"La giornata del 14 dicembre 2010 ci è stata consegnata come quella della vittoria di Pirro del Nanetto che nonostante tutto resta in sella alla più sgangherata compagnie governativa degli ultimi 150 anni. Temo che le cose, purtroppo, non stiano in questi termini: dal mio punto di vista quello che è successo nelle strade di Roma è ben più importante di una risicata vittoria in un parlamento di furbacchioni pronti a vendersi al migliore offerente.
In effetti la compravendita di parlamentari (eletti peraltro da apparatčik di partito, e quindi sensibilissimi alla tentazione della ricandidatura) risulta ben meno preoccupante della manifesta incapacità del ministro degli interni di fronteggiare la prevista (e prevedibile) situazione di pericolo delle manifestazioni romane. Come volevasi dimostrare la situazione, già incandescente per la giusta protesta di Aquilani al freddo in case di cartone, di Napoletani prigionieri di camorra e rifiuti, di studenti e docenti alle prese con la distruzione sistematica della cultura in Italia e di una diffusa sensazione di disattenzione da parte della politica, si è tramutata in un disastro immediato quando frange estremiste di destra si sono organizzate mettendo a ferro e fuoco il centro della capitale.
Che si avessero forti segnali di rischio era pacifico: svariate informative di intelligence avevano dato per molto probabili infiltrazioni da parte di black bloc tedeschi e spagnoli nelle manifestazioni, che sono state utilizzate per irrobustire la vigilanza nelle zone di maggior rischio. Quali ? Beh, in primis Palazzo Grazioli, poi la camera dei deputati ed infine il senato della repubblica. Il resto ? ciccia.
Strano ? non direi affatto. Osservate queste interessantissime immagini pubblicate da Repubblica e Corriere:
Ad occhio, che ci fa questo "dimostrante" con un manganello e delle manette in mano ? Le ha rubate all'agente che estrae la pistola oppure il fatto che altri finanzieri non lo degnino di uno sguardo ha una spiegazione diversa? (aggiungo: ci spiegherebbero bene la storia del doppio fermo? questo tizio, che poi ci viene descritto come un sedicenne, viene fermato una prima volta, e non identificato. Poi viene fermato una seconda volta, solo DOPO che le immagini di lui con la vanga e di lui con manganello d'ordinanza e manette, tranquillo in mezzo a poliziotti veri, è su tutta la rete... Taf).
Prendiamo adesso la testimonianza di un esercente di via del Babuino "...c'erano un certo numero di persone che prima si sono fermate a guardare gli scontri, poi hanno estratto macchine fotografiche e videocamere per filmare quello che poi è finito sui giornali. In particolare il ragazzo con il giubbotto era in una posizione quasi fissa, sembrava che si fosse messo in posa..."
Altra interessante questione è quella documentata in questo video, dove l'ormai famoso personaggio con il giubbotto beige prima si ferma in posa a favore di telecamere con un manganello e le manette, poi dichiara di essere minorenne ed immediatamente il funzionario (dopo un buffetto all'agente in tenuta antisommossa che gli chiede "cosa faccio con questi") dice "qualcuno lascialo". Interessante...
Allora, ricapitoliamo: le forze di polizia sono state piazzate davanti a casa del presidente del consiglio e di parlamento e senato, lasciano che un gruppo di una ventina di esagitati lanci pezzi di metallo contro i furgoni e ne incendi uno insieme ad una vettura e ad alcuni scooter, ed infine ne "lasciano andare qualcuno". A pensar male si fa peccato, però spesso ci si azzecca..."
Axel
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