Ieri sono stato molto assente, e me ne scuso, ma - non vi sembri una bestemmia - abbiamo avuto un "lutto" in famiglia: abbiamo dovuto far sopprimere la nostra gatta, che ci ha fatto compagnia per 14 anni. Da giorni ormai non mangiava più (era alimentata solo per flebo), non si muoveva quasi, ed aveva degli spasmi sempre più frequenti. D'accordo col veterinario che l'ha assistita, quando la diagnosi è stata che ormai era "arrivata al capolinea", e che aveva davanti solo qualche giorno di crescenti sofferenze, abbiamo deciso insieme per l'eutanasia. E' stato molto triste, ma sarebbe stato egoistico farla soffrire ancora per giorni, solo per evitarci noi qualche rimorso.Vorrei che, quando sarà il mio momento, a me fosse concesso quello che la legge ha consentito alla mia gatta. Voglio ricordarla ed immortalarla così: Natale 2009, mentre cerca, a rispettosa distanza, e con la protezione di una porta-finestra, di capire cosa sia quella strana bestia che i miei nipotini avevano introdotto a sorpresa in casa sua.. Tafanus
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