Continuiamo su questo post, per piacere, i commenti a provinciali e comunali. I risultati "in progress" cliccando sull'icona sottostante del foglio excel.
Scusate per il ritardo, ma mi sono svegliato adesso, dopo una notte bianca. Oggi proseguiremo con l'analisi degli spogli. Potrete commentare su questo spazio. Io, per conto mio, lo farò quando avrò i numeri regione per ragione, partito per partito.
Leggo giornali che fanno analisi affrettate, che non si possono fare. Vedi Lazio, dove tutti (me compreso) abbiamo detto: "l'affluenza è alta, meno male... tutto danno per la Polverini". Invece forse (FORSE) è stata bassa sia perchè la Polverini non ha attratto gli italoforzuti, sia perchè la liberista Bonino non ha scaldato i cuori della gente di sinistra.
Leggi Casini rivendicare la sua "determinanza". Dov'è? in Puglia ha vinto la sinistra, nonostante Casini. In Lombardia e Piemonte abbiamo perso per una manciata di voti. In una regione Casini era schierato da una parte, nell'altra regione dall'altra.
Leggo su Repubblica che Grillo avrebbe fatto perdere la sinistra in Lazio e Piemonte. Si sa, Repubblica da sempre offre ampi spazi, insieme a Micromega, al movimentismo. Repubblica non ci dice in base a quali analisi dei flussi (svolta stanotte?) abbia deciso che Grillo i voti li abbia presi a sinistra, e non a destra, o non piuttosto nell'antipolitica "comunque". Vorrei dire a Repubblica che quando in due regioni si perde per un punto o mezzo punto, anche la Marzoli della "Rete dei Cittadini" può accampare la sua "determinanza." Anche il Partito dei Pensionati. Anche il Partito Umanitario. Sicuro che Grillo sia un partito di sinistra? Un'analisi non dei flussi (che OGGI non abbiamo), dovrebbe, molto più seriamente, cercare di capire non da dove vengono, ma chi hanno favorito e chi hanno danneggiato.
Grillo di sinistra? Bene! Oggi il primo risultato politico che ha ottenuto è stato quello di consegnare Piemonte e Lazio all'odiato Berlusconi. Come la "Rete dei Cittadini" a Roma, e come qualsiasi partitino sedicente di sinistra che abbia preso un punto in Lazio, e mezzo punto in Piemonte.
Ne parleremo, quando ci saranno i dati per partito, e quando ci sarà una seria analisi dei flussi di voto. Prima, sarebbe un gioco abbastanza inutile.
Leggo giornali che fanno analisi affrettate, che non si possono fare. Vedi Lazio, dove tutti (me compreso) abbiamo detto: "l'affluenza è alta, meno male... tutto danno per la Polverini". Invece forse (FORSE) è stata bassa sia perchè la Polverini non ha attratto gli italoforzuti, sia perchè la liberista Bonino non ha scaldato i cuori della gente di sinistra.
Leggi Casini rivendicare la sua "determinanza". Dov'è? in Puglia ha vinto la sinistra, nonostante Casini. In Lombardia e Piemonte abbiamo perso per una manciata di voti. In una regione Casini era schierato da una parte, nell'altra regione dall'altra.
Leggo su Repubblica che Grillo avrebbe fatto perdere la sinistra in Lazio e Piemonte. Si sa, Repubblica da sempre offre ampi spazi, insieme a Micromega, al movimentismo. Repubblica non ci dice in base a quali analisi dei flussi (svolta stanotte?) abbia deciso che Grillo i voti li abbia presi a sinistra, e non a destra, o non piuttosto nell'antipolitica "comunque". Vorrei dire a Repubblica che quando in due regioni si perde per un punto o mezzo punto, anche la Marzoli della "Rete dei Cittadini" può accampare la sua "determinanza." Anche il Partito dei Pensionati. Anche il Partito Umanitario. Sicuro che Grillo sia un partito di sinistra? Un'analisi non dei flussi (che OGGI non abbiamo), dovrebbe, molto più seriamente, cercare di capire non da dove vengono, ma chi hanno favorito e chi hanno danneggiato.
Grillo di sinistra? Bene! Oggi il primo risultato politico che ha ottenuto è stato quello di consegnare Piemonte e Lazio all'odiato Berlusconi. Come la "Rete dei Cittadini" a Roma, e come qualsiasi partitino sedicente di sinistra che abbia preso un punto in Lazio, e mezzo punto in Piemonte.
Ne parleremo, quando ci saranno i dati per partito, e quando ci sarà una seria analisi dei flussi di voto. Prima, sarebbe un gioco abbastanza inutile.
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Sulle provinciali, poche parole. L'Aquila è andata a Berlusconi, grazie all'opera, qui determinante, di Casini. Grazie, Pierferdi. gli abruzzesi te ne saranno grati. A Caserta (feudo dei casalesi), e ad Imperia (feudo della famigghia Scajola), idem. A Viterbo, invece, l'incestuosa e inedita alleanza della estrema sinistra con la estrema destra della nostra coalizione si accinge a consegnare la provincia alla destra (per ora sembra addirittura al primo turno). Non ho parole.
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Intanto, mentre mancano ancora i dati della Calabria quanto a numero di consiglieri, possiamo già fare un riepilogo stimato: su 674 consiglieri, questa è la distribuzione per coalizioni:
Centro Destra 50,6 %
Centro Sinistra 46,3 %
UDC 2,1 %
Grillo 0,6 %
Sinistra 0,3 %
Magdi Allam 0,1 %
Centro Sinistra 46,3 %
UDC 2,1 %
Grillo 0,6 %
Sinistra 0,3 %
Magdi Allam 0,1 %
Perchè non so se lo sapete,, ma anche Magdi Allam ha corso con la sua coalizione, "Noi vogliamo bene al Sud", in Basilicata, ed ha preso UN consigliere in tutta Italia
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A Lecco, roccaforte della Lega e di Miss Autoreggenti, perde l'iIng. Acustico Roberto Castelli al primo turno! Niente ballottaggio.
Lodi chiude con la vittoria del centro-sinistra al primo turno
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Consigli di lettura: sulle elezioni, segnalo quanto è stato pubblicato sul [Blog di Lucio Sorge]
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