Quando la necrofilia di certe trasmissioni Mediaset va fuori giri... E' quanto è capitato (e ci fa piacere), al necrofilo ufficiale di Rete4, Salvo Sottile, ed alla sua "grafologa" di riferimento, la ex bellagnocca Candida Livatino, che si produce in una sofisticata analisi grafologica su una roba scritta... al PC, Ecco come riferisce il gustoso episodio da "dì di festa" [Il Fatto Quotidiano]
Gli aficionados della trasmissione Chi l’ha visto, in onda ogni mercoledì su Rai 3, avranno notato che circa a metà della puntata del 20 aprile la conduttrice, Federica Sciarelli, ha denunciato una perla sconcertante e scandalosa, meritevole di essere annoverata tra le figure barbine più agghiaccianti del giornalismo nostrano. Stiamo parlando della tragica vicenda delle sorelline svizzere, Alessia e Livia Schepp, rapite dal papà, poi suicidatosi, e inghiottite in un buco nero.
Il 16 febbraio Chi l’ha visto aveva mostrato la cartolina che Matthias Shepp, papà delle bimbe, aveva inviato da Marsiglia alla ex moglie, Irina Lucidi. Raffigurava un coniglietto e sul retro il testo recitava: “Senza di te non posso vivere. Mi manchi tanto… ma è ormai troppo tardi”. Le parole che campeggiavano nella cartolina e che sono state esibite dalla Sciarelli non erano ovviamente nella versione originale: sono state tradotte in italiano dalla redazione della trasmissione, visto che Schepp e l’ex moglie comunicavano in lingua tedesca, e successivamente sono state rielaborate digitalmente con un computer. Papale papale, si trattava di una semplice ricostruzione finalizzata all’informazione, il che, ad un occhio attento, risultava abbastanza lapalissiano.
Il font adottato nella versione proposta dalla trasmissione di RaiTre è il Segoe Script , carattere appartenente alla famiglia dei font Segoe griffati Microsoft. Il fatto che quella scrittura fosse generata da una macchina, e non da una mano, era intuibile ad occhio nudo: era sufficiente notare gli allineamenti perfettamente regolari delle lettere, la misura esatta dell’interrigo, la dimensione uniforme dei puntini di sospensione. Ma non dev’essere risultato tale a due periti grafologi, contattati da alcune redazioni giornalistiche, come ad esempio quella di un telegiornale nazionale.
Il riferimento inevitabile è al Tg5, che neppure due giorni dopo la trasmissione della Sciarelli ha costruito un inutile e infondato scoop per svelare, sulla base di quella ricostruzione digitale di Chi l’ha visto, la personalità di Matthias Schepp. E via, allora, alla fiera delle scempiaggini: secondo la grafologa Candida Livatino, contattata dal tiggì biscionato, Schepp appare calligraficamente come un individuo diviso a metà, afflitto da “un’aggressività latente” e dal vizio di “soffocare le emozioni”. E’ provato chiaramente dall’“angolosità” e dall’“attaccata”.
Alcuni internauti affermano di aver assistito ad un simile dispiegamento di grafologi anche in altre trasmissioni Mediaset (in una di queste, un grafologo/a ha sentenziato, dopo aver duramente periziato il font di un programma di videoscrittura, che nella psiche di Schepp viveva una spiccata componente femminile). La stessa Federica Sciarelli, senza esplicitare i nomi degli scopiazzoni, premette ironicamente di essere contenta che la sua trasmissione sia “copiata sfacciatamente”. Non essendoci un format simile a quello di Chi l’ha visto nella lande Rai, come non pensare al trittico televisivo di Silvio?
Tra le tante trasmissioni che affollano il palinsesto Mediaset, spicca, tra i papabili cloni del programma di Rai 3, Quarto Grado, programma di approfondimento di cronaca nera, che in più occasioni ha riservato la propria attenzione alla tragedia di Alessia e Livia Schepp. Anche il conduttore Salvo Sottile avrà richiesto il consulto di un grafologo? Si può sempre setacciare il portale Mediaset e guardare l’archivio dei filmati della trasmissione. Ma purtroppo sul sito di Quarto Grado i video di due puntate, quelle del 25 marzo e del 1 aprile, entrambe dedicate alla scomparsa delle gemelline, sono stati rimossi. E’ solo una coincidenza?
