La comunicazione dalla Tepco e dal governo: è stato innalzato al "livello 7" l'incidente nucleare, il massimo raggiungibile. Ma le emissioni sono solo il 10% di quelle registrate nel 1986. "Effetti considerevoli su salute e ambiente". Nuova forte scossa: evacuata la centrale
Lo scrive [La Repubblica] di oggi, ma la notizia, per quanto fresca e terrorizzante, è già stata superata dagli eventi... Andiamo con ordine:
-1) ancora molti giorni dopo l'inizio della tragedia di Fukushima, la Tepco e l'Agenzia Giapponese per la Sicurezza Nucleare si ostinavano a classificare l'incidente alla centrale di "livello 5" nella scala INES. Vediamo come è definito questo livello:
"incidente con possibili conseguenze all'esterno dell'impianto. Rilascio all'esterno di materiale radioattivo, in quantità radiologicamente equivalente ai valori compresi tra 100 e 1000 TBq, richiedente una parziale attuazione di pianificate contromisure. Danni gravi al nocciolo del reattore o alle barriere protettive".
-2) Solo la settimana scorsa, con uno sforzo immane, l'agenzia giapponese ha innalzato l'incidente al livello 6: "... incidente grave. Significativo rilascio all'esterno di materiale radioattivo, in quantità radiologicamente equivalente a valori compresi fra 1 e 10 PBq di iodio-131, tale da richiedere la completa attuazione di pianificate contromisure facenti parte di un piano di emergenza esterno al fine di limitare gravi effetti sulla salute della popolazione..."
-3) Stanotte, finalmente, l'ammissione che l'incidente è grave quanto quello di Chernobyl, e l'innalzamento della classificazione al livello massimo (il livello 7): "...Incidente catastrofico. Rilascio all'esterno di un impianto di grandi dimensioni di ingenti quantità di materiale radioattivo (maggiori di 10 PBq equivalenti di iodio-131) in un'area molto vasta, con conseguenti effetti acuti sulla salute della popolazione esposta e conseguenze gravi sull'ambiente..."
Abbiamo finito? No, non abbiamo finito. Perchè alcune ore fa la Tepco ha ammesso che che la storia finirà con l'essere più grave, complessivamente, di quella di Chernobyl:
"...la perdita radioattiva non si è ancora arrestata completamente, e la nostra preoccupazione è che possa anche superare Chernobyl". L'agenzia ha comunque precisato che il livello delle emissioni radioattive registrato dall'inizio dell'incidente equivale solo al 10% di quelle misurate nel 1986 dopo la catastrofe presso la centrale situata in Ucraina..."
Piccolo particolare: la Tepco ha già ammesso, da giorni, che per fermare la fuoriuscita di materiale radioattivo ci vorranno "molti mesi". Quanti, la Tepco non dice. Non può dire, perchè nessuno sa esattamente cosa fare, e come farlo.
Aggiunge Repubblica: Questa mattina si è registrata una nuova forte scossa dopo il terremoto del settimo gradi di ieri. La magnitudo è 6,3, con epicentro proprio nella prefettura di Fukushima. La Tepco, il gestore della centrale nucleare, ha ordinato ai lavoratori di evacuare l'impianto. E un incendio si è sviluppato questa mattina in uno degli edifici della centrale di Fukushima, ma è stato rapidamente spento. Lo ha reso noto la Tepco, società che gestisce l'impianto colpito. Le fiamme si sono sviluppate in un edificio vicino al serbatoio d'acqua del reattore numero 4, e, secondo Tepco, non hanno provocato mutamenti nel livello di radiazioni emesse dalla centrale. Dall'11 marzo scorso, i sistemi di raffreddamento abituali dei reattori di Fukushima sono guasti, cosa che ha comportato esplosioni e fughe radioattive nell'atmosfera e nell'oceano pacifico. Circa 80.000 persone sono state evacuate in un raggio di 20 chilometri attorno alla centrale.
Solo a titolo di cronaca (e di lezione di modestia e prudenza agli esperti "nuclearisti" misteriosamente spariti dal Tafanus), vogliamo ricordare, senza alcun piacere, ma per rispetto della verità, che esattamente una settimana fa avevamo pubblicato un post dal titolo: [Fukushima? peggio di Chernobyl], che forse varrebbe la pena di ripassare. Da allora, la situazione non ha fatto che aggravarsi, ora dopo ora. Tafanus
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