...ho portato un mio
nipotino in piscina; quando è saltato fuori dal 127° bagno, mi ha posto
una domanda scientifica che mi ha piombato nel più completo imbarazzo:
voleva sapere se le scorregge sono calde, o solo tiepide...
...sinceramente, non avendo mai condotto studi sperimentali sull'argomento, ho pensato di rivolgere la domanda in primo luogo al Prof. Antonino Zichichi, che è esperto di tutto (ed essendo "simpatizzato" da AN, è particolarmente esperto circa le parti basse dell'universo)...
...in seconda istanza, sapendo che il blog è frequentato anche da persone di notevole cultura, anche in campo scientifico, la domanda è da intendersi posta erga omnes...
...insomma, chi sa, non taccia, e metta a disposizione dell'umanità le sue conoscenze...
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I CONTRIBUTI
Dopo una lunga ricerca in cucina, sono arivato alla conclusione che la temperatura delle scorregge è relativa al tipo di cibo ingerito. Ecco nel dettagio:
- - peperoncini messicani: 42 gradi centigradi.
- - verze con cotica e aggiunta di pepe nero: 52 gradi.
- - gamberi cinesi in salsa piccante: 64 gradi.
Le ricerche finiscono qui, causa esplosione dovuta a squillo improvviso del telefono. Riprenderanno dopo l'arrivo dei vigili del fuoco. Buon appetito a tutti e tenete l'estintore a portata di mano.
Charly Brown
La scoresa par l'inteletto
l'è del cul un gran difetto
ma la pansa invece dise
l'è par mi na gran creansa
che la sia freda o calda
o che la spusa di naransa
là ridona l'esultansa
e anca sensa odor
l'è sempre gioia e non dolor
ziazen
Classificazione ufficiale dello scoreggione e dei petomani
ACQUATICO: Scoreggia nella vasca per vedere le bolle
ATLETICO: Salta, scoreggia 3 volte ed esulta
AMBIENTALISTA: Scoreggia regolarmente ma e' preoccupato per le conseguenze dell'emissione di CO2 nell'aftmosfera
AMATORE: Gradisce annusare quelle degli altri
AMBIZIOSO: Sempre pronto a scoreggiare
ANTI-SOCIALE: Si scusa con gli amici e va a scoreggiare in privato
ATOMICO: Distrugge tutto ciò che lo circonda.
AVARO: Rutta per risparmiare il culo
BLASFEMO: Scoreggia in chiesa
BASTARDO: All'aperto, la tiene fino ad arrivare ad un luogo chiuso.
BONGUSTAIO ACCORTO: Controlla che nel bagno del ristorante non ci sia nessuno e le fa rumorose.
BONGUSTAIO DISTRATTO: Non controlla che nel bagno del ristorante ci sia qualcuno e le fa rumorose. Arrossisce se fuori c'è qualcuno.
BRAVO: Scoreggia e tossisce allo stesso tempo
BRAVO 2: Scoreggia e rutta allo stesso tempo.
BRONTOLO: Borbotta quando le donne scoreggiano
CONFUSO: Ha la faccia come il culo, e le scoregge sono indecise
FANTOZZIANO: La fa in ascensore.
FETICISTA: Imbottiglia le proprie per sniffarle in seguito
INFANTILE: Scoreggia e poi ridacchia
INTROVERSO: Arrossisce quando le fa silenziose
IRRIVERENTE: Scoreggia se ci sono delle signore
ILLUSO: Crede che le sue scoregge non puzzino
IL DANNATO: Scoreggia e copre la testa della moglie con le coperte
IL BULLO: Quello che scoreggia piu' forte
IL SAGGIO: Scoreggia e chiede chi ha cacato
IMPUDENTE: Ne molla una grossa e ride
INESPERTO: Scoreggia e si macchia le mutande
INTELLETTUALE: Analizza l'odore di quelle dei vicini
MISERABILE: Non scoreggia per niente
MESCHINO: Da' la colpa al cane
NARCISO: Apprezza l'odore delle proprie
NERVOSO: Si interrompe a meta'
ONESTO: Ammette di aver scoreggiato ma adduce scuse mediche
ORGOGLIOSO: Pensa che le sue siano eccezionalmente piacevoli
PIGRO: Fa giusto un ventolino
PILOTA: Chiude tutti i finestrini e la fa in macchina.
