In omaggio al paese delle saline, ha iniziato col fare qualche "figura di sale" di troppo. Dopo la titanica tenzone scientifica col Professor Maiani sulla "fisica della particella", che ha fatto ridere per mesi il mondo (vicenda alla quale noi avevamo dato il doveroso spazio con un [nostro post], adesso la soubrette si è data dei traguardi commisurati alle sue effettive capacità: sindaco di Margherita di Savoia, micacazzi... un paesone pugliese di 12.000 abitanti, imbruttito da un'edilizia stile "ognuno faccia il cazzo che gli pare", come mostrato nella foto, impietosa.
Ma ecco come Melania Lacavalla, sull'Espresso, ci narra la nuova, tragicomica avventura della Carluccia, impegnatissima nella "campagna" di Margherita di Savoia...
Le tragicomiche avventure dell'onorevole Carlucci in Puglia. Dove per diventare sindaco scomoda Mastella, Fitto e Sacconi. Ma alla fine si prende una denuncia per diffamazione.
Essere un onorevole di fama nazionale e candidarsi a sindaco in una cittadina di provincia sta diventando un fatto usuale nel Paese dei doppi incarichi e delle poltrone a tutti i costi. Spesso l'elettore del piccolo centro ripone nell'onorevole «venuto da Roma» le proprie speranze, e magari gioisce per qualche apparizione del "suo" sindaco in qualche tg o talent show. E così nella cittadina pugliese di Margherita di Savoia, 12 mila abitanti e ottomila elettori, è arrivata addirittura Gabriella Carlucci, ex show-girl convertita alla politica e parlamentare del Pdl.
Atterrata con un suo stuolo di ministri al seguito (per lei si sono scomodati Raffaele Fitto e Maurizio Sacconi), la Carlucci ha iniziato la sua campagna con un improbabile sondaggio condotto per strada da hostess remunerate, e ha proseguito esibendo eurodeputati di nome, come il leader dell'Udeur Clemente Mastella e l'avvenente Licia Ronzulli, una delle ospiti di Berlusconi nei festini di villa Certosa, poi premiata con un seggio a Strasburgo (per la cronaca, è quella che svolgeva l'alto compito di andare in macchina, avanti e indré da Villa Certosa all'aeroporto di Olbia, per sbrigare il traffico di veline e cantantisti, escorts e grandisorelle. NdR)
L'avversario di Carlucci - per il Centrosinistra - si chiama Bernardo Lodispoto, è un baffuto avvocato, nonché consigliere provinciale del Partito Socialista. Nelle prime battute i toni sono pacati: si parla di programmi, investimenti, flussi di soldi per dare lavoro e futuro a una zona non facilissima della Puglia. Poi però i toni si accendono, Lodispoto attacca la Carlucci e la sua portaborse, e l'onorevole show-girl, che pensava di vincere facilmente grazie al suo nome e alle sue conoscenze, s'innervosisce.
E qui accade l'imprevisto. Un bel giorno la Carlucci alza il telefono e chiama un alto dirigente della Fintecna, società del Ministero dell'Economia, proprietaria di buona parte delle saline e del loro patrimonio immobiliare. In teoria la chiamata è per ottenere in concessione alcuni locali di proprietà della Fintecna per svolgere una manifestazione pubblica, in realtà Carlucci è a caccia di informazioni sul ruolo di Lodispoto in una transazione in corso tra il Comune di Margherita di Savoia e la società stessa. Alla fine la deputata (che non dice al funzionario Fintecna di essere candidata sindaco) chiede al dirigente di mandarle un fax privato in cui riassume il suo pensiero su Lodispoto. Il dirigente ci casca e spedisce il fax all'onorevole. Non ci sono particolari rivelazioni, ma nel fax il dirigente Fintecna definisce Lodispoto «un avvocato delle cause perse".
Una dichiarazione che per la Carlucci è la manna. Prende il fax (che era privato) e lo pubblica su centinaia di manifesti sparsi per tutta la cittadina. E per non sbagliare, lo sventola anche ai comizi. A quel punto Lodispoto, attonito, fa una denuncia ai carabinieri per diffamazione aggravata.
Il caso diventa incandescente e perfino la Fintecna è costretta a intervenire, inviando una lettera di scuse al candidato del Centrosinistra:
"Egregio Avvocato, abbiamo appreso solo oggi di un manifesto apparso in città che riproduce una mia lettera personale all'Onorevole Carlucci. Avverto la necessità, innanzitutto, di scusarmi con Lei per la mia ingenuità e lo sbaglio compiuto in buona fede, non avendo assolutamente il sottoscritto autorizzato la suddetta Onorevole a diffondere la lettera (...). Solo oggi mi è stato riferito che l'Onorevole Carlucci sarebbe candidata alla prossima elezione e che, per di più, ha compiuto una grave scorrettezza consegnando il testo della lettera a terzi, che l'hanno pubblicizzata. Alla mia contestazione telefonica l'Onorevole Carlucci si è dichiarata estranea all'iniziativa, ma ha ammesso di aver dato materialmente la lettera ai presenti in un incontro a Margherita di Savoia".
