Denuncia scippo, poi ritratta. Consigliere leghista rischia denuncia. Il segretario provinciale del Carroccio ed esponente in Regione aveva diramato una nota dando notizia di un'aggressione in centro. Fatto che secondo le forze dell'ordine non è mai accaduto. Ha ammesso di non essere un testimone e rischia una denuncia.
...non solo le aveva viste, ma le ha descritte con dovizia di particolari... Grande descrittore. Sembrava di vedere il passeggino che precipita lungo la scalinata ne "La Corazzata Potëmkin". Diagnosi immediata delle "lesioni" subite da una mamma e da un bambino in tenerissima età. E si sa... in Italia i bambini "'sò 'piezz'e core"... La scena è adatta a rilanciare la "richiesta di sicurezza" da parte dei cittadini, alquanto trascurata, mediaticamente ed operativamente, dopo il voto. Ma adesso ci sono alle viste elezioni anticipate, meglio portarsi avanti col lavoro. Tutto perfetto, tranne un piccolo particolare. Che l'episodio di criminalità così lancinante, e così ben descritto dal seghista, con dovizia di particolari, sembrerebbe totalmente inventato. Come i raggi B che Balenano nel buio. Anzi, non Balenano, Bufalano, nella fattispecie... Tafanus
Il comunicato è stato inviato a tutte le testate giornalistiche locali, nel tardo pomeriggio di martedì. Il consigliere regionale e segretario provinciale della Lega Nord, Roberto Corradi, vi raccontava un episodio di microcriminalità avvenuto in pieno centro alle 16. Una scena mediaticamente impressionante: uno scippatore aggredisce una mamma in sella a una bicicletta col suo bambino piccolo legato sul seggiolino. Li fa cadere entrambi, il bebè cade col viso sul selciato, riportando un trauma in pieno volto. Tutti particolari riferiti con dovizia da Corradi, che precisa che il bambino è "in tenerissima età", che nella caduta mamma e figlio hanno riportato entrambi lesioni, che il bimbo è caduto faccia a terra, immaginiamo con quali gravi conseguenze.
(Maria Chiara Perri - Repubblica/Parma)
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