PERPLESSO: Non riconosce le proprie da quelle degli altri
PODISTA: Le fa una dietro l'altra camminando.
PRESUNTUOSO: Pensa di poter scoreggiare piu' forte di tutti
PRUDENTE: Ne ha sempre di riserva
RISPETTOSO: chiuso in bagno ne fa una assordante che si sente fino al piano terra precisando "qui è permesso!"
SADICO: Scoreggia a letto, poi da' aria alle coperte
SCIENTIFICO: Annusa le tue e ti dice cosa hai mangiato
SFORTUNATO: Prova a scoreggiare ma se la fa addosso
SCIOCCO: La trattiene per ore
SENSIBILE: Scoreggia e inizia a piangere
SORPRESA: Ti balza davanti e scoreggia
SORPRESO: Si stupisce quando gli viene rumorosa quando pensava che fosse un peto.
STRATEGICO: Camuffa con una grossa risata
STUPIDO: Apprezza quelle degli altri pensando che siano sue
TIMIDO: Sobbalza quando scoreggia
Tullio
Quale cultura, quale profondo impegno tra scienza e filosofia!!! Ed io che, grazie al vecchissimo: "cos'è la scorreggia? Un tentativo di dar favella ar culo", mi sentivo praticamente una esperta!!!
Pasionaria
"mamma, le "puzzette" pesano? No Pierino, cosa dici, non pesano!
E allora mamma credo di essermela fatta addosso!"
Rita
Tipi di scorregge - Estratto dal concorso "Gratta e annusa"
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Scorreggia vulgaris (normale)
Scorreggia per ogni occasione, non molto puzzolente, particolarmente adatta per le passeggiate. Non bisogna mollarla con grande rabbia o enfasi perché può ingannare:
da condividere con amici e parenti più stretti.
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Scorreggia salonis phoetida
(petaccio humilis)
Tipica in ambienti chiusi, motivata dall'assenza di desiderio di alzarsi e uscire per sganciarla da qualche altra parte: basta assumere un'aria ingenua, alzare di poco la gamba e guardare gli astanti con malcelato disgusto in modo da deviare da sé i sospetti.
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Scorreggia cum tusse dissimulata
Scorreggia dissimulata con colpi di tosse: rientra tra le pericolose in quanto neccessita di appropriata spinta e buona coordinazione. Tipica negli uffici, bar, cinema, insomma ambienti affollati dove anche l'odore viene in fretta assimilato: un respiro a testa e la si fa fuori.
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Scorreggia humidis maculata
Una delle peggiori: prende il nome dalle caratteristiche macchie che lascia sulle mutande. Complica terribilmente la vita in quanto bisogna cercare con urgenza un bidè per togliere le eccedenze e lavare i miseri resti. Rimane comunque mimetizzata sulle mutande molto scure.
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Scorreggia matutinis albae
Quale modo migliore per cominciare una giornata se non tirando una bella scorreggia al caldo delle lenzuola appena apriamo gli occhi?
Vedrete con gioia il/la vostro/a compagno/a schizzare fuori del letto con rapidità e agilità inaspettate per uno/a appena sveglio/a. Chiamata anche petaccio egoistico perché non c'è nessuno che lo voglia condividere con voi.
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Scorreggia humida alonata
Tipica nelle scuole, uffici, ambienti dove il deretano è costretto al costante contatto con la sedia. Lascia un alone nelle mutande, tanto più grande quanto più morbida è la sedia.
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Scorreggia deflagrantis vulcanica
Probabilmente la più temuta e odiata. Nel tirarla si prova una sensazione simile alla depilazione: è come se ci strappassero i peli del culo con la ceretta. Ascoltala e chiamala pure come ti pare.
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Data l'impossibilità di riprodurre adeguatamente la serie di scorregge silenziose, ne riassumiamo brevemente le caratteristiche:
Scorreggiae silentes tossicae
Si dividono in tre categorie:
- Luffa: ancora percepibile, seppur vagamente, dall'orecchio umano, è fortemente percepita dalle narici. Detta anche scorreggia del diavolo sia per l'odore di zolfo sia per la domanda: che diavolo hai mangiato?
- Loffa: completamente silente, suscita una vivace ondata di sdegnate proteste. Ideale sui tram, autobus, treni, metró molto affollati. Ne bastano due per trovare posto a sedere.
