L'annuncio degli Stati Uniti: il leader di Al Qaeda colpito in un attacco di truppe americane di terra. Si trovava in un accampamento ad Abbotabad, fuori Islamabad, in Pakistan. Insieme a lui sarebbero stati uccisi anche altri membri della sua famiglia. L'annuncio del presidente Obama: "Operazione durata mesi, ho ordinato oggi l'intervento quando abbiamo avuto abbastanza informazioni di intelligence. E' il risultato più importante nella nostra lotta ad Al Qaeda. La battaglia non è finita, rimaniamo vigili. Ma la nostra guerra non è contro l'islam". L'uccisione a 3.519 giorni dagli attentati dell'11 settembre 2001. I militari Usa mostreranno il suo corpo. Una folla già radunata fuori la Casa Bianca scandisce: "Usa, Usa" e canta l'inno nazionale.
dall'inviato di Repubblica ANGELO AQUARO
La notizia è stata data dalla Casa Bianca alle 5:36 ora italiana
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...speriamo che sia la fine di Osama, non di Obama...
La storia del cadavere di Obama che non si sa dove sia lascia molto perplessi. Fatta salva (per il momento) la buona fede degli americani, e presa per buona la versione che il corpo di Osama Bin Laden sarebbe staro "sepolto in mare", come da usanze islamiche, ci corre l'obbligo di dire che se questa versione corrispondesse al vero, Obama avrebbe commesso il più grande errore mediatico e di "marketing politico" che si possa concepire.
Per anni abbiamo vissuto non sotto la minaccia di Osama, ma del suo fantasma, visto che non abbiamo mai davvero saputo se fosse vivo o morto. Se il cadavere non salterà fuori in tempi rapidissimi, appeso per i piedi, metaforicamente, ad un distributore di benzina di Islamabad, continueremo a vivere non già sotto la minaccia di Osama, ma del suo fantasma.
Se Barack Obama non farà chiarezza, e non fornirà prove inequivocabili, gli avvenimenti di questa notte potrebbero - Dio non voglia - rappresentare non già la morte fisica di Osana, ma la morte politica di Obama. Tafanus
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