Spesso mi capita di sentire questi qui che dicono sì, bisogna fare come in Puglia che lì c’è Vendola e fanno il fotovoltaico e l’eolico – ah, se tutti facessero così. Mi sembra che ci sia in giro questa opinione che la Puglia di Vendola sia diventata l’avanguardia della rivoluzione per l’energia verde. Quasi che se uno non sta attento gli piazzano un pannello fotovoltaico sul tetto senza che nemmeno lo chieda.
Perché poi dicono che no, non bisogna fare il nucleare ma fare come in Puglia dove fanno l’eolico e il fotovoltaico, che quella è la soluzione e così via. Allora mi sono divertito a guardare un po’ questi numeri della rivoluzione energetica della Puglia vendoliana.
Di solito ti fanno vedere come è cresciuta l’energia annua prodotta dal fotovoltaico in Puglia, ossia questo grafico
E ti dicono: visto che figo che è Vendola? Visto come sta crescendo esponenzialmente il fotovoltaico in Puglia?
Un po’ meno spesso ti fanno vedere il grafico dell’eolico perché cresce solo linearmente e fa meno effetto. Al massimo ti dicono che in quattro anni ha quasi triplicato la produzione di energia dall’eolico (fa più presa del grafico) e ti dicono, vedi… se tutti mettessero le pale eoliche come in Puglia.
Quello che però non ti fanno mai vedere è il seguente grafico. Proviamo a vedere quanto è l’energia l’eolica e fotovoltaica prodotta annualmente in Puglia, insieme all’energia termoelettrica (quella brutta che brucia le cose brutte che inquinano).
O poffarbacco! Che fine ha fatto l’eolico che cresce esponenzialmente? Eccolo lì, è quella linea blu spetasciata in basso. Quando lo si compara con l’energia totale prodotta in Puglia non lo si vede nemmeno crescere. Sostanzialmente è come se non esistesse, è un o piccolo.
L’eolico lo si scorge un po’ di più, ma siamo sempre lì, anche lui spetasciato in basso.
Ecco allora che la grande rivoluzione energetica della Puglia si rivela un bluff. Basta guardare la quantità di energia prodotta da eolico e fotovoltaico nell’ottica dell’energia totale prodotta. Perché io posso anche raddoppiare in un anno la produzione di poco. Ma il doppio di poco è ancora poco. E già qui ce ne sarebbe per chiudere la faccenda e dire che la rivoluzione green dell’energia in Puglia è una pia illusione. Poi però facciamo un passo in più, e verifichiamo cosa è successo nell’italia tutta in questi ultimi anni. Vediamo come è cresciuta la produzione di energia da fotovoltaico in tutta italia:
Notate niente di strano? Anche nell’italia intera il fotovoltaico è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. Tanto che la percentuale di energia fotovoltaica pugliese oscilla tra il 10 e il 14 %, ma è sempre lì. In sostanza la Puglia non sta crescendo meglio di altre regioni sul fronte dell’energia fotovoltaica: sta crescendo come l’italia nel suo complesso.
Stessa cosa per l’eolico. Questa è l’energia eolica prodotta in italia, e anche qui notiamo che cresce linearmente come in Puglia:
Se infine calcoliamo quanta di questa energia eolica è prodotta in Puglia scopriamo che siamo sempre lì tra il 25 e il 27 percento.
Qualcuno più esperto di me in materie economiche potrà spiegarmi i motivi di questi andamenti (tipo l’incentivo dato dall’abbassamento dei prezzi dei pannelli fotovoltaici o l’incentivo dato dal fatto che l’energia fotovoltaica te la pagano un botto, tutte cose che valgono in italia nel suo complesso, non solo in Puglia). Io mi limito ad osservare i fatti:
1) la produzione di energia eolica e fotovoltaica in Puglia è sì cresciuta, ma è ancora uno sputo nel mare
2) la Puglia di fatto si comporta come l’italia nel suo complesso, alla faccia dei santificatori di Vendola.
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