Fine del match, per adesso. Ma nonostante la pessima figura, la Carlucci continua la sua campagna elettorale iper aggressiva: tutti i lunedì arriva a Margherita di Savoia (dove non ha casa, ma assicura che la prenderà presto) e ci resta 24 ore per rilanciare promesse sempre più faraoniche: «Io ho portato la Coppa Davis in Puglia, posso fare di questa cittadina una nuova Fiuggi, anzi di più perché qui c'è il mare» dice. E poi, in un'intervista al "Giornale": «Ai miei comizi ci sono folle oceaniche». Il che, in un centro di 12 mila abitanti ed ottomila iscritti alle liste elettorali è sicuramente una visione ottimistica della vita.
(Melania Lacavalla - l'Espresso - 19 marzo 2010)
Per completare il quadro delle alte competenze politiche, scientifiche e letterarie della ex soubrette Gabriella Carlucci, mi piace riportare un esilarante commento che sul [mio post] summenzionato era stato postato dal caustico Paolo Farinella, prete:
Caro Tafanus,
dovresti dire alla Spett.le Sig.ra Carluccia-cià-cià, di fare un corso full immersion di italiano perché andiamo proprio maluccia. Dimmi tu il senso morfosintattico di questa frase se riesci a trovarlo:
"...Nel proporlo alla Presidenza del CNR Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali..."
Cosa vuol dire "Nel proporlo alla Presidenza del CNR"? non ha soggetto, complemento e verbo finito. Se si volesse proprio stirare con ammira lo si potrebbe ridurre ad un ablativo assoluto del tipo "Proposto alla Presidenza del CNR", ma qui la Carluccia non sa dove parare perché non sa né scrivere né, immagino, parlare l'italiano. Certo, lei se la fa con l'italiota, e per 15 mila eurucci al mese si fa questo e altro, come senatrice del Senato della Repubblichetta delle bananucce.
"...Tutto questo creò un notevole danno di immagine alla Fisica Italiana..."
Come si fa a creare un danno d'immagine alla Fisica italiana e specialmente notevole, lo sa solo la Carluccia e sua sorella. Si reca un danno ad una persona o ad una Istituzione (in questo caso alla Università o alla Facoltà di Fisica).
"...Questo invito è inoltre particolarmente rivolto al Sottosegretario Luciano Modica..."
In questa terza perla trova due avverbi intercalati tra il verbo ausiliare e il participio passivo che è una forma dialettale o peggio ancora carlucciana.
Personalmente penso che per diminuire il numero dei parlamentari, basterebbe far loro l'analisi logica: credo che Carluccia e "sorata e fratete" resterebbero fuori con grande vantaggio per tutti gli Italiani. Un caro saluto
Paolo Farinella
Le tragicomiche avventure dell'onorevole Carlucci in Puglia. Dove per diventare sindaco scomoda Mastella, Fitto e Sacconi. Ma alla fine si prende una denuncia per diffamazione.
Essere un onorevole di fama nazionale e candidarsi a sindaco in una cittadina di provincia sta diventando un fatto usuale nel Paese dei doppi incarichi e delle poltrone a tutti i costi. Spesso l'elettore del piccolo centro ripone nell'onorevole «venuto da Roma» le proprie speranze, e magari gioisce per qualche apparizione del "suo" sindaco in qualche tg o talent show. E così nella cittadina pugliese di Margherita di Savoia, 12 mila abitanti e ottomila elettori, è arrivata addirittura Gabriella Carlucci, ex show-girl convertita alla politica e parlamentare del Pdl.
Atterrata con un suo stuolo di ministri al seguito (per lei si sono scomodati Raffaele Fitto e Maurizio Sacconi), la Carlucci ha iniziato la sua campagna con un improbabile sondaggio condotto per strada da hostess remunerate, e ha proseguito esibendo eurodeputati di nome, come il leader dell'Udeur Clemente Mastella e l'avvenente Licia Ronzulli, una delle ospiti di Berlusconi nei festini di villa Certosa, poi premiata con un seggio a Strasburgo (per la cronaca, è quella che svolgeva l'alto compito di andare in macchina, avanti e indré da Villa Certosa all'aeroporto di Olbia, per sbrigare il traffico di veline e cantantisti, escorts e grandisorelle. NdR)
L'avversario di Carlucci - per il Centrosinistra - si chiama Bernardo Lodispoto, è un baffuto avvocato, nonché consigliere provinciale del Partito Socialista. Nelle prime battute i toni sono pacati: si parla di programmi, investimenti, flussi di soldi per dare lavoro e futuro a una zona non facilissima della Puglia. Poi però i toni si accendono, Lodispoto attacca la Carlucci e la sua portaborse, e l'onorevole show-girl, che pensava di vincere facilmente grazie al suo nome e alle sue conoscenze, s'innervosisce.
