Biografia di Massimo Calearo Ciman - Massimo Calearo (classe 1955) si è distinto, fin da giovane, come figlio del fondatore del Gruppo Calearo. Sorprendendo tutti, giovanissimo diventa Presidente del Gruppo Calearo. Ma il suo curriculum è pieno di segnali che lo indicavano inequivocabilmente come un predestinato ad una militanza in un partito di sinistra: è stato infatti Presidente dell'Associazione Industriali di Vicenza. Dal 2004 al 2008 è stato anche presidente di Federmeccanica, Consigliere d'Amministrazione della Banca d'Italia di Vicenza, Presidente del Comitato locale di Unicredit e Consigliere d'amministrazione della Athesis di Verona, società editrice de Il Giornale di Vicenza, L'Arena e Brescia Oggi. Insomma, un predestinato.
L'impegno politico - Nel marzo 2008, dopo aver valutato richieste di candidatura provenienti da più parti politiche, e ritenendo erroneamente che PD fosse l'acronimo di "Partito di Destra", Calearo ha accettato la candidatura - offertagli da Veltroni - a capolista per la circoscrizione "Veneto 1", ed è stato eletto alla Camera dei Deputati.
Per un Veneto di Uomini
Liberi e Forti
Alla fine, qualche politologo del suo inner circle gli rivela che il vero Partito di Desta non è il PD - come molti erroneamente pensavano - ma è il PdL. E che proprio in questi giorni il PdL sta portanto a termine una campagna acquisti, tesa ad un grande rinnovamento morale del partito, con l'innesto di cinque deputati siciliani. Siciliani, si... ma di quelli giusti. Un nome per tutti? Calogero Mannino, una garanzia di rinnovamento anagrafico e morale. Insomma, un bellissimo rappresentante del "nuovo che avanza". Massimo Calearo Ciman rompe ogni indugio, e firma col PdL. Finalmente può portare i suoi 100 chili e i suoi due cognomi nella squadra del cuore. La squadra degli "uomini del fare". E del malaffare.
P.S.: Data la rapidità di movimento tipica degli uomini del fare, Massimo Calearo Ciman si è spostato nella nuova squadra prima di trovare il tempo di rimuovere dal suo sito tutti gli entusiastici scritti che testimoniano della sua sincera adesione all'API. Provvederà quanto prima. Stiamo lavorando per voi. Nel frattempo anche Veltroni, infaticabile talent scout della sinistra, sta lavorando per noi. Sta cercando di stringere accordi e comprare cartellini di autentici uomini di sinistra. Niente di certo, ma nella hall del Gallia le voci girano... Si fanno, per ora, i nomi di Luca di Montezemolo, Gianfranco Fini, Bernardo Caprotti, Cesare Romiti, Emma Marcegaglia, Piero Ostellino, Sergio Romano... Più complesse le trattative (ma Walter non dispera), per l'acquisto, in blocco, di Freda & Ventura, di Roberto Fiore e Massimo Morsello, e di Mambro & Fioravanti.
Tafanus
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