Altre due ragazze raccontano ai pm i dettagli sulle serate nella villa di Berlusconi. Ci andarono il 22 agosto 2010, il giorno dopo essere state "provinate" da Emilio Fede. Le barzellette sconce del premier, i giochini a sfondo erotico, i balli delle giovani seminude, la lap dance della Minetti. Tutto alla presenza della presunta "fidanzata" del premier
Altre due ragazze raccontano l'autentica "eleganza" delle notti di Arcore. A questo punto ci sono cinque giovanissime donne - testimoni dirette - che smentiscono la narrazione minimalista e fantasiosa di Silvio Berlusconi, il premier a giudizio per concussione e prostituzione minorile. Sono tutte e cinque estranee al giro della Dimora Olgettina, al mondo dello spettacolo e alla "scuderia" di Lele Mora. Le ultime due, in ordine di tempo, sono giovanissime. Si chiamano Ambra Battilana e Chiara Danese. Sono invitate a Villa San Martino il 22 agosto del 2010. Quel giorno, Ambra, che è nata il 15 maggio 1992, ha diciotto anni, tre mesi e sette giorni. Chiara, nata il 30 giugno 1992, ha diciott'anni, un mese e ventidue giorni.
Quando le incontra, Silvio Berlusconi le chiamerà "le mie bambine". Il 4 aprile scorso Ambra e Chiara, con i loro avvocati, hanno presentato alla procura della Repubblica di Milano una "memoria" su quanto è avvenuto quella notte. Hanno confermato i loro ricordi in un interrogatorio, lunedì. Bisogna subito raccontare perché - solo ora e dopo otto mesi - Ambra e Chiara decidano di uscire allo scoperto, consapevoli "di essere finite - sono le loro parole - in fatti più grandi di noi". Ascoltiamole. Chiara: "Io non avevo alcuna intenzione di parlare. Mi sono sentita costretta dal clamore che ha assunto il caso e soprattutto dal fatto che nel mio paese, che è Gravellona, in provincia di Verbania, sono ingiustamente considerata una escort. È una denigrazion...
(continua su www.repubblica.it)
...maiali si nasce, ed egli lo nacque...
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