(...ribaltone??? ma quale ribaltone...)
Giampaolo Pansa, da sempre voce libera e critica della sinistra intellettuale italiana, ancora una volta rema più che controcorrente. Con un editoriale in prima pagina su 'Libero", dedicato al Governo e al caso Ruby, dal titolo più che eloquente «Guerra nauseante, quasi quasi voto Berlusconi», punta l'indice sulla «lunga veglia mediatica al Cavaliere» iniziata con il rinvio a giudizio immediato del Premier per il caso Ruby «che sono certo durerà almeno un mese e mezzo: fino al 6 aprile, giorno del giudizio».
Pansa ricorda di aver avuto modo di esprimere da sempre tutto il suo totale dissenso dalla pretesa di Berlusconi di scegliersi giudici e, quando possibile, evitare i processi. Nè ne assume la difesa sul caso specifico Ruby. Ma mette all'indice il clima politico-mediatico che si è venuto oggi a creare intorno al Capo del Governo. Ed allora «non ho mai votato per il Cavaliere e per il centrodstra nè ho mai avuto la tentazione di farlo. Ma adesso, semmai si andrà a votare - annuncia Pansa - sarei propenso a diventare suo elettore. Per ribellarmi alla guerriglia faziosa che costringe anche me a dire: basta. La guerriglia ha già avuto un risultato con il rinvio a giudizio del Caimano. Adesso vogliamo almeno far tacere le armi e lasciare che il processo si svolga in un clima meno rovente di quello di oggi? Per fare in modo che sia un processo all'insegna dell'equità».
(Firmato: Silvio Berlusconi... pardon, Giampaolo Pansa...)
(l'Unità)
...solo una domandina, al buon Giampaolo del "Sangue dei Vinti", ormai stabilmente passato a giornali di prestigio come Libbbero, diretto da due intellettuali come Belpietro & Feltri: ci spiegherebbe CHI, esattamente, conduce, guida, finanzia la "guerra faziosa"? Solo per essere sicuro di non star sognando... Tafanus
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