Rosario

Registrant Street1: Via Sxx Gxxxxxxx Exxxx XX

Registrant City: Roma

Registrant Postal Code: 00163

Registrant Country: IT

Registrant Phone: +39.3470384xxx

Registrant Email: gianfrancomascia[email protected]

Ecco, in tutta la sua ingenuità, il Santo Carismatico che ha tenuto in pugno il fantastico "Popolo Viola"! E questi sono quelli che dovrebbero fare la rivoluzione, e disarcionare Berlusconi! E' davvero una gara sul filo di lana per stabilire chi sia più furbo! Ancora lui! ancora il mitico Gianfranco Mascia, che all'epoca delle polemiche sul "Signor Dalbasso", quando non ha potuto più farne a meno, ha pubblicato una parvenza di rendiconto dei soldini avuti dai Di Pietro e dai Ferrero, dove c'era tutto, tranne le poche cifre che avevamo chiesto!

Ora, per esentare il Santo dal farci obiezioni in "Franca Corradini Style", diciamo a Gianfranco quanto a suo tempo abbiamo detto a Franca:

"Nessuna violazione della privacy. Tutto regolare. I dati dei “registrant” di domini internet sono pubblici per legge. Semmai, per un NOSTRO eccesso di delicatezza, abbiamo omesso di pubblicare il nome della via, il provider di posta, e le ultime tre cifre del numero di telefono".

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Per finire, abbiamo voluto verificare se anche i "siti storici" di Gianfranco Mascia siano impegnati, insieme a San Precario,  ad assicurare il successo pieno della manifestazione del Popolo Viola del 27 Febbraio. Ebbene si. Sia [GianfrancoMascia.it] che  [IlPopoloViola.it] saranno fortemente impegnati, al fianco del Santo, nel sostenere queste manifestazioni, possibilmente senza rimetterci di tasca propria. I due siti battono cassa, ma ovviamente lo fanno per devolvere l'obolo al Santo... Il sito "Il Popolo Viola" non pone targets alla Provvidenza. Chiede l'obolo, ma con discrezione, seppure in "full-page":

L'altro sito di Mascia, invece, è più ambizioso: si pone dei targets precisi, sia in termini di quantum, che di tempi. Una sorta di ultimatum (benevolo, of course...) 20.000 € in 1000 minuti. Insomma, a Gianfranco Mascia bastano 20.000 euro in 1000 minuti; 2.000 € in 100 minuti; 1.200 € all'ora. Ma chi crede di essere, Bertolaso???.

Però non bisogna pensar male. In fondo Gianfranco non lo fa per se stesso, ma lo fa per San Precario. E allora corriamo, doniamo generosamente. Il Santo, nella sua infinita bontà, e pur nella sua infinita precarietà, ce ne sarà eternamente grato. Amen
Tafanus