Nicole 1° Parte:
"...il Cavaliere? l'ho conosciuto al San Raffaele. Era dal dermatologo, che poi è uno dei miei professori. Mi sono fiondata, gli ho detto che era un mito per me e per i miei genitori [...] Gli ho spiegato che mi sarei buttata volentieri in politica (...così ggiovane e già cos' leccaculo...). Mi ha dato, lì sul momento, il numero di Arcore e io non mi sono fatta scappare l’occasione. Dopo qualche giorno l’ho chiamato..." (intervista al Geniale)
Nicole 2° Parte:
“...Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati. Non me ne fotte un cazzo se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido [...] A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perché dice, bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato [...] Mi ha rovinato la vita. E’ un vecchio..”
(2° tranche Intercettazioni)
...come si cambia... Il "Geniale" incontra Nicole Minetti, che cerca di mettere una pezza a colore sulle intercettazioni nelle quali definisce il suo mito "un vecchio, un pezzo di merda dal culo flaccido", colpendo Il Presidente nelle cose che gli sono più care: il "dalla cintola in giù"... E dire che ha speso un patrimonio nella cura del suo magnifico corpo da botolo, ed ora in rete, grazie a Nicole, impazza il "Culo Flaccido", che scalzerà in pochi giorni, dai motori di ricerca, i ben più blasonati Cipria, Cavaliere Maskarato, Cavaliere Nero, Bynga Bunga... Niente da fare. Una "velina ingrata" spara nel telefono il "culo flaccido", e in due giorni distrugge la reputazione che ISSO credeva di essersi guadagnato...
Questa l'intervista del [Geniale] alla paracula, che cerca di rimediare...
Nicole Minetti, ha dormito stanotte?
Sì, anche se non è facile di questi tempi. Quando mi siedo al ristorante vedo i commensali che si danno di gomito e mi indicano bisbigliando frasi garbate: “Guarda la Minetti, la maîtresse”.
Lei è indagata per gravi reati: induzione e favoreggiamento della prostituzione e della prostituzione minorile.
Io non reclutavo ragazze. Tantomeno facevo sesso col Presidente o con qualcun altro. Io sono una ragazza normale di 25 anni, ho un fidanzato e una laurea (breve. NdR).
Nicole Minetti, l’igienista dentale.
Sembra che l’igienista dentale sia un cavatartaro.
Invece?
Invece ho preso la maturità classica a Rimini, la mia città. Mi hanno bocciato la prima volta, ma poi ce l’ho fatta. (...caspita... questo genio del 110 e lode bocciata alla maturità... proprio come il Trota! Sembra che il listino di Formigoni, se hai la sfiga si essere promosso alla maturità a prima botta, te lo puoi scordare... NdR)
Prosegua.
Sono arrivata a Milano. Ho superato il test al San Raffaele, ho studiato per tre anni, mi sono laureata a novembre 2009 con 110 e lode. La tesi, se vuole sapere, l’ho fatta sulla prevenzione del tumore della bocca. E su questo tema ho tenuta anche una relazione in lingua inglese ad un convegno scientifico in Svizzera (...azz... e per tenere una conferenza in Svizzera sul tumore della bocca hanno chiamato la "laureata breve" Nicole Minetti... forse don Verzè l'ha promossa luminare! Dunque... facciamo due conti: si diploma a vent'anni, visto che è ripetente alla maturità; tre anni al don Raffaele, e siamo a 23; si occupa di Pirellone e di troie da due anni e mezzo... Ma QUANDO è diventata un luminare della scienza? come e dove si è fatta l'esperienza sulla bocca? NdR)
Vuol dire che il suo curriculum non l’hanno costruito ad Arcore?
No, al liceo di Rimini (dove è stata ripetente... peggio della Gelmini, se possibile. NdR) e all’università del San Raffaele. Le aggiungo che papà e mamma sono inglesi (...azz... questo si che è un vero plus... )
Tutti e due?
«Sì. Ma si sono incontrati a Rimini. Mamma faceva la stagione (?)
La stagione?
Era ballerina. E si esibiva, combinazione, al Paradiso Dream Club, la discoteca in cui oggi Ruby presenterà il suo libro I miei primi 18 anni (...quando si dice sgli scherzi del destino... suo zio sotto assedio di folle inferocite, e Ruby che cazzeggia in discoteca, in veste di scrittrice...)
La vita, a volte, è strana.
Ho studiato danza, classica e moderna, per dieci anni nella scuola di mia mamma. E a Milano la danza mi è tornata utile per pagarmi gli studi, anche se papà è un piccolo imprenditore. È stato per caso...
Che cosa?
Facevo regolarmente (...meno male...) colazione in un bar di corso Como. Un tecnico della produzione di Scorie, il programma Rai, mi ha notato e mi ha chiamato. Così ho avuto la prima particina in tv. La seconda è arrivata con Colorado Cafè.
Il Cavaliere, invece, come l’ha conosciuto?
Al San Raffaele. Era dal dermatologo che poi è uno dei miei professori. Mi sono fiondata, gli ho detto che era un mito per me e per i miei genitori.
Inglesi, ma berlusconiani.