- Caloffa: silenziosissima ed estremamente calda all'uscita, cosa che ne favorisce la rapida diffusione. Gli effetti sono terribili. Spesso neanche l'autore riesce a sopportarla.
Anonimo
Arriverò presto con la storia del peto a napoli!!! Assettatevi ngoppo alla seggia...che vi racconto la storia della scorreggia..
Di tutti i re napoletani che hanno regnato nei tempi lontani...
Si racconta che re Ruggiero, primo re normanno vero, dava sfogo al deretano, nel castello capuano
Scorreggiava a tutte le ore, re Tancredi, il successore
Mentre invece re Guglielmo, le faceva a castel Sant'elmo
Federico secondo di Svevia al suo peto diede gloria, trattò bene la materia con la legge cacatoria e la scorreggia seppur goffa, si distinse dalla loffa, e la loffa venne tradotta...come un peto senza botta!
Ogni principe reale, introduce un proprio stile, per esempio re Corrado, le faceva un pò inclinato
Scorreggiava re Manfredi, sollevandosi sui piedi
Mentre invece Carlo d'Angiò..le faceva sul comò!
Carlo II detto lo zoppo scorreggiava solo al galoppo, mentre invece re Roberto le faceva a c##o aperto...
Ma la storia nn ci inganna, sotto il regno di Giovanna..e ci dice che la Regina..faceva scorregge di prima mattina
Con l'avvento dei Durazzo, la scorreggia cambia mazzo...e si profuma di cacao con il regno di Ladislao..
Torna il regno di giovanna e l'odore sa di panna...e con Renato di Lorena... nacque il la scorreggia all'amarena...
con l'avvento degli aragona, la scorreggia va in poltrona,
perchè i peti aragonesi sono peti + cortesi..e la corte prediletta preferisce l'etichetta e per farne poco abuso i nobili si otturarono il pertuso(pertugio)
Carlo d'austria detto il bello scorreggiava con l'ombrello, mentre invece re Filippo le faceva con l'inghippo e disse al popolo in sommossa...per il peto c'è la tassa ed il re perse il cappello...con una scorreggia di Masaniello!!
Dopo anni di vice regno la scorreggia lascia il segno, ma poi arriva carlo III e diventa uno scherzo
Si scorreggia all'aria aperta, nella reggia di Caserta...con il duca e col visconte invece, nella reggia di capodimonte!!
Sale al trono re nasone...Ferdinando di Borbone e la storia ripropone il perchè del soprannome...si racconta che la moglie scorreggiava per le doglie ed il re in seduta stante...le odorava tutte quante...
Ma poi il regno va mutando per il povero ferdinando... la scorreggia si fa p###a...viva feste farina e forca...da una parte i sanpetisti danno voce ai cubitristi e dall'altra i giacobini...facevano i piriti fini fini...
Passa a Napoli la corte del francese Bonaparte, che sebbene scorreggiasse forte, la repubblica nn ebbe sorte...c'è Murat..suo cognato...ma gioacchino fu fucilato..e allora viva la costituzione...Vogliamo il pedo del Borbone!!
E allora si ritorna al peto fresco..del borbone Re Francesco..Ferdinando detto bomba...che scorreggia a suon di tromba..ci riprova francischiello che scorreggia a cufaniello...ma per napoli è già tardi...
ARRIVA LA SCORREGGIA DI GARIBALDI.....
Anonimo
Segnalazioni bibliografiche:
Curiosità del giardino di Epicuro - Estetica della scorreggia
Collana: Curiosità del giardino di Epicuro
Titolo: Estetica della scorreggia
Sottotitolo: Appunti per una buona applicazione della tromba di culo ad uso dei cultori
Autore: Tony Siluro Ventilatio
Pagine 96, Prezzo 3,00 €euro:
Descrizione: Con le arie, i suoni e i fiati del culo si possono raggiungere livelli estetici notevoli. E' però necessario possedere la dovuta sensibilità che si acquisisce con adeguato esercizio. Questo libro intende guidare neofiti e appassionati nell'universo affascinante delle trombe di culo. Dopo averlo letto tutti scorreggeranno con maggiore consapevolezza ed allegria. Finanche con poesia.
Anonimo
USO DELLA SCOREGGIA ATTRAVERSO I SECOLI
Sin da quando il mondo aveva
ben viventi Adamo ed Eva
era in voga in tutti quanti
di coprire sì il davanti
ma nessuno pensò, strano,
di coprirsi il deretano.
