Ormai abbiamo la cifra finale: la Grecia riceverà un "obolo" di 135 miliardi di euro, in parte dalla Bei, in parte dalla Bce. Avete letto benissimo. 135 miliardi di euro, pari a 270.000 miliardi del "vecchio conio". Tre volte la finanziaria monstre di Giuliano Amato del 1992 (93.000 miliardi di lire), varata dopo la svalutazione della lira. Fu una manovra "lacrime e sangue", ma quella manovra ci permise di avviare il risanamento, poi condotto in porto da Ciampi, Prodi, D'Alema, Visco, che permise all'Italia di entrare coi primi nell'Euro, e di veder scendere lo spread dei tassi d'interesse da quasi 500 punti-base a zero, e di continuare a nuotare e non affogare.
Oggi, dopo anni di cura Berlusconi & Tremonti, l'Italia è riuscita, per la prima volta in circa vent'anni, ad azzerare l'avanzo primario, che era arrivato a circa 5 punti di PIL, e ad andare "in rosso" anche in questo parametro, che Ciampi considerava la linea Maginot fra l'Italia ed il baratro. Ma Tremonti e Berlusconi dicono che siamo bravissimi, e Tremonti e Berlusconi sono uomoni d'onore.
Dunque, la Grecia: 135 miliardi di euro per la Grecia sono, se rapportati ai rispettivi PIL, come 900 miliardi di € dati all'Italia. E' come se qualcuno ci regalasse sei mesi di prodotto interno, o come se qualcuno si accollasse circa la metà del debito pubblico italiano accumulato in decenni. Questo "aiutino" non è una toppa, è adottare un adulto improvvisamente diventato invalido al 100%. Ce lo possiamo permettere? Quante volte? in che misura? E' possibile immaginare che ogni volta che un paese va in default il resto d'Europa tiri fuori una cifra pari alla metà del PIL del paese in questione? E' morale dare questa scialuppa ad un paese che ha truccato i conti, e che fino al 2009 "nascondeva" dieci punti di deficit?
Adesso lo stesso destino toccherà al Portogallo, i cui titoli sono già stati praticamente degradati a "titoli-spazzatura", poi potrebbe essere il turno della Spagna, il cui rating è stato abbassato di colpo di due gradini. La Spagna è, per dimensioni dell'economia, il quarto paese dell'area Euro. Poi potrebbe toccare a noi. Noi, per il momento, metteremo per il salvataggio della Grecia un "cheap" di circa 6 miliardi di €, pari a 12.000 miliardi di lire. Una "finanziaria leggera". E poi? faremo lo stesso per il Portogallo, e poi per la Spagna? E gli altri paesi ci staranno anche la prossima volta? e ci staranno quando e se dovesse toccare a noi?
Ci sono brutti segnali, sui titoli di stato italiani. Per ora i tassi non sono aumentati, ma il segnale rosso c'è stato lo stesso: per la prima volta, all'asta trimestrale dei bot, offerta e domanda si sono equivalse. La prossima volta, se la domanda sarà inferiore all'offerta, si dovranno alzare i tassi d'interesse.
Una ipotesi terrorizzante. L'Italia ha un debito cumulato di circa 2.000 miliardi di €: QUATTROMILIONIDIMILIARDI di lire. Se questa massa di debito dovesse essere remunerata, a regime (una volta arrivati a scadenza i vecchi titoli in circolazione), a tassi "di sfiducia", potremmo avere un aumento di 4/5 punti percentuali sul servizio del debito. Fatti i conticini?
Non fateli! Ogni punto in più ci costerebbe 20 miliardi di euro all'anno IN PIU' di oggi. 40.000 miliardi di lire. Ai 5 punti in più non voglio neanche pensare: si tratterebbe di 200.000 miliardi di lire all'anno in più solo di maggiori interessi. Più di due "finanziarie Amato" all'anno, per un numero incalcolabile di anni.
Però nessuna paura. Tremonti & Berlusconi hanno giurato che noi italiani siamo bravissimi, quindi mettiamoci tranquilli, e andiamo a dormire. Domani è un altro giorno. Da incubo. Tafanus
Oggi, dopo anni di cura Berlusconi & Tremonti, l'Italia è riuscita, per la prima volta in circa vent'anni, ad azzerare l'avanzo primario, che era arrivato a circa 5 punti di PIL, e ad andare "in rosso" anche in questo parametro, che Ciampi considerava la linea Maginot fra l'Italia ed il baratro. Ma Tremonti e Berlusconi dicono che siamo bravissimi, e Tremonti e Berlusconi sono uomoni d'onore.
Dunque, la Grecia: 135 miliardi di euro per la Grecia sono, se rapportati ai rispettivi PIL, come 900 miliardi di € dati all'Italia. E' come se qualcuno ci regalasse sei mesi di prodotto interno, o come se qualcuno si accollasse circa la metà del debito pubblico italiano accumulato in decenni. Questo "aiutino" non è una toppa, è adottare un adulto improvvisamente diventato invalido al 100%. Ce lo possiamo permettere? Quante volte? in che misura? E' possibile immaginare che ogni volta che un paese va in default il resto d'Europa tiri fuori una cifra pari alla metà del PIL del paese in questione? E' morale dare questa scialuppa ad un paese che ha truccato i conti, e che fino al 2009 "nascondeva" dieci punti di deficit?
Adesso lo stesso destino toccherà al Portogallo, i cui titoli sono già stati praticamente degradati a "titoli-spazzatura", poi potrebbe essere il turno della Spagna, il cui rating è stato abbassato di colpo di due gradini. La Spagna è, per dimensioni dell'economia, il quarto paese dell'area Euro. Poi potrebbe toccare a noi. Noi, per il momento, metteremo per il salvataggio della Grecia un "cheap" di circa 6 miliardi di €, pari a 12.000 miliardi di lire. Una "finanziaria leggera". E poi? faremo lo stesso per il Portogallo, e poi per la Spagna? E gli altri paesi ci staranno anche la prossima volta? e ci staranno quando e se dovesse toccare a noi?
Ci sono brutti segnali, sui titoli di stato italiani. Per ora i tassi non sono aumentati, ma il segnale rosso c'è stato lo stesso: per la prima volta, all'asta trimestrale dei bot, offerta e domanda si sono equivalse. La prossima volta, se la domanda sarà inferiore all'offerta, si dovranno alzare i tassi d'interesse.
Una ipotesi terrorizzante. L'Italia ha un debito cumulato di circa 2.000 miliardi di €: QUATTROMILIONIDIMILIARDI di lire. Se questa massa di debito dovesse essere remunerata, a regime (una volta arrivati a scadenza i vecchi titoli in circolazione), a tassi "di sfiducia", potremmo avere un aumento di 4/5 punti percentuali sul servizio del debito. Fatti i conticini?
Non fateli! Ogni punto in più ci costerebbe 20 miliardi di euro all'anno IN PIU' di oggi. 40.000 miliardi di lire. Ai 5 punti in più non voglio neanche pensare: si tratterebbe di 200.000 miliardi di lire all'anno in più solo di maggiori interessi. Più di due "finanziarie Amato" all'anno, per un numero incalcolabile di anni.
Però nessuna paura. Tremonti & Berlusconi hanno giurato che noi italiani siamo bravissimi, quindi mettiamoci tranquilli, e andiamo a dormire. Domani è un altro giorno. Da incubo. Tafanus
SOCIAL
Follow @Tafanus