Succede. Gli ho spiegato che mi sarei buttata volentieri in politica. Mi ha dato, lì sul momento, il numero di Arcore e io non mi sono fatta scappare l’occasione. Dopo qualche giorno l’ho chiamato (...le occasioni bisogna coglierle al volo, e poi tenersele strette, con le mani e coi denti...)
Poi?
Sono stata ad Arcore e poi ci sono tornata. Ho cominciato a partecipare a cene, riunioni, incontri, e a masticare la politica (...politica, capito? che nessuno ironizzi...). Un giorno, meno di un anno fa, è scoccata la scintilla: lui mi ha fatto capire che credeva in me ed è nata la mia candidatura per le regionali.
Una sciagura.
Non ho niente di cui pentirmi.
Barbara Faggioli, in un’intercettazione, le dice: “Lui ci candida per toglierci dai coglioni”
E io le rispondo, più o meno: “Dobbiamo fare la gavetta”.
Ammetterà: la sua è stata una gavetta superveloce.
Io ho preso questo lavoro sul serio. Mi impegno al massimo, passo al Pirellone gran parte della mia giornata, ricevo le delegazioni straniere. Pochi giorni fa ho incontrato alcuni senatori americani (...forse volevano vedere dal vivo il "fenomeno"...)
Che cosa le hanno chiesto?
Un po’ di tutto. Ma erano incuriositi dalla Canalis (...ah... ecco... incontri al vertice su temi di politica estera...)
Sarà per via di Clooney. Ma rimaniamo in Italia: quante volte è stata ad Arcore?
Non le ho contate.
Ruby?
L’ho incrociata in un paio di occasioni (dove? quando? perchè?). Mi ha raccontato la sua storia problematica, mi ha detto di essere la figlia di una nota cantante egiziana e di avere 24 anni.
Sicura?
Sicurissima.
Il 27 maggio?
Sono al ristorante. Il cellulare continua a squillare: è un 329, un numero che non conosco. Rispondo: “Ciao, sono Michelle, non ci conosciamo, scusa, ma c’è un problema con Ruby”. Mi spiega qualcosa che neanche afferro bene. Sono tentata di farmi gli affari miei, ma il telefonino trilla di nuovo. È lui».
Berlusconi?
Mi chiede la cortesia di andare in Questura e di intervenire per Ruby.
Scusi, ma le sembra normale?
Chi conosce Silvio Berlusconi sa che è fatto così. Aiuta tutti, giovani e vecchi, donne e uomini (...odddio, "quasi" tutti...).
Non esageri.
È la verità. In Questura mi spiegano che Ruby è minorenne. E senza documenti. Casco dalle nuvole. I funzionari hanno contattato la famiglia in Sicilia, ma ci sono problemi. L’unica soluzione è l’affido temporaneo. A me.
A scatola chiusa?
No, io provo a cautelarmi e chiedo: “Ma se domani Ruby viene trovata a rubare io ci vado di mezzo?”. “No”, mi rassicurano. Io insisto: Ma deve dormire da me?”. “No”, mi spiegano, “l’importante è la vostra reperibilità, di lei e di Ruby e di Michelle, sul cellulare per 48 ore”. Alle due di notte usciamo, chiamiamo il premier, ci dividiamo. Io torno a casa mia. Non so nulla della telefonata del premier in Questura.
Però saprà del bunga bunga.
Io ho visto solo serate allegre, divertenti, frizzanti. Ma non sesso o scene a luci rosse.
Più di un teste la contraddice.
Chieda a loro.
Lei pensa di essere più convincente?
Io mi prendo le mie responsabilità.
Il prefetto Carlo Ferrigno racconta che lei ballava con i seni al vento.
Non l’ho mai visto.
Infatti la sua fonte è Maria, la danzatrice del ventre.
Non so chi sia.
M.T., la sua amica di Rimini, ospite occasionale ad Arcore, si dice inorridita dal bunga bunga.
Come mai, allora, quando è tornata a Milano, mi ha chiesto di dormire ancora a casa mia? (...Nicole, inorridita dal bunga bunga, non da una ospitata aggratis... non ha afferrato?...)
E come mai lei si lascia sfuggire, intercettata, quegli insulti a Berlusconi? "È un pezzo di merda..., è un culo flaccido?
Sono in giro con mio padre, per Milano. Entriamo in libreria, compro Mignottocrazia di Paolo Guzzanti. Lo sfoglio: c’è un capitolo su di me dove mi dipinge come una maîtresse e c’è una foto del mio lato B. Anche se in realtà non sono io, ma non importa. Papà, così orgoglioso della figlia consigliere regionale, quasi si sente male, io m’incavolo. Perdo le staffe, chiamo Clotilde, la mia assistente, e urlo la mia rabbia. Il mio è uno sfogo (...chissà perchè ha insultato Culo Flaccido, per sfogarsi, e non Paolo Guzzanti...)
La Procura non le crede.
Andrò presto a farmi interrogare.
Gli appartamenti di via Olgettina?
Cercherò di chiarire pure quelli.
Si dimetterà?
No, sarebbe un’ammissione di colpevolezza. Io sto con il presidente (...quando si dice la lealtà...)
Lei e Ruby potreste far crollare l’impero. Ci pensa mai?
Ci penso. Ma non succederà
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