Nelle prossime ore i tecnici della compagnia petrolifera britannica piazzeranno un nuovo caapuccio sul pozzo in fondo al golfo messicano, che dallo scorso 20 aprile sta riversando il greggio in mare
ROMA - Dopo il
fallimento dell'operazione 'Top Kill' (cemento
posizionato sulla falla a 1.500 metri di profondità), abbandonata dopo
tre giorni e 35 mila barili di fluidi raccolti dall'inizio del
pompaggio, le speranze di riuscire ad arginare il danno ambientale
provocato dalla marea nera erano tutte nel 'tappo',
anche detto 'cupola' o 'cappuccio'.
Inutili
fino ad ora i
vari tentativi per fermare la fuoriuscita di petrolio
nel Golfo del Messico causato dalla Deepwater Horizon così, dopo un'ennesima
esplosione a causa di un guasto tecnico, e diversi
incidenti a tecnici, pescatori e persone impegnati nelle operazioni di pulizia e
smaltimento, la British Petroleum (Bp) ci riprova.
La nuova
speranza si chiama Lower Marine Riser Package (LMRP), nella sostanza un
nuovo 'cappuccio' da posizionare sopra la supervalvola e collegato alla
nave di appoggio in superficie, con cui catturare la maggior parte del
greggio in fondo al mare. Ma durante l'attuazione del piano, la fuoriuscita del
greggio potrebbe aumentare del 20%, a causa del taglio del braccio
mobile del pozzo.
Nelle prossime ore i tecnici della compagnia
petrolifera britannica piazzeranno un nuovo tappo sul pozzo in fondo al
golfo messicano, che dallo scorso 20 aprile sta riversando il greggio in
mare: il più grande disastro ambientale nella storia degli Usa. "Ci
sono buone possibilità che si riduca in modo drastico la fuoriuscita di
greggio nell'ambiente e forse, che si riesca a chiudere del tutto il
pozzo entro la prossima settimana", ha detto Allen.
Oggi
entreranno in funzione i robot che hanno il compito di rimuovere il
vecchio tappo per poter installare il nuovo, dopo la Bp continuerà a
lavorare a quella che considera la soluzione "definitiva" del problema,
cioè la creazione di due pozzi collaterali di emergenza. Al momento,
secondo le stime del governo americano, si riversano in mare ogni giorno
dai 35mila Ai 60mila Barili di petrolio, e la Bp è in grado al momento
di raccoglierne quasi la metà. Nel frattempo la marea nera sta
arrivand, per effetto della corrente, anche lungo le
coste della Florida.
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