Le scoregge più discrete
conturbavano la quiete
ed allor i dolci suoni
non urtavano i calzoni.
La scoreggia di gran gloria
s'è coperta nella storia.
Sin da quando i sodomiti,
di scoregge assai periti,
per eccesso di misura
si otturavan l'apertura,
i Romani allor sommessi
non frenavan gli eccessi.
Pur Augusto Imperatore
scoreggiava tutte l'ore
e la corte assai perfetta
scoreggiava in etichetta,
e persino in casi gravi
scoreggiavano gli schiavi.
Si racconta che Tiberio
scoreggiasse serio serio
che Caligola il tiranno
scoreggiasse tutto l'anno
e più d'una, ogni mattina
ne facesse Catilina.
Marco Tullio in Campidoglio
le lasciava come l'olio,
e non eran certo poche
domandatelo alle oche;
e perfino le Vestali
ci spegnevano i fanali.
Ciceron per ore intere
chiaccherava col sedere,
quelle poi di Coriolano
si sentivan da lontano,
e con schiaffo sulla trippa
scoreggiava pure Agrippa.
Muzio Scevola e Porsenna
ne portavano per strenna
alle feste d'Imenèo
ove il console Pompeo
e più ancora il gran Lucullo
scoreggiava per trastullo.
Scoreggiava Roma intera
da mattino fino a sera,
scoreggiava in grande stile
anche il sesso femminile;
mentre invece Cincinnato
le faceva in mezzo al prato
Scoreggiò Napoleone
anche al rombo del cannone
"La battaglia non si perda"
e Cambronne rispose: "merda",
ch'è la cosa più sicura
se c'è in mezzo la paura.
Scoreggiava come tuono
fin Cleopatra dal suo trono,
in contrasto ad Agrippina
che facevale in sordina
e Cornelia ai suoi gioielli
ne faceva dei fardelli.
Le faceva senza posa
Messalina silenziosa;
scoreggiava assai felice
la dolcissima Beatrice
ed il sommo padre Dante
le annusava tutte quante.
Le scoregge del Boccaccio
ti rendevano di ghiaccio,
Scoreggiava pure Tasso
imitando il contrabbasso.
Mentre invece Machiavelli
sradicava gli alberelli.
Il gran Volta con la pila,
le faceva sempre in fila,
di Archimede, dir si suole,
che oscurasse pure il sole
mentre a colpi di pennello
le faceva Raffaello.
Dopo quanto è stato detto
non si può chiamar difetto
se noi pure qualche volta,
le facciamo a briglia sciolta,
perciò è logico e prescritto,
che scoreggi il sottoscritto.
Anonimo
Un mio amico inglese mi ha chiesto la traduzione del commento sulla tipologia delle scorregge; non avendo tempo, ho usato il traduttore automatico Google, consigliatomi dal mio amico Kagnolazzi (un esperto sia di inglese che di scorregge che produce in gran quantità nel suo ambulatorio (quindi, totalmente sterili):
Scorreggia vulgaris (normal) Scorreggia for every occasion, not much stinking one, particularly adapted for the walks. It does not have to let go it with great anger or emphasis because it can trick: to more share with friends and tightened relatives. =============================================================
Disguised Scorreggia cum tusse Scorreggia disguised with cough blows: it re-enters between the dangerous ones in how much appropriated neccessita of pushed and good coordination. Typical in the offices, bar, cinema, insomma atmospheres crowd to you where also the odore comes in a hurry assimilated: a breath to head and is made outside. =============================================================
Maculata Scorreggia humidis One of gets worse: it takes the name from the characteristic spots that leaves on the mutande. It complicates the life in how much terribly must try with urgency a bidet in order to remove the surplus and to wash the poor rests. It remains however camouflaged on the mutande much dark. =============================================================
Scorreggia matutinis albae Which better way in order to begin a day if not pulling a beautiful one scorreggia to the warmth of the sheet as soon as we open the eyes? You will see with joy il/la vostro/a compagno/a to schizzare outside of the bed with rapidity and unexpected agilities for uno/a hardly sveglio/a. Egoistic call also petaccio because not there is nobody that it wants to share it with you. =============================================================
Alonata Scorreggia humida Typical in the schools, offices, atmospheres where the deretano is forced to the constant contact with the chair. It leaves a halo in mutande, as well as the larger how much softest one is the chair. =============================================================
Vulcanica Scorreggia deflagrantis Probably the most feared and hated. In pulling it one is tried feeling similar to the depilazione: it is like if us they tore the hairs of the culo with the ceretta. It Listens and also calls it as it seems to you. ===============================================================
Given the impossibility to adequately reproduce the series of scorregge silent, of it we reassume shortly the characteristics: Scorreggiae silentes tossicae They are divided in three categories: - Luffa: still percepibile, seppur vaguely, from the human ear, strongly it is perceived from the narici. It dictates also scorreggia of the devil is for the odore of sulfur is for the question: which devil you have eaten? - Loffa: completely silente, lively big wave provokes one of sdegnate protests. Ideal on the tram, bus, trains, metró a lot crowds to you. Two are enough some in order to find place to seat. - Caloffa: most silent and extremely warm to the escape, what that of it favors the fast spread. The effects are terrible. Often neanche the author succeeds sopportar it. Famous good: who wanted also to have a esemplificativa idea of the sonorous one, will be able to find it on the situated one:
Tafanus
La scorreggia per un prete: l'anima di un fagiolo che sale al cielo.
