Quinto giorno di camera di consiglio. I giudici potrebbero emettere la sentenza oggi
Palermo, 28 giugno (Apcom) - Nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo oggi è iniziato il quinto giorno di camera di consiglio per i giudici della seconda sezione di Corte d'Appello, chiamati a decidere la sentenza di secondo grado nei confronti del senatore del Pdl Marcello Dell'Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La corte, presieduta dal giudice Claudio Dall'Acqua, si è ritirata, dopo ave ascoltato le requisitorie di accusa e difesa, giovedì scorso poco prima delle 13. Sebbene non sia possibile stabilire con esattezza il momento in cui i giudici lasceranno la camera di consiglio per leggere la sentenza, in tanti pensano che possa essere emessa oggi. Su Dell'Utri pende la richiesta di 11 anni di reclusione avanzata dal procuratore generale Nino Gatto. In primo grado l'imputato era stato condannato a 9 anni.
Sarebbe un bel segnale se, per una volta, ricorsi in appello fatti strumentalmente, magari per puntare alla prescrizione, e che quasi sempre si concludono con una riduzione della condanna inflitta in primo grado, si concludesse con un aumento della condanna stessa. Forse, prima di intasare i tribunali con ricorsi in appello, gli imputati potrebbero iniziare a contare lentamente fino a cento... Tafanus
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