Il 20% del territorio del Paese devastato. Quasi 2 mila persone uccise. Più di 20 milioni di sfollati. E 3 milioni e mezzo di bambini a rischio, perché la furia degli elementi si è abbattuta anche sulle già precarie infrastrutture, distruggendo o inquinando le condotte d’acqua, quindi esponendo i più piccoli a malattie che per loro potrebbero essere fatali (continua)
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