La scorreggia per un komunista: l'urlo di dolore della merda oppressa.
Charly Brown
Carissimo amigo,
valente avocato,
na lode a la merda
con arte t'è fato,
(II) t'è fato na lode
che val un tesoro:
te sì propio un vero
maestro del foro.
(III) Mi 'desso defendo,
pur sensa pretese,
le « gran maltratade »
vói dir le scorese. (IV) La merda l'è merda
gh'è poco da dir,
l'è propio da stronsi
voler contradir,
(V) ma almanco na rima
la andava ben spesa
par mètar sul piato
la pora scoresa. (VI) La gente distinta
ghe dise porcon
a quel che scoresa:
No l'è educassion!
(VII) Mi so che a le sconte,
la gente educada,
la mòla de gusto
la so scoresada (VIII) metendo da parte
la bona creansa
parchè la scoresa
desgropa la pansa.
(IX) Me piase da mati
quel to sentimento:
che quando te caghi
te resti contento. (X) Ma ti, scoresando,
amigo Angelin,
più arioso e ligero
te vedi el destin.
(XI) Machè tranquilanti!
magnemo fasoi
e po' scoresemo:
l'è qua che te voi! (XII) La merda l'è merda
nissun te la toca.
Ma sì, l'è pressiosa
sia fresca o patoca,
(XIII) l'è 'l sal de la tera,
l'è forte, l'è varia,
ma l'è la scoresa
che domina l'aria. (XIV) D'acordo le merde
jè picole e grosse,
però, caro amigo,
ghe manca la vosse.
(XV) E se de le merde
ghe n'è tante specie
te cati scorese
par tute le récie. (XVI) Gh'è quela che tase:
bison star a l'erta
chè quela l'è propio
na brasa coèrta:
(XVII) la nasse de sfroso,
la sloia a l'inglese,
la fa vègnar gialo
piassè de un cinese. (XVIII) Gh'è quele dei bòcia
che jè ancora tate
le par che le g'àbia
la boca da late.
(XIX) Gh'è quele che mòla
le fiole e le spose:
che jè ciaciarine,
che jè caprissiose. (XX) Gh'è po' le scorese
del bon manoval
che solo a sfiorarte
le pol farte mal.
(XXI) I furbi avocati
g'à quele che spela
e par vègnar fora
le vòl la parcela. (XXII) E quele dei preti
le vien de scondon
lassando ne l'aria
na benedission.
(XXIII) Le sane scorese
tirà dai dotori
le tien le distanse,
l'è roba da siori. (XXIV) Ma quele, purtropo,
del poro impiegato
passà el vintisete
le perde de scato.
(XXV) Gh'è quele vestide
un po' liquidete:
bison star atenti,
frenar le fissete: (XXVI) infati i vecioti
dai prosi che perde
i tira scorese
ch'jè pèso de merde
(XXVII) e ne le mudande,
al posto del bol,
ghe sbrissia cagade
che impiena un parol. (XXVIII) Ma zà la scoresa
gaiarda e sovrana
l'è quela sincera,
l'è quela nostrana,
(XXIX) l'è quela che canta
che vola nel cel,
che quando l'è fissa
la sbrega el bavel. (XXX) Bison che dichiara,
par la precision,
che 'l cul scoresando
no 'l fa ondulassion:
(XXXI) no l'è gnente vera
che co na scoresa
te pol vègnar risso
sparando la spesa, (XXXII) infati me nono
che aveva provà
da risso che l'era
'l s'à tuto pelà.
