L'unico modo per impedire che la guerra continui a fare stragi, e' cessare di fare la guerra
"Cessi la partecipazione italiana alla sciagurata guerra afgana. E si adoperi invece l'Italia per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti. Si torni finalmente al rispetto dell'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana che ripudia la guerra. Si salvino tutte le vite umane.
Solo la pace costruisce la pace. Solo la pace salva le vite".
Così Peppe Sini su "Telegrammi" 194 del centro di ricerca per la pace di Viterbo. Una cosa talmente elementare che solo delle menti depravate possono mettere in dubbio.
Menti depravate,,,,. ma che dico? Menti drogate e infettate, accecate dalla passione per il ruolo in un cortocircuito in cui la coscienza è solo zerbino per la potenza, predellino per la carriera.
E banvenuti i morti. Ce ne fossero!
Nell'olimpo degli eroi tutte le vittime avranno le loro are. E per allungare il calendario dei martiri noi non ci tireremo mai indietro. Anzi; aumenteremo il numero dei nostri soldati affinchè cresca la schiera degli eroi! Noi non ci tireremo indietro e, come muli, andremo avanti: foraggiati dallo stato e benedetti dalla chiesa. La dentiera a cremagliera di La Russa ha parlato. Il sorriso sardonico del Bernottola rassicura.
Ogni cosa al suo posto!
Aldo
"Cessi la partecipazione italiana alla sciagurata guerra afgana. E si adoperi invece l'Italia per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti. Si torni finalmente al rispetto dell'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana che ripudia la guerra. Si salvino tutte le vite umane.
Solo la pace costruisce la pace. Solo la pace salva le vite".
Così Peppe Sini su "Telegrammi" 194 del centro di ricerca per la pace di Viterbo. Una cosa talmente elementare che solo delle menti depravate possono mettere in dubbio.
Menti depravate,,,,. ma che dico? Menti drogate e infettate, accecate dalla passione per il ruolo in un cortocircuito in cui la coscienza è solo zerbino per la potenza, predellino per la carriera.
E banvenuti i morti. Ce ne fossero!
Nell'olimpo degli eroi tutte le vittime avranno le loro are. E per allungare il calendario dei martiri noi non ci tireremo mai indietro. Anzi; aumenteremo il numero dei nostri soldati affinchè cresca la schiera degli eroi! Noi non ci tireremo indietro e, come muli, andremo avanti: foraggiati dallo stato e benedetti dalla chiesa. La dentiera a cremagliera di La Russa ha parlato. Il sorriso sardonico del Bernottola rassicura.
Ogni cosa al suo posto!
La pace?
Sulla canna del fucile!
La democrazia?
Sul registro degli acquisti!
Il benessere?
Sul libretto degli assegni!
Il progresso?
Sul banco delle scommesse!
La libertà?
A Porto Cervo!
La giustizia?
In culo a chi ci crede!
Sulla canna del fucile!
La democrazia?
Sul registro degli acquisti!
Il benessere?
Sul libretto degli assegni!
Il progresso?
Sul banco delle scommesse!
La libertà?
A Porto Cervo!
La giustizia?
In culo a chi ci crede!
Aldo
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