Off Topics del 31 Marzo

Prima di trovare il tempo (e i dati) per analisi più approfondite, forse è ora di iniziare a parlare, coi fatti, della "mistica" di alcuni partiti che avrebbero avuto un clamoroso successo.

Iniziamo dalla Lega, che è indubbiamente il partito che ha guadagnato di più, sfruttando temi come il razzismo e l'egoismo sociale. Temi che pagano, perchè siamo, è inutile negarlo, un paese di merda, dove abbondano i telefonini, ma scarseggiano libri e senso civico. Un partito il cui consigliere più votato è Renzo Bossi, detto la trota, pluribocciato.

Resta un partito localista.  Se si fosse votato per le politiche, vediamo questi partiti emergemti cosa avrebbero combinato:

La LEGA: avrebbe preso deputati in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia e Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche. Avrebbe preso senatori in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria.

DI PIETRO: vuole spaccare il mondo, ha già ravvivato la sua battaglia contro il PD, ha scaricato ufficialmente Grillo, e rivendica un colossale successo, rapportandosi ai suoi minimi storici delle regionali 2005, che segnavano un 1,4%. Ecco come sarebbe messo oggi lo stravincente Di Pietro, se si fosse votato per le politiche, con le soglie di sbarramento vincenti: prenderebbe deputati in tutte le regioni nelle quali si è votato. NON prenderebbe senatori in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia e Romagna, Campania, Puglia, Calabria.

IL FENOMENO GRILLO: prenderebbe, forse, uno o due deputati in Emilia, NESSUN senatore. Fine della raccolta.

SINISTRA POLVERIZZATA: nessun senatore; qualche deputato solo in Umbria, e forse uno in Calabria.

PARTITO SALVELOX DI RUTELLI: Nessun senatore; forse un deputato in Basilicata.

RETE DEI CITTADINI e movimentismo vario. Niente di niente, da nessuna parte.

Con tanti saluti all'esigenza, sentita da molti come prioritaria, di buttarsi nelle braccia di chiunque si faccia avanti sputando insulti verso chiunque, magari armato di una sciarpetta viola, di un megafono, e di qualche indice di libro dei sogni chiamato "Programma Rivoluzionario". Ne riparleremo, quando ci saranno i numeri (e magari qualche studio sui flussi elettorali) che ci permettano di ragionare con la testa, e non con l'intestino. Tafanus

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N.B.: riportiamo in calce (sperando che risulti leggibile) il riepilogo delle regionali, sperando che siano leggibili. Per buona pace dei nostri "venerabili maestri", sottolineiamo che:

-a) nel Lazio abbiamo attribuito al PdL tutti i voti delle varie listine di appoggio alla Polverini, così nessuno potrà sospettare che ci siamo scordati che nel Lazio non c'era la lista PdL;

-b) Ovviamente confronti passati, presenti e futuri, sappiamo TUTTI, anche senza il contributo metodologico dei nostri venerabili maestri, che i confronti si fanno fra aree geografiche omologhe: QUESTE 13 regioni col le stesse 13 regioni assunte per altri confronti. Vorremmo ricordare ai venerabili maestri che non ci siamo mai sognati di confrontare un pezzo d'Italia col totale Italia, neanche a 13 anni, in terza media inferiore. Solo per loro tranquillità.