(XXXIII) L'è vera, par altro,
che sensa la boca
se pòl ben capirse
tirando na coca: (XXXIV) e che ciacolade
fa un proso da mul:
siben che jè sempre
discorsi da cul.
(XXXV) Infati zò a Roma
gh'è tanti bei siori
che i parla, i straparla
po' i bèga tra lori (XXXVI) e i fa un gran casoto,
e i fa un gran sigàr,
ma dopo i g'à 'l vissio
che i torna a parlar.
(XXXVII) Sarìa la fortuna
del nostro Paese
se a boca serada
i tirasse scorese (XXXVIII) creando 'n ambiente
più vero e intonà,
vestendo de spussa
quel casso che i fa.
(XXXIX) La merda l'è merda,
amigo avocato,
par questo rispeto
la gente de stato. (XL) Capisso l'impegno,
le pétole, i sforsi,
le gran fadigasse
par farne...discorsi.
(XLI) Adesso no i magna,
no i beve e no i dorme
pensando a la pila
par far....le riforme. (XLII) No so cì m'à dito
che i g'à la pretesa
da mètar na tassa
par ogni scoresa.
(XLIII) E qua me parmeto
de dirghe che i sbàlia,
sarìa la rovina
completa d'Italia: (XLIV) Infati tassando
la vosse più onesta,
vòl dir pipolàrghe
quel poco che resta.
(XLV) Te robo del tempo
par farme scoltar,
se ocor te gh'è prèssia
de andar.... a cagar. (XLVI) E alora, concludo
con sié parolete;
le « gran maltratade »
le sia benedete!
(XLVII) Le canto e le scrivo
chè tuti i le lèsa.
E 'desso, parmeti,
bison che scoresa.
Lode de la Scoresa - de Monaldo Tòdaro - Risposta de Tòdaro a la poesia "La lode de l'ecelentissima merda" de l'amigo Angelin Sartori. Ziazen
Ha la pelle talmente tirata che... quando chiude gli occhi ... gli si apre il culo e scorreggia
(Ogni riferimento a premiers noti è puramente casuale)
Ziazen
Co' fasoi de ieri sera
m'ho sognado ch'era in guera
messo, giusto, in posision
de drio al culo de un canon...
M'ho svejado e gò capio
che quel culo l'era... el mio!
(traduzione:
Con i fagioli di (che ho mangiato) ieri sera
ho sognato che ero in guerra
ero, giusto, posizionato dietro al culo di un cannone...
Mi son svegliato e ho capito
che quel culo era ... il mio!)
MORALE
Co' i fasoi che me manda Ricardo
dormo, sogno e sognando bombardo...
Con i fagioli che mi manda Riccardo
dormo, sogno e sognando bobardo....
Ma co' i colpi che vien dai fasoi
se bombarda soltanto i nissoi
e se anca de vien più de uno
con quei colpo no crepa nissuno
chè, par quanto che i fassa del ciasso,
tut'al più pol crepar el stramasso!
Ma con gli spari che si fanno con i fagioli
si bombardano solo le lenzuola
e se anche se ne fa più di uno
con quegli spari non muore nessuno
perchè, per tanto che facciano rumore,
tutt'al più può morire solo il materasso!
Viva, dunque, i fasoi de Lamon
e.. pasiensa par qualche sbregon...
"Fasoi e Artiglieria" - di Angelin Sartori (Ziazen)
Bianco, rosso verde,
color delle tre merde.
Color dei canazei
La cacca dei putei
Luigi Meneghello - Libera nos a Malo
KILL ME SOFTLY.
Miei carissimi Cattedratici petomani e petofili, con sommo rispetto mi scappello davanti a tanta cultura escatologica ed eziologica sulle emissioni rumorose o silenti dei nostri biogas intestinali da voi così dottamente catalogate nelle varie accezioni,peti,scoregge,loffe e flatulenze con una esperienza e competenza degna di un Cattedra Universitaria in Petologia.Mi ha grandemente rallegrato la intelligente deriva ludica con la quale voi ,amiche ed amici,figli del sommo Dante Alighieri che del cul facea trombetta,vi siete espressi gioiosamente nei vostri post che penso di integrare con mie esperienze personali.
