La mia amica Livia, "romena de Roma", mi trasmette la "prima" del giornale di Bucarest [Jurnalul], insieme ad una breve traduzione del contenuto dell'articolo di fondo. Da ieri, possiamo orgogliosamente vergognarci anche a Bucarest.
Ed ecco cosa dicono di noi (anzi... di Lui):
"Silvio, una specie di Ceausescu"
Alla soglia delle elezioni regionali, e in piena inchiesta giudiziaria, il premier italiano si vanta in un libro "omaggio", dal significato: "La preghiamo, non ci abbandoni, si faccia un clone, se possibile"
Questo e' uno tra i 50.000 messaggi che il premier Silvio Berlusconi si vanta di aver ricevuto dopo l'attacco subito in inverno, che sono stati raccolti in un libro "omaggio", che ha fatto stampare dalla propria casa editrice. Per 15 euro, alla soglia delle elezioni regionali italiane, i lettori possono conoscere quanto sono state colpite le persone per la sofferenza di Berlusconi, riempito di sangue da un uomo che lo ha ferito con una statuetta.
Le pagine del libro sono rassicuranti: "...l'Italia uscirà dalla crisi. Il premier e il suo partito sono la salvezza del popolo italiano..." A conclusione del "Libricino Bianco di Silvio Ceausesccu" si certifica, ancora una volta, che "Repubblica" è uno dei pochi giornali che non sono schierati della parte del potere.
Berlusconi dice che ha pensato di pubblicare una parte delle migliaia di messaggi di sostegno ricevuti per ringraziare i mittenti. Mittenti profondamente feriti, se prendiamo in considerazione quello che hanno detto: "...hanno pianto, hanno sofferto un male dell`anima, e che si sono sentiti come se fosse stato ferito uno dei loro genitori. Lascerebbero l`Italia, se Berlusconi non ci fosse più..."
"Vedendoti coperto di sangue, mia moglie ha cominciato a strapparsi i capelli e a gridare: Santa Madonna, salva Silvio", ha scritto un ammiratore. "Grande Silvio, non ti potranno buttare giu` nemmeno con la Kriptonite", è un altro messaggio, che fa riferimento alla sostanza che annichiliva anche Superman.
Il Libro si chiama "L`amore vince sempre sull`invidia e sull`odio". E` il titolo che il premier ha utilizzato anche per la manifestazione di sabato, a Roma, e alla quale spera che interverranno almeno mezzo milione di italiani per acclamarlo [...]
Come si sa, tutti i giornali e tutti i tiggì di regime hanno sparato la cifra: "siamo più di un milione!". In prima battuta la questura la detto: 250.000. Poi, dopo due calcolini di geometria, ed una laboriosa trattativa con alcuni rappresentanti del governo,ha "rettificato": 150.000. Chi si intende di piazze, di manifestazioni e di fotografia aerea, scolpisce: "non arrivavano ad 80.000". Insomma, un flop epocale, che segue di poche ore quello della Mostra d'Oltremare a Napoli, ed è convalidato, tristemente, dal fallito tentativo di "cammellare" a Roma 5.000 festanti aquilani, grati a "papi" di averli espulsi da centro inagibile dell'Aquila, e di averli catapultati in oscene banlieu di cartongesso chiamate "new-towns".
Piuttosto che andare a Roma in pullman a tirare pomodori a Ceausescu, hanno preferito andare in centro, all'Aquila, armati di carriole e badili, a fare ciò che avrebbero dovuto fare Silvio e Guido. Sarà per il prossimo terremoto. Tafanus
Alla soglia delle elezioni regionali, e in piena inchiesta giudiziaria, il premier italiano si vanta in un libro "omaggio", dal significato: "La preghiamo, non ci abbandoni, si faccia un clone, se possibile"
Questo e' uno tra i 50.000 messaggi che il premier Silvio Berlusconi si vanta di aver ricevuto dopo l'attacco subito in inverno, che sono stati raccolti in un libro "omaggio", che ha fatto stampare dalla propria casa editrice. Per 15 euro, alla soglia delle elezioni regionali italiane, i lettori possono conoscere quanto sono state colpite le persone per la sofferenza di Berlusconi, riempito di sangue da un uomo che lo ha ferito con una statuetta.
Le pagine del libro sono rassicuranti: "...l'Italia uscirà dalla crisi. Il premier e il suo partito sono la salvezza del popolo italiano..." A conclusione del "Libricino Bianco di Silvio Ceausesccu" si certifica, ancora una volta, che "Repubblica" è uno dei pochi giornali che non sono schierati della parte del potere.
Berlusconi dice che ha pensato di pubblicare una parte delle migliaia di messaggi di sostegno ricevuti per ringraziare i mittenti. Mittenti profondamente feriti, se prendiamo in considerazione quello che hanno detto: "...hanno pianto, hanno sofferto un male dell`anima, e che si sono sentiti come se fosse stato ferito uno dei loro genitori. Lascerebbero l`Italia, se Berlusconi non ci fosse più..."
"Vedendoti coperto di sangue, mia moglie ha cominciato a strapparsi i capelli e a gridare: Santa Madonna, salva Silvio", ha scritto un ammiratore. "Grande Silvio, non ti potranno buttare giu` nemmeno con la Kriptonite", è un altro messaggio, che fa riferimento alla sostanza che annichiliva anche Superman.
Il Libro si chiama "L`amore vince sempre sull`invidia e sull`odio". E` il titolo che il premier ha utilizzato anche per la manifestazione di sabato, a Roma, e alla quale spera che interverranno almeno mezzo milione di italiani per acclamarlo [...]
Come si sa, tutti i giornali e tutti i tiggì di regime hanno sparato la cifra: "siamo più di un milione!". In prima battuta la questura la detto: 250.000. Poi, dopo due calcolini di geometria, ed una laboriosa trattativa con alcuni rappresentanti del governo,ha "rettificato": 150.000. Chi si intende di piazze, di manifestazioni e di fotografia aerea, scolpisce: "non arrivavano ad 80.000". Insomma, un flop epocale, che segue di poche ore quello della Mostra d'Oltremare a Napoli, ed è convalidato, tristemente, dal fallito tentativo di "cammellare" a Roma 5.000 festanti aquilani, grati a "papi" di averli espulsi da centro inagibile dell'Aquila, e di averli catapultati in oscene banlieu di cartongesso chiamate "new-towns".
Piuttosto che andare a Roma in pullman a tirare pomodori a Ceausescu, hanno preferito andare in centro, all'Aquila, armati di carriole e badili, a fare ciò che avrebbero dovuto fare Silvio e Guido. Sarà per il prossimo terremoto. Tafanus
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