Il nuovo No-B-Day del 2 ottobre? Dev'essere un'epopea. Parola di Luca Telese

Leggo sul [Fatto Quotidiani] di ieri un articolo di Luca Telese (fino a qualche mese fa in forza al "Geniale"). Un fantasmagorico articolo dal titolo: "Il No-B-Day" deve diventare una piccola epopea"  e mi chiedo se sia io a portarmi bene i miei molti anni, o se siano altri a portarsi addosso male la loro gioventù...

Piccola Epopea? Ma Telese e il Fatto sono informati che la Grande ed Immensa Epopea del 5/12 dell'anno scorso, quando gli organizzatori straparlavano di un milione e mezzo di presenti,  è stata ridimensionata dalla questura a 90.000 partecipanti, e dalla Reuter a 90.000/120.000 partecipanti? Ed è informato che dopo quella data fatale i violini non sono riusciti a tener su neanche un sito da 50 contatti al giorno, non sono riusciti a fare la convention nazionale di Firenze, si stanno scannando reciprocamente e dividendo in mille componenti di tre persone ciascuna? Telese sa che dei soci fondatori resta, imperterrito, il solo Gianfranco Mascia, riconosciuto solo da se stesso e dal Fatto Quotidiano? Telese ha mai aperto i blogs di Mascia? lo faccia: è un viaggio nel nulla. Ma davvero, Luca, pensi che Mascia e qualche altro sfigato con la sciarpetta viola salveranno l'Italia? Ma allora siamo messi peggio di quanto io non pensassi!

In calce a questo articolo di Luca Telese, c'è un folto elenco di blogs (a decine!) sponsorizzari dal "Fatto". Salvo errori ed omissioni, ne ho contati circa 180! Quindi mi sono incuriosito, ed ho voluto visitarli. Non tutti, naturalmente! Visitare 180 blogs sarebbe impresa sovrumana. Ho quindi dato uno sguardo solo a quelli gestiti da nomi noti, da primedonne della politica e/o del giornalismo militante. Ne ho tratto la sconfortante conclusione che, se questa è la rete, l'Italia è un paese senza speranza... Ecco i risultati di questa indagine senza valore campionario, molto sbilanciata sui soli "famosi" (gli altri siti rientrano nella categoria delle microparticelle, e purtroppo non sono dotato di microscopio elettronico...) Li ho elencati In ordine di "commenti al giorno (ultima cifra fra parentesi), visto che nessuno di questi blogs ci dice nulla circa gli accessi unici giornalieri:

Marco Travaglio giornalista, 10 posts e 3630 commenti in 17 giorni (213,53 al giorno)

[Fabio Granata] parlamentare, 10 posts e 5039 commenti in 5 settimane (143,97)

[Peter Gomez] Direttore de "Il Fatto" online: 10 posts e 3765 commenti in 5 settimane (107,57)

Tafanus solo per confronto:200 posts e 2420 commenti in due mesi (40,33)

[Paolo Flores d'Arcais]: 10 posts e 1050 commenti in un mese (35,00)

[Furio Colombo] 8 posts e 695 commenti in tre settimane (33,00)

[Jacopo Fo] 10 posts e 1103 commenti in 5 settimane (31,51)

[Debora Serracchiani] parlamentare: 5 posts e 1673 commenti in 9 settimane (26,55)

[Angela Napoli] Parlamentare: 10 posts e 1110 commenti in 6 settimane (26,43)

[Antonio Padellaro] Direttore de "Il Fatto": 10 posts e 1187 commenti in 7 settimane (24,22)

[Claudio Fava] parlamentare, giornalista: 9 posts e 1159 commenti in due mesi (19,30)

[Massimo Fini] giornalista, 3 posts e 333 commenti in tre settimane (15,98)

[Gianfranco Mascia] il Re del Popolo Viola: 4 posts e 135 commenti in due settimane (9,65)

[Piergiorgio Odifreddi] Un post e 577 commenti in due mesi (9,61)

[Lidia Ravera] scrittrice, giornalista: 7 posts e 511 commenti in 9 settimane.(8,11)

[Luigi De Magistris] politico: 5 posts e 344 commenti in 6 settimane (8,19)

[Sonia Alfano] deputato europeo: 9 posts e 419 commenti in due mesi (7,00)

[Sandro Ruotolo] giornalista: 4 posts e 397 commenti in due mesi (6,61)

[Marco Lillo] giornalista: 5 posts e 338 commenti in 2 mesi (5,63)

[Paolo Farinella] prete: 3 posts e 116 commenti in tre settimane (5,52)

BLOGS CON MENO DI  5 COMMENTI AL GIORNO:

Qui di seguito elenchiamo un gruppo di altisonanti bloggers, sponsorizzati dal "Fatto", che in media raccolgono 2/3 commenti al giorno. Alcuni non hanno l'obbligo di aver successo come bloggers (sono famosi come cabarettisti, attori, fratelli di, figli di, presenzialisti...) Altri, però, hanno esperienza e consolidata fama di bravi giornalisti, e per loro il discorso è diverso. Viene quindi da chiedersi se è "questa" rete, che la gente vive come propaggine di altre cose, che salverà l'Italia.

No, più tempo passa, e più mi convinco che se la rete avrà un futuro, lo avrà grazie a tanti, bravi bloggers indipendenti, sganciati da altri media maggiori. Insomma, il parassitismo non sembra avere, in questo campo, un grande futuro.

[Fulvio Abbate]

[Oliviero Beha]

[Salvatore Borsellino]

[Nando Dalla Chiesa]

[Tana De Zulueta]

Corrado Formigli]

[Angelo Guglielmi]

[Francesco Sylos Labini]

[Flavio Oreglio]

[Franca Rame]

[Piero Ricca]

[David Riondino]

[Leo Sisti]

[Bebo Storti]

[Maurizio Torrealta]

[Gianni Vattimo]

Questo è il quadro, e non è un bel quadro. Adesso prepariamoci ad affrontare l'onda d'urto. Per 5/6 settimane, fino al 2 ottobre, Il Fatto, Repubblica, L'Espresso, Di Pietro, I mille Popoli Viola di Facebook ci tormenteranno, dimenticando in un attimo che la manifestazione "epocale, ça va sans dire", del 5/12/2009, si è conclusa con un buco nell'acqua, con una frattura fra demagoghi (Grillo e Di Pietro), con la frantumazione delle "sciarpette viola" in mille frantumi, con una ridicola guerra di cifre, e con la morte indolore di alcuni illustri siti viola che sembravano destinati a cambiare i destini dell'Italia. Hanno solo disvelato la pochezza culturale ed organizzativa dei loro mèntori.  Vedremo di nuovo alla ribalta i sanprecari. Su questo blog arriveranno di nuovo coloro che mi chiederanno "ma cos'hai contro il popolo viola". Solo che questa volta non risponderò. Preparerò un risponditore automatico, che li mandi affanculo. Ovviamente userò la voce registrara del primo vaffanculista d'Italia, affinchè nessuno possa darmi del "maleducato", ma solo del plagiario. Tafanus