Vi è qualcosa di innaturale nella protervia con cui una nazione sovrana come Israele rimane schiava dei criminali in divisa che, protetti dall’establishment politico, continuano a gestire i rapporti con tutti i paesi confinanti. Allucinante sia nella logica aberrante del “se non sei con noi sei contro di noi”, per cui mi ritengo autorizzato a spararti se non concordi con me, sia nella convinzione che qualunque essere umano non israeliano possa venire impunemente fatto oggetto di un attacco con elicotteri Apache e marines armati fino ai denti.
Quindi un'ennesima volta un governo di assassini decide che una manifestazione pacifica che ha come oggetto la fornitura di materiale di prima necessità per la popolazione Palestinese (si badi bene, POPOLAZIONE), tenuto in ostaggio all’interno di un territorio anch’esso dichiarato sovrano dalla maggioranza delle Nazioni Unite, si debba considerare come atto di ostilità.
Questi criminali hanno deciso che alla fornitura di cemento per costruire case e di generi di prima necessità si debba rispondere con un atto di guerra. E che quest’atto di guerra debba venire taciuto in tutti i modi: la prima prova di ciò sta nella menzogna (siamo stati oggetti di spari) e nell’immediato blocco di tutte le immagini riprese, che dimostrano un attacco preordinato da parte di truppe organizzate nei confronti di civili, ed una gestione mediatica di tutta l’operazione.
In altri termini, una azione preordinata realizzata a sangue freddo: solo grazie alla rete (quella rete che si vuole bloccare ad ogni costo) abbiamo avuto la possibilità di vedere con i nostri occhi soldati in divisa d’assalto controllare civili a terra, feriti da colpi di arma da fuoco.
Cosa dire di personaggi che utilizzano gli elicotteri Apache contro un cargo che trasporta materiale? Personaggi che, è d’obbligo sottolinearlo, sono gli stessi che utilizzavano bombe cluster ed ordigni al fosforo contro civili Palestinesi un paio d’anni fa.
Abbiamo solo un modo di chiamare esseri disgustosi come questi. Criminali. Criminali che si nascondono dietro la Shoah per ripetere identicamente quello che i Nazisti hanno fatto solo 70 anni fa. Criminali che attaccano navi civili disarmate ed uccidono civili, a loro dire per “difendere i confini nazionali”: esattamente come aveva fatto Hitler nel 1939 invadendo la Polonia. Ricordino le nazioni occidentali che la loro inazione nel 1939 causò il deflagrare della seconda guerra mondiale.
“Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo"
Axel
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