Roberto Lassini, che si è autoaccusato dei manifesti, era col coordinatore lombardo Mantovani ad arringare la folla al processo Mills. Amici da sempre, hanno alle spalle una lunga militanza dc
di FRANCO VANNI
L'ideatore dei manifesti anti-pm e il coordinatore lombardo del Pdl uniti nella lotta contro la magistratura. E non solo. È il 21 marzo scorso: nel Palazzo di giustizia a Milano si celebra un'udienza del processo Mills e nei corridoi manifestano i militanti berlusconiani. Ad arringare la folla di fronte al tribunale è Mario Mantovani, coordinatore regionale del Pdl. Si fa fotografare assieme all'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini. Nella foto c'è anche Roberto Lassini, presidente di quella 'Associazione dalla parte della democrazia' che firma i manifesti 'Via le Br dalle Procure' comparsi nei giorni scorsi. Mantovani e Lassini sono amici da sempre. In comune hanno la militanza nella corrente democristiana di Serafino Generoso, che nella provincia ovest milanese negli anni Ottanta raccoglieva il 48 per cento di consensi nel partito. Mario e Roberto arrivano entrambi a essere sindaci dei paesi in cui vivono, che distano cinque chilometri l'uno dall'altro. Ma le loro carriere parallele corrono a velocità diverse, fino a ricongiungersi nel nome di Silvio [...]
(continua su milano.repubblica.it)
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