Da una anticipazione d'agenzia, sembrerebbe che Cosentino, l'amico dei casalesi, si sia dimesso. Attendiamo conferme. Buon per noi, e buon per lui, che potrà così dedicarsi con maggiore attenzione ai suoi affari casertani.
Notizia confermata, sub specie "divorzio all'italiana"
Cosentino si dimette da sottosegretario (Berlusconi spera così di evitare la mozione di sfiducia di mercoledì), ma re3sta come coordinatore del PdL in Campania (sempre che Fini accetti di essere coordinato, in Campania, da gente come Cosentino & Landolfi.
E' una notizia fantastica, perchè certifica - una volta per tutte, che un tizio costretto a dimettersi da sottosegretario, pre fatti gravi di assoluta rilevanza penale, resta comunque adatto a fare il Coordinatore del Ladroni. Fantastico! NdR
Alla fine la decisione è stata presa: Nicola Cosentino si è dimesso dalla carica di sottosegretario all’Economia. Decisione presa nel corso dell’incontro con il premier Silvio Berlusconi, che dunque si è convinto che quella delle dimissioni dal governo e non da coordinatore del partito in Campania era l’unica strada per disinnescare la mina della mozione di sfiducia che mercoledì sarebbe stata posta in votazione alla Camera.
Le voci di dimissioni erano state alimentate in giornata anche dal leader della Lega Umberto Bossi che, interpellato dai giornalisti, ha parlato di ipotesi «possibile» per poi fare dietrofront e negare di aver mai parlato del caso. Sulla mossa di Cosentino di certo è pesata la decisione, presa questa mattina da Gianfranco Fini, di mettere in calendario per il 21 luglio la mozione di sfiducia nei suoi confronti. È toccato proprio a Fini assumere la decisione finale sulla calendarizzazione in assenza di un accordo nella capigruppo: scelta che aveva scatenato le reazioni furiose di Pdl e Lega e che ha aperto l’ennesima falla nella maggioranza. Visto anche che i finiani ieri hanno annunciato di essere pronti a votare a favore della sfiducia. (La Stampa.it)
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