A renderlo noto è l’avvocato Renato Ellero: "...la casa di Montecarlo è di un mio cliente, e non di Giancarlo Tulliani o di Gianfranco Fini”, dice ai microfoni di [CNRmedia]; Allo stesso link si può ascoltare l'audio dell'intervista all'avv. Ellero
"Non è mio cliente l’onorevole Fini, né Elisabetta Tulliani, né il fratello Giancarlo”, spiega l’avvocato Ellero, che prosegue: “Ho conosciuto il presidente della Camera quando facevo politica, ma non lo vedo da tanti anni. Posso dire che il mio cliente non risiede in Italia... si tratta di una persona abbastanza facoltosa da poter comperare non solo l’appartamento al valore che gli viene attribuito da Libero o dal Giornale, ma tutto il palazzo”.
SITI BLOCCATI - "Dalle 10 di stamattina i siti del Secolo d’Italia, di Farefuturo, di Generazione Italia e di Libertiamo sono bloccati. Stiamo lavorando per verificarne le ragioni e ripristinare la funzionalità", afferma il direttore del Secolo Flavia Perina che aggiunge: "La messa in rete dell’intervento di Gianfranco Fini non potra’ comunque avvenire prima del pomeriggio" (...la ragione è molto sempòice... mezza Italia, e tutta Forza Italia, cliccano in continuazione sul sito, e così facendo lo impallano. Alcuni cliccano per sapere, altri per far sì che il sito non funzioni. Ma è una ifiozia, perchè ci sono i siti-specchio, le agenzie, gli altri blogs... NdR)
LO SFOGO DI FINI - "Stanno accadendo cose gravissime e molto preoccupanti che mettono a rischio l’intero sistema democratico. È un momento buio per la democrazia", dice, in un colloquio con il Messaggero, Gianfranco Fini, parlando tra l’altro di "una manovra per screditarmi". Il presidente della Camera spiega: "Quella che abbiamo davanti è una sfida all’Ok Corral, un combattimento all’ultimo sangue, me ne rendo conto, ma non mi lascerò sconfiggere senza combattere. Anzi, mi batterò con ancor più forza".
Fini prosegue: "Non ho nulla da temere , io so che quella storia è tutta una montatura, un falso bello e buono. E la magistratura lo proverà. Basta aspettare". Senza nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi dimissioni perchè "il fatto non sussiste", Fini spiega ancora: "Se si dovrà votare si voterà, ma la responsabilità non sarà certo del gruppo di Futuro e Libertà, semmai di chi ha costruito e alimentato questo clima avvelenato".
Fini aggiunge anche di non temere affatto il voto anticipato, minaccia che oggi il presidente Silvio Berlusconi sarebbe pronto a rilanciare: “Se si dovrà votare si voterà, ma la responsabilità non sarà certo del gruppo di Futuro e libertà - dice il Presidente della Camera - ma semmai di chi ha costruito e alimentato questo clima avvelenato”.
BRIGUGLIO ALL'ATTACCO - “Il 22 settembre, scritto quindi il giorno prima, il quotidiano Libero, vicinissimo a Berlusconi, ha pubblicato un articolo a dal titolo ‘Il premier di Santa Lucia: Silvio è mio amico’. Nel pezzo una vera e propria anticipazione del dossier e il ruolo che il giornale attribuisce a Silvio Berlusconi”, afferma il deputato di ‘Futuro e Libertà per l’Italia’ Carmelo Briguglio che aggiunge “altro che dimissioni di Fini, Berlusconi ci spieghi questa straordinaria anticipazione di Libero che lascia una traccia evidente del dossieraggio”.
Briguglio riporta il testo dell’articolo: “’C’è un rapporto targato Santa Lucia che fa tremare Gianfranco Fini. Non è un rapporto cartaceo (chiara allusione), ma un rapporto personale: quello tra l’ex primo ministro Kenny Anthony e Silvio Berlusconi. Adesso però scoprendo questa amicizia pregressa, ci si chiede se esista un modo per fare saltare il tappo e scoperchiare i misteri che si portano dentro la Pritemps Ltd e la Timara Ltd...Molti italiani, anche di alto livello, già vengono in visita a S.Lucia. Tra loro, Silvio Berlusconi. E come si sa, il Cavaliere è molto abile nell’intrattenere i rapporti diplomatici, perciò è probabile che l’amicizia con l’ex numero uno dell’isola vada avanti. E che sia giunto il momento di rispolverarla’”.
“Un’anticipazione del dossier che lascia tracce e che, secondo il quotidiano Libero, porta a Silvio Berlusconi. Come l’articolo del Giornale e il pezzo del Velino sulla pista caraibica, rispettivamente il 15 e il 17 settembre, hanno anticipato la presenza dei Servizi sull’isola, ieri confermata dallo stesso ministro di S.Lucia nei suoi tre minuti di conferenza stampa”, osserva ancora l’esponente di Fli.
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