Il mio triste addio ad Emanuele Pirella

E' morto oggi a Milano Emanuele Pirella, un amico, e una delle poche teste pensanti della pubblicità, e, insieme a Pericoli, raffinato autore di satira. Le nostre strade si sono incrociate, professionalmente, per la prima volta nel 1965, quando io ero un giovane Marketing Manager della Vick Intermational, e lui un creativo della CPV (Colman, Prentis & Varley), agenzia diretta da Gianfranco Livraghi.

Una seconda volta ci siamo inseguiti per caso: io alla Heinz, lui alla Young & Rubicam. Poi ha lasciato, per fondare la sua agenzia (la "Pirella & Göttsche"), e professionalmente ci siamo persi di vista, anche se questo non ci ha impedito di ritrovarci, ogni tanto, con piacere (spero) reciproco.

Con la scomparsa di Emanuele, da oggi il livello culturale della comunicazione in Italia si abbassa di qualche gradino. Chi lo ha conosciuto e stimato, non lo dimenticherà.

Ciao, Emanuele