Lunedì Francesca salirà al 7° posto del ranking mondiale. Traguardo mai raggiunto da un'italiana. Sempre lunedì, ci sarà il bellissimo ritorno nella top-ten di Flavia Pennetta, che già c'era entrata nell'agosto dell'anno scorso, e che ne era uscita in autunno, scientemente, perchè aveva scelto di giocare in azzurro la Fed-Cup (vinta), dove non si guadagnano né soldi, né punti, anzichè giocare un torneo che le avrebbe consentito di restare fra le top-ten. Brava Flavia.
Avete idea di cosa significhi avere due italiane fra le prime 10? Bene, c'è solo un'altra nazione, oltre all'Italia, che le ha: gli USA delle sorelle Williams. Prima e seconda. Le altre due sono le italiane; poi ci sono un'australiana, una danese, una serba, una russa, una polacca, una belga. Fine.
Molti, che hanno iniziato a seguire le imprese delle nostre "sorelle d'Italia" da poco tempo (da quando hanno iniziato a brillare in Fed-Cup, la Davis femminile), pensano che a questi livelli si arrivi facendo un mestiere piacevole, fatto di folle plaudenti, di viaggi intercontinentali, di bella vita, e di soldi a palate. Vorrei chiarire che ai viaggi intercontinentali ed ai soldi a palate si arriva - se si arriva - solo dopo aver sputato sangue per alcuni anni in tornei minori, in paesini sconosciuti, per premi che non coprono neanche le spese della benzina, giocando davanti a 12 spettatori.
Se si guardano le storie parallele delle "Sorelle d'Italia" (quasi parallele, perchè Francesca ha un anno più di Flavia), e ci si addentra nella storia dei punti WTA conquistati anno per anno dalle due, si scopre che hanno avuto un percorso analogo: sotto i mille punti all'anno raccattati fino al 2007, poi l'esplosione. Molto interessante il grafico che mostra il percorso delle due ragazze (il 2010 è stato calcolato estrapolando a fine anno i punti fin qui conquistati dall'inizio del 2010.
Ma a descrivere visivamente la storia di queste due splendide atlete, è molto più interessante ripercorrere i primi anni di sudore (tanto), di soldi (pochi), di luoghi (non certo da giornali patinati). I giornali patinati in genere mi fanno incazzare, perchè si accorgono di certi fenomeni quando questi arrivano nelle prime pagine dei giornali, coi titoloni. Nessun giornale che abbia fatto i titoloni per queste ragazze che, insieme a Robertina Vinci, a Sara Errani, a Mara Santangelo, a Tathiana Garbin, hanno conquistato 4 finali in cinque anni nella Fed-Cup, vincendola due volte (e in autunno faranno tris negli USA, a casa del nemico). Nessun titolone l'anno scorso quando Flavia è entrata nella top-ten, vincendo 15 incontri di seguito, o quando la Schiavone ha vinto il torneo di Mosca, battendo in finale una russa a casa sua. Ora sono "condannate a vincere", perchè gli italiani sono più pronti a saltare sul carro del vincitore, che a mostrare comprensione per i perdenti.
Quindi io voglio raccontare cosa erano le vite poco "glamour" di Francesca e Flavia, negli anni del tanto sudore, e della poca gloria.
Negli archivi WTA, i dati su Francesca cominciano nel 1996. Tornei di Orbetello e Catania. A Catania guadagna ben 98 $. L'anno successivo appare per la prima volta l'estero: un torneo minore a Pechino (terzo turno per guadagnare ben 350 $, e un Port Pirie (non so neanche dove sia): 4° turno per guadagnare 200 $. L'anno successivo, in mezzo a tanti Orbetello, Galatina, Brindisi, c'è un 2° turno a Bucarest (ben 95 $ vinti), e una finale a San Paolo del Brasile (2.350$). Solo nel 1999 appare per la prima volta in un torneo del Grande Slam: si qualifica per gli US Open, perde al primo turno, ma porta a casa ben 3.000$.
Negli stessi archivi WTA, Pennetta appare la prima volta nel 1997 (anche lei a 16 anni), coi tornei di Galatina, Orbetello, Milano. Ad Orbetello vince ben 48 dollari. L'anno successivo vionce i premi più grossi (245 $) a Quartu Sant'Elena, San Severino e Brindisi. L'anno dopo vince il torneo di Grado, e porta a casa ben 3.920 $. Nel 2000 l'esordio in un torneo del Grande Slam: Wimbledon, 2° turno, 2.949 $.
Per Flavia Pennetta il primo anno di respiro davvero internazionale è il 2002 (gioca, inframmezzati da piccoli tornei), a Memphis, Minneapolis, Dubai, Seoul, Fukuoka, Wimbledon, New York, Bordeaux...
Per Francesca Schiavone il primo anno a caratura internazionale è un anno prima - 2001 - quando gioca anche ad Aukland, Melbourne, Indian Wells, Estoril, Budapest, Amburgo, Berlino, Roland Garros, Eastbourne, Birmingham, Wimbledon, New York, Mosca, Bratislava, Basilea, Lussemburgo... Vince il primo premio serio (circa 70.000 $) a Parigi, perdendo nei quarti da Martina Hingis.
Nel tennis si inizia a vedere la luce quando si entra nelle prime cento. Niente qualificazioni per i tornei del Grande Slam, si inizia a guadagnare con qualche sponsorizzazione, si giocano quasi solo tornei di livello... Francesca entra nelle top 100 nel 2000, Flavia nel 2001 Francesca entra nelle top 50, da dove non uscirà più, nel 2001. Flavia vi entra nel 2004, anche lei per non uscirne più. Poi, il grande balzo, nell'olimpo delle top-ten: Flavia l'anno scorso, ed ora vi rientra. Francesca quest'anno, con un balzo dal n° 17 al n° 7.
"Fratelle d'Italia", l'Italia s'è desta... speriamo per non riaddormentarsi troppo presto
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Gli "scalpi eccellenti" di Francesca e Flavia
Francesca a partire dal 2001, e Flavia dal 2004, hanno conquistato molti "scalpi eccellenti", battendo delle top-ten. Da lunedì, saranno le altre a dover andare a caccia dei loro scalpi. Ecco la cronistoria dei loro bottini pregiati (mi scuso per eventuali omissioni:
FRANCESCA SCHIAVONE:
2001: Natalie Tauziat (10)
2003: Chanda Rubin (8)
2004: Amelie Mauresmo (3); Al Sugiyama (10)
2005: Serena Williams (4); A. Mauresmo (4); Elena Dementieva (8); Nadia Petrova (9)
2006: Kim Clijsters (2); Svetlana Kuznetsova (10); A. Mauresmo (1); Justine Henin (2); Patty Schnyder (9)
2007: S. Kuznetsova (2)
2008: Agneska Radwanska (10)
2009: S. Kuznetsova (9); S. Williams (2); Viktoria Azarenka (9)
2010: Caroline Wozniacki (3); E. Dementieva (5)
FLAVIA PENNETTA
2004: Nadia Petrova (5)
2005: Serena Williams (7); Justine Henin (3)
2007: Venus Williams (8)
2008: V. Williams (7); V. Williams (8); Jelena Jankovic (1)
2009: Nadia Petrova (10); J. Jankovic (4); V. Zvonareva (7); V. Williams (3); V. Zvonareva (7)
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