E qui accade l'imprevisto. Un bel giorno la Carlucci alza il telefono e chiama un alto dirigente della Fintecna, società del Ministero dell'Economia, proprietaria di buona parte delle saline e del loro patrimonio immobiliare. In teoria la chiamata è per ottenere in concessione alcuni locali di proprietà della Fintecna per svolgere una manifestazione pubblica, in realtà Carlucci è a caccia di informazioni sul ruolo di Lodispoto in una transazione in corso tra il Comune di Margherita di Savoia e la società stessa. Alla fine la deputata (che non dice al funzionario Fintecna di essere candidata sindaco) chiede al dirigente di mandarle un fax privato in cui riassume il suo pensiero su Lodispoto. Il dirigente ci casca e spedisce il fax all'onorevole. Non ci sono particolari rivelazioni, ma nel fax il dirigente Fintecna definisce Lodispoto «un avvocato delle cause perse".
Una dichiarazione che per la Carlucci è la manna. Prende il fax (che era privato) e lo pubblica su centinaia di manifesti sparsi per tutta la cittadina. E per non sbagliare, lo sventola anche ai comizi. A quel punto Lodispoto, attonito, fa una denuncia ai carabinieri per diffamazione aggravata.
Il caso diventa incandescente e perfino la Fintecna è costretta a intervenire, inviando una lettera di scuse al candidato del Centrosinistra:
"Egregio Avvocato, abbiamo appreso solo oggi di un manifesto apparso in città che riproduce una mia lettera personale all'Onorevole Carlucci. Avverto la necessità, innanzitutto, di scusarmi con Lei per la mia ingenuità e lo sbaglio compiuto in buona fede, non avendo assolutamente il sottoscritto autorizzato la suddetta Onorevole a diffondere la lettera (...). Solo oggi mi è stato riferito che l'Onorevole Carlucci sarebbe candidata alla prossima elezione e che, per di più, ha compiuto una grave scorrettezza consegnando il testo della lettera a terzi, che l'hanno pubblicizzata. Alla mia contestazione telefonica l'Onorevole Carlucci si è dichiarata estranea all'iniziativa, ma ha ammesso di aver dato materialmente la lettera ai presenti in un incontro a Margherita di Savoia".
Fine del match, per adesso. Ma nonostante la pessima figura, la Carlucci continua la sua campagna elettorale iper aggressiva: tutti i lunedì arriva a Margherita di Savoia (dove non ha casa, ma assicura che la prenderà presto) e ci resta 24 ore per rilanciare promesse sempre più faraoniche: «Io ho portato la Coppa Davis in Puglia, posso fare di questa cittadina una nuova Fiuggi, anzi di più perché qui c'è il mare» dice. E poi, in un'intervista al "Giornale": «Ai miei comizi ci sono folle oceaniche». Il che, in un centro di 12 mila abitanti ed ottomila iscritti alle liste elettorali è sicuramente una visione ottimistica della vita.
(Melania Lacavalla - l'Espresso - 19 marzo 2010)
Per completare il quadro delle alte competenze politiche, scientifiche e letterarie della ex soubrette Gabriella Carlucci, mi piace riportare un esilarante commento che sul [mio post] summenzionato era stato postato dal caustico Paolo Farinella, prete:
Caro Tafanus,
dovresti dire alla Spett.le Sig.ra Carluccia-cià-cià, di fare un corso full immersion di italiano perché andiamo proprio maluccia. Dimmi tu il senso morfosintattico di questa frase se riesci a trovarlo:
"...Nel proporlo alla Presidenza del CNR Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali..."
Cosa vuol dire "Nel proporlo alla Presidenza del CNR"? non ha soggetto, complemento e verbo finito. Se si volesse proprio stirare con ammira lo si potrebbe ridurre ad un ablativo assoluto del tipo "Proposto alla Presidenza del CNR", ma qui la Carluccia non sa dove parare perché non sa né scrivere né, immagino, parlare l'italiano. Certo, lei se la fa con l'italiota, e per 15 mila eurucci al mese si fa questo e altro, come senatrice del Senato della Repubblichetta delle bananucce.
"...Tutto questo creò un notevole danno di immagine alla Fisica Italiana..."
Come si fa a creare un danno d'immagine alla Fisica italiana e specialmente notevole, lo sa solo la Carluccia e sua sorella. Si reca un danno ad una persona o ad una Istituzione (in questo caso alla Università o alla Facoltà di Fisica).
"...Questo invito è inoltre particolarmente rivolto al Sottosegretario Luciano Modica..."
In questa terza perla trova due avverbi intercalati tra il verbo ausiliare e il participio passivo che è una forma dialettale o peggio ancora carlucciana.
Personalmente penso che per diminuire il numero dei parlamentari, basterebbe far loro l'analisi logica: credo che Carluccia e "sorata e fratete" resterebbero fuori con grande vantaggio per tutti gli Italiani. Un caro saluto
Paolo Farinella
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