Grazie a Fabmind e ad Abc di It.media.tv
Come promesso, riportiamo alcuni divertenti ed informati commenti postati da JeSuis Stephanie su facebook:
Candida Livatino, la grafologa contattata dal biscione, collabora con Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque e con le testate giornalistiche del gruppo Mediaset per l’analisi grafologica dei personaggi al centro di fatti di cronaca. Scrive, sugli stessi temi, per alcune testate Mondadori, in particolare per il settimanale Panorama. Ha una sua rubrica sul mensile di attualità economica Business People di Editoriale Duesse, nella quale spiega a manager e imprenditori i segreti della grafologia per utilizzarli nel mondo degli affari. Sul mensile Az Franchising analizza, sempre dal punto di vista grafologico, le tematiche relative alla selezione, alla mobilità ed alla gestione delle risorse umane in azienda. ...http://www.livatinocandida.it/
...CHISSA' SE HA FATTO L'ANALISI DELLA GRAFIA DEL PREMIER...
Quando la Livatino fece una fantastica analisi al suo "donatore di lavoro" Emilio Fede
...era il 2006. Durante il TG4 Fede, nell’annunciare la rubrica di grafologia ha, detto esattamente :
«La grafologia a cura della PREZIOSA Candida Livatino…». Poi ha finto di stupirsi che il profilo preso in esame fosse proprio il suo. Questo il testo della lettera autografa :
Cara Candida ancora, una volta “insieme”, per tentare di capire che “pesce” sono, o cosa mi riserva il futuro,anche se, spesso, è meglio non saperlo. Grazie, ciao. Tuo Emilio Fede
Questa l’analisi :
«Per prima cosa guardiamo lo scritto nel suo insieme, la cosa che colpisce di più, è il modo in cui viene occupato il foglio. Lo scritto inizia vicino al margine sinistro, e riga dopo riga, si sposta verso destra, ritorna poi un po’ a sinistra per posizionarsi nelle ultime righe al centro. Come ricorderete, il LATO SINISTRO indica il PASSATO, il CENTRO il PRESENTE e a DESTRA c’è il FUTURO. (...caspita... il futuro sono Bossi e La Russa... NdR)
L’interpretazione è semplice: Fede, si stacca a piccoli passi dal passato, ci ritorna per un attimo, riflette, per poi trovare una sua collocazione nel presente, per assaporare giorno dopo giorno ciò che la vita gli offre. L’analisi della scrittura ci dà parecchi spunti. Per ragioni di tempo mi soffermerò su uno solo dei segni presenti nello scritto: l’APERTURA OCCHIELLI.
Alcune lettere minuscole risultano APERTE, in quanto il movimento di chiusura non è stato completato in alto. Lo possiamo vedere nella seconda “A” di “Candida” , nella “O” di “ancora” e nella “O” di “cosa”. E’ un segno che fa parte del mondo delle pulsioni e ci dice che Emilio è desideroso di attenzioni e tenerezze in campo affettivo e se corrisposto sa dare molto. Una persona dall’animo sensibile, portata ad aiutare gli altri... [...] C’è poi un’altra particolarità nella firma : la posizione. Come noterete è posta sulla parte destra del foglio a testimoniare, come Emilio nel sociale, si proietti con decisione verso il futuro»..
...caspita!... e dire che anch'io, inconsapevolmente, firmo "a destra", da quando ho imparato a scrivere! Credo come il 99% degli italiani! Dobbiamo ravvederci, ed iniziare a firmare a sinistra, altrimenti resteremo proiettati verso il futuro, come Emilio Fede, e - come disse Nanni Moretti - non vinceremo MAI! Tafanus
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