Il premier Naoto Kan annuncia anche di voler "rivedere da capo il piano per le nuove centrali". Nell'acqua a 300 metri a sud dell'impianto il tasso di iodio radioattivo è 4.385 volte superiore alla norma, inquinata anche la falda sotto la centrale. Nessun piano di allargamento della zona di evacuazione (Repubblica.it)
La centrale nucleare di Fukushima deve essere smantellata. Lo ha affermato il primo ministro giapponese Naoto Kan. Il premier ha detto anche che intende "rivedere da capo il piano di costruzione di nuove centrali". Parole che seguono l'ennesima notizia inquietante giunta dall'area intorno all'impianto danneggiato dal sisma e dallo tsunami dell'11 marzo: se la Tepco, la società che gestisce l'impianto nucleare, ha annunciato che sono stati trovati livelli abnormi di cesio radioattivo nella carne bovina proveniente dall'area di Fukushima (oltre la norma fissata dalle normative del ministero della Sanità), l'Agenzia per la Sicurezza Nucleare ha reso noto che il tasso di iodio radioattivo presente in mare a 300 metri a sud dalla centrale è di 4.385 volte superiore alla norma. Ieri il valore era di 3.355 volte oltre i limiti.
Inquinata la falda. La Tepco lancia l'allarme di inquinamento delle risorse idriche. Alti livelli di radioattività sono stati riscontrati nella falda freatica a 15 metri di profondità sotto l'impianto.
I dati rafforzano l'ipotesi che materiale tossico continui a riversarsi in mare. Il gestore della centrale, la Tepco, sta avendo difficoltà a raccogliere l'acqua radioattiva intorno ai reattori e agli edifici delle turbine. Inoltre, a causa del maltempo, ha dovuto sospendere i piani per spargere resina sintetica nella zona dei reattori numero 4 e 6 per provare a trattenere la polvere radioattiva ed evitare la sua dispersione nell'aria.
Cionostante il governo giapponese ha fatto sapere che a breve termine non è previsto un ampliamento dell'area di evacuazione intorno alla centrale di Fukushima. Questo malgrado l'Aiea abbia registrato livelli di radiazioni oltre i limiti ammessi, a 40 chilometri dall'impianto nucleare, e quindi al di là del raggio di 30 chilometri previsto dall'esecutivo. In seguito a questa scoperta l'Agenzia internazionale per l'enegia atomica, che fa capo all'Onu, ha invitato le autorità nipponiche ad affrontare la questione di un allargamento dell'area di evacuazione. Un'opzione da valutare anche secondo l'Agenzia Giapponese per la sicurezza nucleare. Il portavoce del governo Yukio Edano ha detto in conferenza stampa che il governo "rafforzerà i controlli sulle radiazioni al suolo".
Ed ora giochiamo a capirci:
-a) circa cinquecento volontari si stanno lentamente suicidando all'interno della centrale, nel tentativo, fin qui vano, di rimettere sotto controllo le pompe elettriche di raffreddamento; nel capire dove sia iniziata la fusione del nucleo; se, quanto, e quante "tartarughe" siano lesionalte;
-b) finora la Tepco non ha capito (o non vuole dire) quale sia la qualità e l'entità dei danni;
-c) ormai c'è un flusso crescente di radionuclidi nell'aria e nell'acqua, e da qualche giorno è comparso anche il plutonio 239;
-d) tutti i tentativi di fermare o rallentare la fuoriuscita di fumi radioattivi nell'atmosfera iniettando resina negli edifici sono falliti;
-e) la Tepco ha dichiarato la resa: la centrale dev'essere smantellata, ma non sarà elementare farlo;
-f) i radionuclidi hanno raggiunto, come avevamo ipotizzato ieri, la falda freatica, a 15 metri di profondità. A questo punto non c'è sarcofago che tenga. Gli isotopi radioattivi raggiungeranno il mare, e la catena alimentare;
-g) le autorità giapponesi hanno "ammesso" che il piano di costruzione di nuove centrali dovrà essere rivisto;
-h) la zona ufficialmente contaminata rimane, per i giapponesi, quella con un raggio di 30 kms.; la radioattività però supera largamente la norma in un raggio di 40 kms., e la Areva, chiamata a consulto, ipotizza l'allargamento dell'area "evacuanda" ad un raggio di 100 kms..
-i) vogliamo trasformare questi tre raggi in numero di abitanti evemtualmente da evacuare? ebbene... 30 kms corrispondono a circa 1,3 milioni di abitanti; 40 kms. corrispondono a circa 2,3 milioni di abitanti, 100 kms. a circa 14 milioni di abitanti.
Qualcuno si incaricherebbe di trasmettere questi dati a Chicco Testa, a Scajola, a Cicchitto, a Berlusconi, alla Prestigiacomo, e ad altri noti nuclearisti frequentatori del Tafanus, ma da qualche giorno misteriosamente spariti? Tafanus
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