(di Claudia Fusani - l'Unità)
Ci pensa Rita, Rita Marino, segretaria personale del presidente Gianfranco Fini. La storica segretaria del presidente della Camera prende a cuore gli affari del costruttore Francesco De Vito Piscicelli in carcere con l’accusa di corruzione per la costruzione, mai compiuta, della Scuola Marescialli di Firenze, e indagato nell’inchiesta Grandi Eventi che un mese fa, il 10 febbraio, ha travolto il vertice dei Lavori Pubblici e della Protezione Civile. Dagli atti dell’inchiesta Rita Marino, contattata tramite il centralino della Camera, sembra avere una buona consuetudine proprio con Piscicelli, il costruttore che la notte del terremoto a L’Aquila rideva immaginando i grandi affari della ricostruzione. Piscicelli è, con Anemome, Btp e altri, uno dei costruttori della riservatisisma short list del Dipartimento della Ferratella e della Protezione civile che poteva ambire alla torta dei grandi appalti, dal G8 ai Mondiali di nuoto. Daniela Di Sotto e Gianfranco Fini
Le telefonate A novembre 2009 Piscicelli sembra strozzato finanziariamente e deve per forza incassare i soldi dello stato avanzamento lavori (Sal) dei lavori della piscina mondiale di Valco di San Paolo a Roma.
Il 24 novembre Piscicelli chiede un appuntamento a Rita Marino «per una cosa vitale che lo riguarda». S’incontreranno il giorno dopo e la dottoressa Marino lo rassicura: «Ha ricevuto tutto? Non ancora? Arriva, arriva». Dallo sviluppo delle telefonate si capisce che la segretaria di Fini è il tramite presso il comune di Roma - e quindi il sindaco Alemanno - per sbloccare il pagamento dello stato di avanzamento dei lavori.
Peccato che i Mondiali di nuoto siano finiti in agosto e sei mesi dopo, annotano gli investigatori del Ros, «la maggior parte delle opere sono incompiute e fuori dai parametri».La segretaria di Fini sembra essere uno snodo importante anche per cosiddetta «questione Istat», uno degli appalti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il 9 dicembre 2009 l’ingegnere Enrico Bentivoglio, responsabile lavori al valico di San Paolo, chiede a Piscicelli «come contattare il capo della segreteria del sindaco Alemanno per la questione Istat». Piscicelli, «compiacendosi dell’importante ruolo di collegamento che gli viene riconosciuto», ribatte che «occorre prima fare un passaggio con Mauro (Della Giovampaola, ndr) presso Rita Marino».
L’interessamento della signora Marino viene, par di capire, ricompensato. La mattinata del 15 dicembre Piscicelli, annotano gli investigatori, informa la moglie che sta andando presso la gioielleria Bonanno per scegliare il regalo per Rita: «Sto andando da Bonanno, il gioielliere, vado a dare uno sguardo per Rita, sì ho fatto tutto ... se Dio vuole ce lo pagano 'sto stato di avanzamento ... entro fine anno e poi devo andare da Rita di corsa proprio pure per questo». La gioielleria Bonanno è la stessa dove sono stati acquistati gli orologi che Fusi e Piscicelli hanno consegnato negli stessi giorni ai funzionari De Santis e Forleo.
SOCIAL
Follow @Tafanus