Consentitemi cari colleghi di sottoporre alla vostra attenzione un aspetto meno piacevole ma alquanto pericoloso per noi poveri mortali conseguente all'utilizzo di biogas intestinali o non da parte dell'USA e altri Stati,fra cui purtroppo l'Italia del berlusconi. E' dalla seconda guerra mondiale che il Pentagono ha iniziato a studiare l'impiego militare dei biogas umani come NLW(Non Lethal Weapon),armi non letali,e mentre la buonanima di Hitler si tuffava nell'acqua pesante alla ricerca dell'atomica,l'USA si trastullava con l'acqua fetente finanziando ricerche di nuove armi non letali alla Glaxo,alla Monell Chemical Center di Philadelfia,alla Darpa,all'US Army's Edgewood Chemical Biologic Center e altri,con baget di numerosi milioni di dollari annui,con lo scopo di formare una congrua scorta di ARIE FETIDE ricavate da volontari americani pagati per fornire alla patria i loro fetidi odori di alitosi,escrementi e flatulenze.L'idea base del solito Dr.Stranamore dell'epoca era di cospargere con il concentrato di questa nausebonda miscela gli alti ufficiali tedeschi, così belli, biondi e marziali, dagli stivali sempre lucidi e il monocolo pendulo.
Una prima prova d'impiego di detta mirabile NLW fu tentata verso la fine del 1944 in Francia ove furon paracadutati ad alcuni gruppi di maquis della Resistenza francese dei strani tubetti spray contenenti la pestilenziale miscela che investendo i teutoni avrebbe regalato a questi alitosi, vomito convulsioni e diarrea galoppante. I bravi maquis desiderosi di ridurre i boriosi fulmini di guerra in mutande agirono con qualche successo, ma la manipolazione del fetido spray produsse analoghi effetti su di loro con conseguente incremento francese di rotture di fidanzamento, abbandono di tetto coniugale e istanze di divorzio. Gli americani abbandonarono l'idea degli spray francesi pensando di ripeterli con i Partigiani italiani ma la ns.risposta fu: "Preferiamo il nostro odore di stallatico".
Venne la guerre del WietNam: evoluzione americana delle bombette puzzolenti dei nostri anni di liceo fu la NLW detta WHO ME? che lanciate come bombe a mano fra i vietcong avrebbero dovuto trasformare in iroso coro i boccheggianti vietnamiti avvolti in atmosfera pestilenziale, ricavata da emissioni e deiezioni di cowboy texani e rangers del New Mexico alimentati quotidianamente con peperoni, fagioli messicani e pepe di cajenna. Nel contempo l'US Government brevettava una nuova NLW di eccezionale potenza, detta l'Atomica delle NLW, chiamata Standard US Bathroom Malodor, (Standard US di puzza di cesso) iscritta nel Guiness Word Book Records come la piu pestilenziale NLW del mondo. Lo scarico di milioni di metri cubi al 2% di Bathroom Malodor sembrò dapprima agevolare l'identificazone dei vietcong puzzolenti, ma quando le piogge, i torrenti e i ruscelli dilavarono la boscaglia, le acque reflue finirono in gran parte negli accampamenti dei marines che caddero in preda a terribili alitosi, squassanti vomiti e terrificanti diarree. Per di più i rinforzi subito inviati, avvertiti dai sensori del Nasone del Pentagono sulla presenza di truppe olezzanti di cesso, con sventagliate di mitra e lancio di bazooka, fecero stragi da fuoco amico.
Purtroppo queste tristi esperienze non son ancora servite ad un riesame delle cosidette NLW, che anzi sono diventate un big business sopratutto per gli Usa, che hanno esteso l'impiego e la vendita per gli usi civili in tutto il mondo. Anche l'Italia ha fatto uso di NLW (vedi Genova). Come ultima notizia posso dirvi che Bush e Dick Cheney sono in questo momento interessati a una nuova NLW: uno spray afrodisiaco che trasforma rudi soldati in battaglia in allupati satiri orgiasticamante fra loro copulanti, con altoparlanti che gracchiano" KILL ME SOFTLY"!
