Come è noto, fra il sottoscritto e demagoghi e/o populisti di varia estrazione, non è mai corso buon sangue. Fino a qualche tempo fa, quando sentivo urlatori di qualsiasi estrazione che rompevano i timpani, mi limitavo ad abbassare il volume. Ora spengo.
Che fine hanno fatto i "rottamatori" della Leopolda e di Prossima Italia? Quelli che dovevano spaccare il mondo? Quelli che volevano con molta condiscendenza spiegarmi (gratis) come si conduce un sito di successo? Quelli che rottamavano a dritta e a manca?
All'inizio (parlo di gennaio 2011), ho persino fatto qualche serio tentativo di dibattito. Niente da fare. Al secondo commento non osannante nei confronti della rottamazione, sono stato coralmente inquadrato come un troll. Si è scomodato persino il Ciwati, con posts di lunghezza inusitata (e con mal riusciti tentativi di ironia), per unirsi al gestore del sito, che guidava il coretto "daje ar trolle"-
Quando poi ho spiegato, in un commento, al gestore di [prossimaitalia.it], che avendo da gestire qualcosa di alquanto più consolidato di prossimaitalia, non mi restava né il tempo, né la voglia, né l'energia per produrmi come troll sul suo sito, costui si è sentito in dovere di telefonarmi, per spiegarmi che Troll non era necessariamente un termine dispregiativo. Aveva addirittura innegabili connotazioni positive... Le ho cercate, queste connotazioni positive, su [Wikipedia]. Non le ho trovate. Ma forse non ho cercato bene...
Strana, la storia di questo sito... Intanto Matteo Renzi, uno dei due soci fondatori, è sparito subito per mesi. Il problema? L'altro socio fondatore, Civati, aveva osato scrivere sul suo blog che lui a cena ad Arcore non ci sarebbe andato. Come è noto, non è concesso ai comuni mortali sfiorare la guancetta tonda e morbida di Matteo, neanche con un buffetto...
Nel frattempo Giuseppe Civati in più di tre mesi è entrato solo con una proposta che è ai vertici della demagogia: "Metà parlamentari a metà stipendio". Applausi delle masse. Che intanto però si riducevano a vista d'occhio. Come ognuno può capire, una proposta, quella di tagliare numero e retribuzione dei parlamentari, che nessuno, ma proprio nessuno ha mai fatto. Meno male che Pippo c'è.
Il gestore (il cui nome non cito, per decenza), entra ogni tanto, ma quasi sempre per linkare qualcosa che ha postato sul suo blog personale. Oggi ho fatto una visitina turistica, ma sono stato colto quasi da agorafobia. Meno di un post ogni due giorni, meno di due commenti al giorno. Visite giornaliere piombate da oltre 2000 dei primi giorni, alle circa 100 di questi giorni.
Il gestore non entra nel sito da 48 ore, Renzi con ci entra da oltre due settimane, Civati non ci entra da più di tre settimane. Infine un mio caro amico, che ai tempi della Leopolda mi aveva severamente sgridato perchè non avevo capito la grandezza dell'operazione, e le "magnifiche sorti e progressive" del movimento dei rottamatori, e di Matteo Renzi, il vero genio di tutta l'operazione, non entra nel sito esattamente da tre mesi e una settimana.
Il rendiconto, qualche giorno fa, di "Prossima Fermata, Napoli", ha raccolto ben due commenti. L'annuncio, il 14 aprile, di "Prossima Fermata Padova", ha suscitato l'entusiastico vaticinio di UN commentatore: "...Sarà un grande successo!..."
Poichè io non mi ritengo assimilabile al Colonnello Buttiglione di Alto Gradimento (colui che - qualcuno lo ricorderà - "non si arrendeva mai, neanche di fronte all'evidenza", scendo a questa fermata, in attesa che Prossimaitalia si avvii alla sua Prossima Fermata, Deposito.
Tafanus
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