A futura memoria. Ciao a tutti!
Roberto il Partigiano
Le scuregge indubbiamente escono a temperatura corporea, essendo il contenuto dell'intestino in equilibrio termico col resto del corpo. Non sono sicuro se il metabolismo microbico (responsabile delle flautolenze) possa eventualmente innalzare la temperatura di qualche grado. in ogni caso direi che dovrebbero stare tra i 30 e i 40 gradi. Io sono un chimico, c'e' un medico che conferma le mie supposizioni? ciao a tutti, il blog e' faziosissimo e bellissimo ;)
Otello Maria Roscioni
beh, considerato che un gas espandendosi si raffredda allora una
scorreggia che è un gas, un miscuglio di CH4 + H2S + CO2 e anche vapor
acqueo, allora si deve concludere che una scorreggia all'uscita è
fredda, ma incendiabile
Francesco Speciale
Un genio americano ha inventato le mutande anti peto (vanificando tutta questa ricerca)
[Le mutande anti-scorregge]
vava
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La Redazione Scientifica del Tafanus ringrazia in anticipo coloro che volessero apportare aggiornamenti, correzioni, critiche a questo lavoro oltremodo impegnativo. Grazie. Tafanus
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GLI ULTIMI CONTRIBUTI SCIENTIFICI
Si pàr màal ,ma si stà ben !!!
Na pisada senza un peto, l'en violin senza l'archetoGuia
Tromba di culo, sanità de corpo (l'om c'al scoresa l'è mai morto !)
Axel
quant'e' bella la scorreggia
che si fugge tuttavia,
la scorreggia di mia zia
a l'e' propri 'na belessa.
Charly Brown
INDOVINELLO DEL GIORNO
Sono caldo, ma non scotto,
su una sedia di velluto,
sembro un nobile prodotto:
sono un fetido rifiuto.
Per divina economia,
Dio ridusse le mie mappe
sì che per gran sorte mia
Venni fuori dalle chiappe.
Sono il genio concentrato,
per le mie grandiose gesta,
in volume limitato,
tutto culo e senza testa
T'avvicini e non mi vedi,
ma mi sente il tuo odorato;
se mi metti sotto i piedi,
tu riparti fortunato.
Divenir ricco sfondato,
evitando strade losche?
basta andare da quel lato
dove corrono le mosche
Io sto lì bello e fragrante
in attesa di due piedi,
per la gioia del passante
e letizia degli eredi.
Un indizio alla risposta
può aiutar, se non sei gonzo:
una rima bene imposta
e vedrai che scrivi …….
Vincenzo Carollo
Ma che vi è preso? Arie di settembre? Augurio per il venditore di saponette, alias resole, alias marchese del grillo, alias... alla fine una scorreggia lo seppellirà !!
Lucio Sorge
Ma attenzione a non cadere
in errore o confusione
tra scorreggia e pernacchione
una differenza c'è.
A partir dall'intestino
una scende e laltro sale;
la scorreggia, più geniale,
scende giù per gravità.
Mentre il furbo pernacchione,
per mmostrars più signore,
sale sempre in ascensore,
sol per dire; eccomo qua!
Vincenzo Carollo
In friulano in un crescendo di armonia abbiamo: il pêt (la scoreggia) il rata pêt ( la scoreggia a ripetizione) il cuintri pêt (la scoreggia ad intermittenza) la fufe (la scoreggia silenziosa ma fetente) e la vesse (lo scorreggione)
gi2
Ragazzi, scusate, ma, o mi sono persa qualche passaggio importante oppure i casi sono due:
1) - SIETE IMPAZZITI IN MASSA
2) - AVETE FUMATO QUALCOSA DI NON SANO!
CONSIGLIO, NEL SECONDO CASO: CAMBIATE SPACCIATORE!!!!! ;-DDDDD
Silvana
Un contributo VIDEO altamente scientifico sul rapporto temperatura peto-temperatura esterna: PETO A -35°.
[Relazione fra temperatura ambiente e temperatura del peto]
Sull'infiammabilità del gas c'è invece una ben piu' ricca bibliografia. A titolo di esempio, si raccomanda questo secondo video:
L'INCOMPETENTE. Se proprio dovete farlo, fatelo bene.
[Ostruzioni per un peto ben fatto]
Francio
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